AVALOS, Francesco Ferdinando, marchese di Pescara
Roberto Zapperi
Primogenito di Alfonso, marchese del Vasto, e di Maria d'Aragona, nacque verso il 1530.
L'eminente posizione della famiglia, di origine [...] alti e talora altissimi funzionari, come Vincenzo Percolla, presidente del tribunale della Regia 1914, I-IV, ad indicem; Avvertimenti di don Scipio Di Castro a Marco Antonio Colonna quando andò viceré di Sicilia, a cura di A. Saitta, Roma ...
Leggi Tutto
BONAPARTE, Carlo Luciano, principe di Canino
Fiorella Bartoccini
Nacque a Parigi il 24 maggio 1803, dall'unione, legalizzata nell'ottobre dello stesso anno, di Luciano e di Alessandrina Bleschamps, [...] e a Pietro, ricordiamo Luigi (1813-1891) e Antonio (1816-1877), che saranno personaggi illustri del secondo impero Onorato Honorati, Alessandrina Maria (1818-1874), sposata al conte Vincenzo Valentini.
Questo l'ambiente in cui crebbe Carlo Luciano, ...
Leggi Tutto
COSTA, Lorenzo
Paola Tosetti Grandi
Nacque dal pittore Giovanni Battista e da una Bartolomea; la data 1460, che ne fissa l'anno di nascita, si desume dal necrologio mantovano che dichiara il pittore [...] Giuditta e l'Oretti (1750 c.) la "camera di Anton Galeazzo Bentivoglio…". Di questi anni è la robertesca pala per Luigi Alessandro Gonzaga da Ambois a Francesco Gonzaga a Mantova; di Vincenzo de Preti da Mantova a Isabella d'Este; di Francesco Gonzaga ...
Leggi Tutto
BRUSONI, Girolamo
Gaspare De Caro
Assai controverse sono le notizie intorno alla famiglia, alla nascita e ai primi anni del Brusoni. La versione più probabile lo dice nato nel 1614 a Badia Vengadizza, [...] altri, dal Loredan, dal B., dal Pallavicino, da Antonio Rocco, da Francesco Poma, da Angelico Aprosio. L' agenti, il marchese di Pianezza, il conte Bigliore, l'agente Vincenzo Dini, il minore osservante Arcangelo da Salto, il governo sabaudo ...
Leggi Tutto
Il Contributo italiano alla storia del Pensiero - Storia e Politica (2013)
Cesare Baronio
Vincenzo Lavenia
«Formidabile […] autore di un’opera che è presente in tutte o quasi tutte le […] biblioteche» (Cantimori 1975, p. 272), campione di una ricostruzione del passato priva [...] Romeo De Maio e di altri studiosi, il Centro studi Vincenzo Patriarca organizzava il primo dei convegni sorani che hanno dato 1560 e morì a Urbino nel 1635. Nipote del cardinale Giulio Antonio Santoro, che ne promosse la carriera, dopo la morte dello ...
Leggi Tutto
CATTANEO, Danese
Silvia Macchioni
Giuseppe Gangemi
Figlio di Michele, mercante, e di Gentile degli Alberti, originari di Colonnata nelle Alpi Apuane, il luogo di nascita è incerto: il Vasari lo dice [...] del Vasari vanno aggiunte quelle tributategli da Vincenzo Brusantini nell'Angelica innamorata (1550), da scultura in Venezia, Venezia 1847, pp. 307 ss.; B. Gonzati, La basilica di S. Antonio di Padova, Padova 1852-54, I, pp. 84, 165 s.; II, pp. 172, ...
Leggi Tutto
Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Filosofia (2012)
Roberto Ardigò
Alessandro Savorelli
Agli inizi del Novecento Roberto Ardigò era ancora considerato, nell’ambito del positivismo italiano, l’autore di una sintesi in grado di superare gli opposti punti [...] , Bonaventura da Bagnoregio, Nicolas de Malebranche, Hyacinthe-Sigismond Gerdil, fino ad autori contemporanei come Antonio Rosmini e Vincenzo Gioberti, non ortodossi, che aspiravano per vie diverse alla conciliazione tra la dottrina cristiana e ...
Leggi Tutto
Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Filosofia (2012)
Gian Domenico Romagnosi
Carla De Pascale
Fu lo stesso Romagnosi a definire la propria riflessione matura una «civile filosofia», entro la quale si individuano i due temi principali della ‘Costituzione’ [...] del pensiero dei maggiori esponenti dell’Illuminismo meridionale, da Antonio Genovesi a Gaetano Filangieri, è viva, e ben glorie italiche, per es. nel Platone in Italia di Vincenzo Cuoco (pubblicato in una prima edizione incompleta nel 1804 e ...
Leggi Tutto
GONDI, Alberto
Stefano Tabacchi
Nacque a Firenze il 4 nov. 1522, secondo figlio di Guidobaldo (detto Antonio) e di Marie-Catherine de Pierrevive.
Il padre proveniva da una famiglia di mercanti fiorentini [...] colpiti dalla cautela del Gondi. L'agente toscano Vincenzo Alamanni, per esempio, rilevò con un certo di I. Cloulas, Rome-Paris 1970, ad ind.; Correspondance du nonce en France Antonio Maria Salviati (1572-1578), a cura di P. Hurtubise - R. Toupin, ...
Leggi Tutto
CESARI, Antonio
Sebastiano Timpanaro
Nacque a Verona il 16 (secondo i biografi; ma il 17 secondo una sua testimonianza in Lettere, a c. di G. Manuzzi, II, p. 236) genn. 1760 da Pietro, "primo scritturale" [...] del 12 e 19 sett. 1813 e del 27 febbr. 1814, Vincenzo Monti accusava il C. di ignoranza, misoneismo, gusto del "ribobolo" Giordani fu la cessione, compiuta dal C. nel 1822, ad Antonio Galassi di Cesena delle lettere che il Giordani gli aveva inviato ...
Leggi Tutto
indecisionismo s. m. Nel linguaggio giornalistico e politico, in particolare, comportamento di chi, per incapacità o scelta, non esercita i poteri decisionali di cui è provvisto. ♦ Per molto tempo non è stato possibile discutere su un'ipotesi...
deluchiano
agg. Di Vincenzo De Luca, esponente politico del centrosinistra, più volte sindaco di Salerno. ◆ La scelta per [Mario] De Biase è coerente con l’intenzione di De Luca di capeggiare la lista dei progressisti al Comune, scelta di...