BUONVISI, Martino
Michele Luzzati
Nacque a Lucca da Benedetto e da Filippa di Martino Cenami nel 1489. Avviato alla mercatura, nel 1510 era già a Bruges con il cugino Niccolò di Paolo Buonvisi: da Lucca [...] Buonvisi, Bernardino, e forse per la decisione del fratello Antonio, di due anni più anziano, di non lasciare l'Inghilterra B., affiancato dal fratello Ludovico e dall'altro fratello Vincenzo, rientrato precipitosamente da Lione, a guidare l'impresa ...
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GRANATELLI, Franco Maccagnone principe di
Francesca Maria Lo Faro
Nacque a Palermo il 21 luglio 1807, primogenito di Goffredo, principe di Granatelli, e di Emanuela Di Blasi. Studiò nel collegio dei [...] (1832), 2, pp. 187-189; Sonetto… in lode del celebre Vincenzo Bellini, ibid., 6, p. 280; Intorno ad un frammento di Panphyton , Palermo 1836, pp. III, 47-50; Necrologia del cav. Antonio Di Giovanni Mira deceduto il 3 ag. 1837, in Siciliano, 1837 ...
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COTENNA, Vincenzo
Giorgio Tori
Nacque a Lucca il 19 luglio 1772 da Carlo Lodovico e Rosa Libri, e appartenne ad una di quelle famiglie borghesi escluse dal potere politico perché non comprese nel ceto [...] al 1817. Il primo di essi, il generale austriaco Antonio di Starhemberg, lo inviò come commissario a Piombino, con di assistenza per i volontari, e addirittura seguì il figlio Vincenzo, volontario a sua volta, in Lombardia, assistendo i feriti ...
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PATERNO MONCADA D'ARAGONA, Luigi Guglielmo
Lina Scalisi
PATERNÒ MONCADA D’ARAGONA, Luigi Guglielmo. – Nacque nel 1614 a Palermo da Antonio e Giovanna La Cerda.
Erede degli Stati feudali dei Moncada, [...] del reggente Corsetto – già partecipe delle scelte politiche del duca di Alcalá – del catanese Cutelli, del palermitano Vincenzo Surgento e del consultore Alonso De Agraz, membri della giunta incaricata da Filippo IV della soluzione della vicenda e ...
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GRADENIGO, Alvise
Giuseppe Gullino
Nacque nel sestiere veneziano di Cannaregio, nel 1458, secondogenito del cavaliere Domenico di Giacomo e di Lucrezia di Pantaleone da Veglia, esponente di antica famiglia [...] sposò (a perpetuare la famiglia pensò il fratello minore Vincenzo, nel 1486) e proseguì la carriera politica - peraltro come avogador, l'opportunità di richiamare dall'esilio quell'Antonio Grimani che sarebbe poi salito al dogato, nell'ottobre dello ...
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BURLAMACCHI
Michele Luzzati
Famiglia nobile lucchese che si distinse particolarmente nella mercatura e nella politica nei secc. XIV-XVI.
La tradizione erudita lucchese fa risalire il nome Burlamacco [...] in Sicilia nella prima metà del Trecento; un figlio di Angelo, Antonio, sarebbe poi venuto a Lucca da Agrigento nel 1378, "per ha lasciato un importante Diario, il mercante Ippolito di Vincenzo di Gherardo e suo fratello Fabrizio che aderì alla ...
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LAMA, Bernardo Andrea
Andrea Merlotti
Nacque probabilmente a Napoli, intorno al 1685. Le notizie sulla famiglia e sui suoi primi anni sono pressoché nulle. C. Denina lo dice calabrese, ma il L. nelle [...] ebraista Giuseppe Pasini e infine A. Campiani (allievo di Gian Vincenzo Gravina). Inoltre il L. strinse amicizia con l'incaricato d'affari 1731, della Philosophia adamito-noetica del frate calabrese Antonio Costantino, allora poeta cesareo. Sia il L. ...
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CANAL, Cristoforo
Ugo Tucci
Del ramo di S. Giustina, nacque a Venezia il 12 settembre del 1510 da Iacopo di Pietro e da Zanetta Ariano, e fu battezzato dieci giorni dopo a S. Geremia. Fin quando non [...] la natura ne l'huomo di un altro suo amico, Antonio Pellegrini, nella redazione del quale egli potrebbe persino aver avuto di distinguersi nel 1538, spingendosi alla testa della flotta di Vincenzo Capello nel canale d'accesso al golfo di Arta all ...
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FERRARI, Pompeo
Gino Benzoni
Nacque, attorno al 1570, a Piacenza, in nobile famiglia, se si prende alla lettera il suo futuro autopresentarsi quale "gentil'huomo piacentino".
Tuttavia, solo più tardi [...] il 12 novembre, di trasferire da Palma ad Orzinuovi la compagnia di Vincenzo Vannelli, sicché, giunta questa, il F. con la sua, il Ferdinando Scotto il 9 nov. 1612 e nemmeno con l'Antonio Ferrari sergente maggiore tra il 1618 circa ed il 1630 circa ...
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LOMELLINI, Giacomo
Maristella Cavanna Ciappina
La compresenza nelle ascrizioni alla nobiltà di Genova di due omonimi con lo stesso patronimico (di Agostino) rende problematica la corretta individuazione: [...] Di fronte all'ultimatum posto il 25 novembre dal generalissimo Antonio Botta Adorno - arrivato con l'esercito alle porte della , aveva avuto tre figli: Lilla, sposa ad Agostino De Mari; Vincenzo, nato il 13 giugno 1737, e Francesco, nato il 12 nov ...
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indecisionismo s. m. Nel linguaggio giornalistico e politico, in particolare, comportamento di chi, per incapacità o scelta, non esercita i poteri decisionali di cui è provvisto. ♦ Per molto tempo non è stato possibile discutere su un'ipotesi...
deluchiano
agg. Di Vincenzo De Luca, esponente politico del centrosinistra, più volte sindaco di Salerno. ◆ La scelta per [Mario] De Biase è coerente con l’intenzione di De Luca di capeggiare la lista dei progressisti al Comune, scelta di...