BUONVISI, Benedetto
Michele Luzzati
Primogenito di Martino di Benedetto e di Caterina di Stefano Spada, nacque a Lucca nel settembre del 1520 e morì nel gennaio del 1587.
Dodicenne al momento della [...] B. ebbe la firma, nel caso si fosse trovato in Francia, della "Antonio, eredi di Ludovico Buonvisi e C. di Lione" del 1554-59; fu i danni del fallimento dei lucchesi Giovanni, Ferrante e Vincenzo Guinigi e nel gennaio del 1576, insieme con gli ...
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LORENZANI, Paolo
Saverio Franchi
Nacque a Roma il 5 genn. 1640 da una famiglia di artisti (ottonai e medagliari). Il padre, Giovanni Antonio, era nativo di San Terenzo (Sarzana); la madre, Lorenza Baratta, [...] abitò in via dei Coronari con i fratelli e nello Status animarum del 1670 è qualificato "musico". Nel 1672, succedendo a Vincenzo de Grandis, fu nominato maestro di cappella del Gesù e del Seminario romano; in quella veste compose intermedi per gli ...
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FIORAVANTI, Epifanio
Gino Benzoni
Nacque a Cesena il 12 luglio 1601, secondo dei cinque figli maschi di Ruggero e Vittoria Gennari, e fu battezzato come Anselmo.
D'un qualche prestigio locale la famiglia [...] gerosolimitano.
Esclusivamente preoccupato di favorire il primogenito Vincenzo, il padre del F., al punto da relacion" inoltrata a Madrid - un gentiluomo lodigiano, Giovanni Antonio Manara, il quale, probabilmente manifestando avversione per la ...
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CAPPELLO, Carlo
Angelo Ventura
Nato il 5 giugno 1492 da Francesco di Cristoforo e da Elena Priuli di Piero, in famiglia patrizia veneziana, ricevette assieme al fratello, Bernardo, il poeta, una raffinata [...] 1515 si dichiarava "non piú venetiano ma thoscano") e Vincenzo Querini, che tra il 1511 e il 1512 veniva si facevano nel convento di S. Giorgio Maggiore, cui intervenivano Antonio Brucioli e Alessandro Soderini, o le discussioni che più tardi vedranno ...
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PINELLI, Bartolomeo
Rossella Leone
PINELLI, Bartolomeo. – Nacque a Roma il 19 novembre 1781 da Giovanni Battista e Francesca Cianfarani, nel quartiere Trastevere, nei pressi dell’ospedale S. Gallicano.
Le [...] , residenza romana di Federico di Sassonia Gotha. La presenza di intellettuali e artisti, tra i quali Antonio Canova, Bertel Thorvaldsen, Vincenzo Camuccini, testimoniava i contatti di Pinelli con i protagonisti dell’arte a Roma e la frequentazione ...
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PALLAVICINO, Carlo
Andrea Garavaglia
PALLAVICINO (Pallavicini, Palavicino), Carlo. – Nacque a Salò, sul lago di Garda, intorno al 1638. Sposò Giulia Rossi di Padova, da cui ebbe il figlio Stefano Benedetto, [...] assicurando tuttavia la presenza per la festa della Lingua di sant’Antonio, il 15 febbraio (Billio, 1991-92, p. 140). Bonlini, Glorie della poesia, Venezia 1730, p. 239, e di Vincenzo Grimani per Leone Allacci, Drammaturgia, Venezia 1755, col. 285, ...
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FARAVELLI, Giuseppe
Paola Caridi
Nacque a Broni (Pavia) il 29 maggio 1896 da Giovanni, esattore delle imposte, e da Maria Cambieri, donna brillante e raffinata. Cresciuto in una famiglia della media [...] dove continuò una incessante attività politica.
Laureatosi con una tesi su Vincenzo Cuoco, consigliatagli da U. G. Mondolfo e da A. Turati, di cui frequentò assiduamente la casa insieme ad Antonio Greppi. Proseguì anche la collaborazione con l'on. ...
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BUONVISI, Ludovico
Michele Luzzati
Nato a Lucca nel 1494da Benedetto e da Filippa di Martino Cenami, gli venne imposto il nome di uno zio paterno già titolare della compagnia Buonvisi di Lione nella [...] lui si intitolava con una "missa" di 3.000 scudi, 1.000 dei quali toccavano al fratello Vincenzo: tutta la cifra venne anticipata al 6,5% annuo da Antonio Buonvisi, fratello dei due. In un conto "Spese, profitti, interessi e danni" del 1569 gli eredi ...
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LAMBARDI (Lambardo), Carlo Francesco
Enrico Parlato
Figlio di Bernardino di Fabiano, ricco merciaio, nacque ad Arezzo, dove fu battezzato nella pieve il giorno 11 febbr. 1545 (Arezzo, Arch. della Fraternita [...] Cristo a S. Andrea. Il primo era fortemente voluto da Vincenzo Gonzaga, duca di Mantova dal settembre dell'anno precedente; il Dupérac (1577), mentre è ben visibile nella veduta prospettica di Antonio Tempesta (1593) che, come è noto, eseguì le ...
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EREDE, Michele
Giovanni Assereto
Nato a Genova il 21 ag. 1806, primogenito di Pietro e di Maria Vassallo, fu avviato agli studi classici, ma la morte del padre, negoziante di modeste fortune, lo costrinse [...] 161-188). Frattanto il 12 apr. 1845 aveva presentato a Vincenzo Serra, presidente della Deputazione agli studi di Genova, il programma non esistessero" [ibid., 31 ott. 1846]). Giovanni Antonio Papa gli rimproverò il voltafaccia, oltreché i toni poco ...
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indecisionismo s. m. Nel linguaggio giornalistico e politico, in particolare, comportamento di chi, per incapacità o scelta, non esercita i poteri decisionali di cui è provvisto. ♦ Per molto tempo non è stato possibile discutere su un'ipotesi...
deluchiano
agg. Di Vincenzo De Luca, esponente politico del centrosinistra, più volte sindaco di Salerno. ◆ La scelta per [Mario] De Biase è coerente con l’intenzione di De Luca di capeggiare la lista dei progressisti al Comune, scelta di...