BURLAMACCHI, Francesco
Michele Luzzati
Nato a Lucca nel 1498 (fu battezzato il 18 settembre nella chiesa di S. Giovanni) da Michele di Pietro e da Caterina Balbani; nulla si conosce di preciso della [...] con Girolamo del Portico fu inviato al capitano imperiale Antonio de Leyva; poco più tardi andò a trattare con , né mandato imbasciata di cosa alcuna", ma il solo nome di Vincenzo di Poggio, il grande ribelle della Repubblica di Lucca, in esilio ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Economia (2012)
Luca Cagnazzi de Samuele
Francesco Di Battista
Questo economista pone un problema storico rilevante: in che senso possiamo considerarlo un economista di transizione? E dunque più in generale: con quali [...] a ricoprirvi la cattedra d’economia ch’era stata di Antonio Genovesi, ma ad avviare il suo inserimento nell’alta amministrazione altri fondatori del calibro di Melchiorre Delfico e di Vincenzo Cuoco, e in genere dalla grande cultura economica ...
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BAFFI, Paolo
Alfredo Gigliobianco
Nacque a Broni, nell’Oltrepò pavese, il 5 agosto 1911, figlio unico di Giovanni e di Giuseppina Lolla. Il padre, figlio di un piccolo coltivatore, morì quando Paolo [...] sul credito bancario, settore per settore. Il governatore Vincenzo Azzolini decise perciò di rifondare il Servizio studi famiglia è rintracciabile a Pavia, presso l’Archivio dell’Istituto Antonio Bordoni.
Sulla famiglia cfr. P. Baffi, Povertà e ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Economia (2012)
Gian Rinaldo Carli
Antonio Trampus
Nel panorama della storia del pensiero economico del Settecento, la figura di Gian Rinaldo Carli si impose quale figura di transizione fra la tradizione erudita e [...] aveva raggiunto con i suoi studi sulle questioni monetarie. Wenzel Anton, principe di Kaunitz-Rietberg (cancelliere di Stato, cioè ministro Rousseau, quanto da Montesquieu e da Gian Vincenzo Gravina, accusati di aver arbitrariamente generalizzato le ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Economia (2012)
Pietro Custodi
Gianluca Albergoni
Giacobino, giornalista, funzionario, editore di testi. Pietro Custodi è un personaggio al quale la storia del pensiero economico italiano ha assegnato un posto di primo [...] uno di indici (compilato dall’amico abate Vincenzo Dalberti). Grazie al robusto sostegno finanziario delle autorità del barone Pietro Custodi a Sua Eccellenza il barone Antonio Mazzetti in riscontro alla granulazione che questi pubblicava nel 1838 ...
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DE COSMI, Giovanni Agostino (Modesto Agostino Giovanni Michele). - Nacque a Casteltermini (Agrigento) il 5 (secondo l<apost>autobiografia) o il 6 (secondo l<apost>atto di nascita)
Bianca [...] metafisica a Benedetto D'Agata, quella di fisica a Vincenzo Zuccarello, entrambi suoi antichi allievi; per sé conservò recò per qualche mese a Roma ove frequentò Stefano Borgia ed Antonio Agostino Giorgi.
Tornato a Catania, il D. riprese il ...
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PESENTI, Antonio Mario
Riccardo Faucci
PESENTI, Antonio Mario. – Nacque a Verona il 15 ottobre 1910 da Romeo, direttore dell’ufficio telegrafico di Treviso, e da Amalia Bisoffi, veronese, anch’essa [...] cui il convegno del 1962 sulle Tendenze del capitalismo italiano, con un’ampia relazione di apertura firmata anche da Vincenzo Vitello, che rimarcava, secondo la tradizione di pensiero economico del PCI, la presenza storica nell’economia italiana di ...
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ARRIVABENE, Giovanni
Umberto Coldagelli
Nacque a Mantova il 21 genn. 1787 da nobile famiglia. Suo padre Alessandro, già deputato ai comizi di Lione, ma poi avverso al dominio francese, dovette trascorrere [...] Bruxelles, il Tocqueville e il Quinet. Frequentò Vincenzo Gioberti, per il quale nutriva una profonda amicizia prefazione a Alcuni scritti... cit., Firenze 1870; L. Fagan, Lettere ad Antonio Panizzi, Firenze 1880, pp. 153, 239; S. Cognetti de Martiis, ...
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La costruzione dell’economia unitaria
Guido Pescosolido
Il ruolo della componente economica nella storia del Risorgimento e dello Stato unitario assunse un rilievo storiografico significativo a partire [...] nazionale e tanto meno dell’opera di Giuseppe Mazzini e Vincenzo Gioberti, Giuseppe Garibaldi e Vittorio Emanuele II, Camillo Benso 48. Essa fu ripresa poi dalla storiografia marxista con Antonio Gramsci e soprattutto con Emilio Sereni, nell’ambito di ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Economia (2012)
Corporativismo
Daniela Parisi
In linea generale, corporazione sta a indicare qualsiasi ‘società parziale’, detta anche ‘corpo intermedio’, che si costituisce attorno a interessi particolari, contrastando [...] singoli dell’alta cultura italiana – per es., Benedetto Croce e Antonio Gramsci – che poco spazio ebbero entro i confini nazionali o Arias, Rodolfo Benini, Alberto Breglia, Filippo Carli, Vincenzo Consiglio, Alberto De Stefani, Luigi Einaudi, Carlo ...
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indecisionismo s. m. Nel linguaggio giornalistico e politico, in particolare, comportamento di chi, per incapacità o scelta, non esercita i poteri decisionali di cui è provvisto. ♦ Per molto tempo non è stato possibile discutere su un'ipotesi...
deluchiano
agg. Di Vincenzo De Luca, esponente politico del centrosinistra, più volte sindaco di Salerno. ◆ La scelta per [Mario] De Biase è coerente con l’intenzione di De Luca di capeggiare la lista dei progressisti al Comune, scelta di...