PIGNORIA, Lorenzo
Maurizio Buora
– Nacque a Padova da Antonio, fattore delle monache di S. Lorenzo, il 12 ottobre 1571.
Fu allievo del gesuita Benedetto Benedetti, di Giovanni Battista Scorza, Gerolamo [...] . Entrò nel gruppo che si raccoglieva intorno a Gian Vincenzo Pinelli (morto nel 1601) e alla sua celebre biblioteca fu modello per il Dei servi e liberti antichi di Ludovico Antonio Muratori, ma ha attirato l’attenzione degli studiosi anche di ...
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LODRONE (Lodron), Achille
Vittorio Mandelli
Nacque quasi sicuramente nel 1530, verosimilmente ad Anfo, nel Bresciano, da Alessandro di Bernardino, del ramo dei Lodrone detto delle Giudicarie (De Festi, [...] del patrimonio familiare; le liti con Ludovico di Paride Antonio e il nipote di questo, Sigismondo di Sebastiano (1531 dopo avere convocato quattro mercanti, ne sequestrò uno, tale Vincenzo Gazzella o Guggella, chiedendo poi ai Bagolinesi un riscatto ...
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CORNER, Giacomo
Renzo Derosas
Nacque il 29 nov. 1556da Giovanni di Marco, del ramo di S. Paternian, e da Cecilia di Girolamo Corner.
Dei suoi fratelli - Marco, Girolamo, Nicolò, Fantino - solo il secondo [...] egli inviò il 23 maggio una lettera privata ad Antonio Querini, esponente del gruppo sarpiano, in cui approvava al Querini, Ibid., Cod. Cicogna 2509; una lettera del C. a Vincenzo Dandolo, Ibid., Cod. Cicogna 1720; Arch. Segr. Vaticano, Nunz. Venezia ...
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PINELLI, Pier Dionigi
Stefano Tabacchi
PINELLI, Pier Dionigi. – Nacque a Torino il 25 maggio 1804 da Antonio Ludovico Maria e da Angela Carelli.
Il padre, importante giurista, fu avvocato fiscale generale [...] sezione=3&id_menu_sx=15, 10 giugno 2015). Inoltre: Memorie della baronessa Olimpia Savio, a cura di R. Ricci I, Milano 1911, pp. 124 s., 243; Lettere di Vincenzo Gioberti a P.D. P. (1833-1849), a cura di V. Cian, Torino 1913; Lettere di P.D. P. a ...
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BIRAGO, Giacomo Antonio
Roberto Zapperi
Nacque a Milano in data imprecisata, probabilmente nei primi anni del sec. XVI, da Cesare e Laura Francesca Della Torre.
Diversamente dai fratelli Ludovico, Carlo [...] in patronato della famiglia. Abate commendatario di S. Vincenzo in Prato di Milano e di S. Albino di 24 nov. 1554 il principe di Ascoli, figlio del famoso condottiero imperiale Antonio de Leyva, aveva denunciato da Asti a Carlo V il grave pericolo per ...
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DELL'ANTELLA, Donato
Carlo Vivoli
Nacque a Firenze il 20 febbr. 1540 da Bartolomeo di Filippo e da Agnoletta Guicciardini.
Il padre (Firenze 1489-1558) dopo la morte del fratello maggiore Giovanni, [...] del fiume Arno, dei quali si occupava in questo periodo l'ingegnere Antonio Lupicini.
Di un certo rilievo per la storia dell'arte l' cura della commissione, formata appunto dal D. e da Vincenzo Giugni, che non si rinnovasse né mutasse "cosa alcuna ...
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GUALTEROTTI, Bartolomeo
Vanna Arrighi
Nacque a Firenze il 19 dic. 1491 da Francesco e da Maddalena Bartolini Salimbeni.
Nel 1393 la famiglia si era distaccata dalla consorteria dei Bardi per sottrarsi, [...] G. con questa tradizione fanno fede i suoi rapporti con Vincenzo Mainardi, frate domenicano di San Gimignano, uno dei confratelli presso il governo repubblicano e inviò un emissario, Antonio Bonsi, per trattare una onorevole riconciliazione che ...
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CABRAS, Vincenzo
Bruno Anatra
Nato a Tonara (Nuoro) intorno al 1732 da Pietro e da Teresa Zucca, all'età di quindici anni si trasferì a Cagliari, dove nel 1755 si laureò in utroque iure. Nel 1760 sposò [...] a partecipare ai pubblici uffici nell'isola, ma la loro partecipazione insieme con i piemontesi), il C. e il figlio Antonio, magna pars della curia e portavoce dell'arcivescovo di Cagliari, "parlano male degli impiegati sardi" (CarteLavagna). Non a ...
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GAGLIARDO, Lazzaro Antonio
Giovanni Assereto
Nacque a Genova l'8 febbr. 1835 da Vincenzo, importante commerciante di granaglie, e da Adelaide Peirano. Iscrittosi alla facoltà di giurisprudenza dell'Ateneo [...] genovese, fu chiamato alle armi prima di aver terminato gli studi e frequentò la scuola militare di Ivrea uscendone col grado di tenente, in tempo per prendere parte alla guerra del 1859. Partita la spedizione ...
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PATRIZIO Ravennate
Leardo Mascanzoni
PATRIZIO Ravennate. – Della vita di questo cronista non è noto nulla. Neppure vi è certezza circa il secolo in cui visse e scrisse la sua opera. È probabile si tratti [...] ancor più che ravennate (con riecheggiamenti nei cinquecenteschi Vincenzo Carrari e Girolamo Rossi e nel secentesco Girolamo Fabri) , soprattutto per le evidenti carenze filologiche, da Antonio Calandrini e Gianmichele Fusconi nel 1985. Sintetica ed ...
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indecisionismo s. m. Nel linguaggio giornalistico e politico, in particolare, comportamento di chi, per incapacità o scelta, non esercita i poteri decisionali di cui è provvisto. ♦ Per molto tempo non è stato possibile discutere su un'ipotesi...
deluchiano
agg. Di Vincenzo De Luca, esponente politico del centrosinistra, più volte sindaco di Salerno. ◆ La scelta per [Mario] De Biase è coerente con l’intenzione di De Luca di capeggiare la lista dei progressisti al Comune, scelta di...