LEPROTTI, Antonio
Luigi Maria Fratepietro
Nacque a Correggio, presso Reggio nell'Emilia, il 1° nov. 1685 da Gianfrancesco, medico come già altri componenti della famiglia, e membro del Consiglio cittadino, [...] degli articoli scientifici.
Il L. morì a Roma il 13 genn. 1746 e fu sepolto nella chiesa dei Ss. Vincenzo e Anastasio. Suo esecutore testamentario fu il cardinale G. Livizzani. Nel testamento si preoccupò del mantenimento di diverse famiglie povere ...
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LANDI PIETRA, Francesco
Daniela Morsia
Nacque a Piacenza il 9 luglio 1683 da Odoardo, in una delle più ragguardevoli famiglie patrizie piacentine, con ampie ramificazioni genealogiche e vasti possedimenti, [...] al conte Angelo Gabriele Anguissola di Vigolzone, Antonio e Ottaviano, canonico della cattedrale. La madre piacentino, Piacenza 1899, s.v.; S. Fermi, Postille inedite di Vincenzo Monti alle rime di alcuni arcadi piacentini, in Boll. stor. piacentino ...
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PASTRIZIO, Giovanni
Tomislav Mrkonjic
PASTRIZIO (Paštrić), Giovanni (Ivan). – Figlio di Antonio e Ivanizza Giunchevich, nacque, come si presume, a Spalato, ove fu battezzato il 15 giugno 1636.
Il cognome [...] dell’Accademia cosmografica degli Argonauti, la più antica fra quelle di carattere geografico, fondata a Venezia dal minore conventuale Vincenzo Coronelli.
Non si conosce la data della sua aggregazione. L’Accademia fu fondata nel 1684 e dopo il 1690 ...
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GIOVANNI di San Vincenzo al Volturno
Antonio Sennis
Di lui si ignorano la data e il luogo di nascita, e anche le sue origini familiari sono affatto oscure. Si sa soltanto che fu attivo nella comunità [...] nel Medioevo. Il Medioevo latino, I, 2, La produzione del testo, Roma 1993, p. 513; J. Mitchell, The crypt reappraised, in San Vincenzo al Volturno, I, The 1980-86 excavations, I, a cura di R. Hodges, London 1993, pp. 75-114; F. Riccioni, Un codice ...
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DAL PORTICO, Vincenzo
Laura Ronchi De Michelis
Nacque a Lucca dal nobile Girolamo il 4 marzo 1520. Intrapresa la carriera ecclesiastica, prestò a lungo servizio nella Curia romana e fu governatore delle [...] si consultò con l'ambasciatore veneto e con Antonio Possevino, che per quanto conosceva della situazione moscovita Polonia (1579 e 1585); Ibid., cc. 86r-93r: Relazione di Vincenzo Dal Portico sulla sua nunziatura (1573); Archivio di Stato di Lucca, ...
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POGGIO
Francesco Salvestrini
(Podo), santo. – Nacque all’epoca di Ugo d’Arles re d’Italia (926-947).
L’erudizione storica toscana del Cinquecento (Vincenzo Borghini, Silvano Razzi) e del Settecento [...] e la ricerca storiografica contemporanea (Antonio Falce, Brunetto Quilici, Paolo .
V. Borghini, Trattato della chiesa e vescovi fiorentini, 1585, in Discorsi di Vincenzo Borghini con la annotazioni di Domenico Maria Manni, IV, Roma 1809, pp. 250 ...
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DANDINI, Ercole Francesco
Gianfranco Formichetti
Nacque ad Ancona il 4 nov. 1695, da Girolamo, di nobile famiglia originaria di Siena, a Cesena fin dal sec. XV, e da Margherita Fazioli nobildonna cesenate.
Aveva [...] il domenicano Ambrogio Tontucci e poi il gesuita Domenico Antonio Briccialdi. A diciannove anni, dopo questi prestigiosi precedenti, iniziava gli studi di giurisprudenza con il celebre Vincenzo Gravina, al quale lo accumunava la grande passione per ...
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PAOLUCCI, Fabrizio
Antonio Menniti Ippolito
– Nacque a Forlì il 2 aprile 1651 dal conte Cosimo Paolucci di Calboli e da Luciana Albicini.
Pronipote del cardinale Francesco Paolucci (1581-1661), fu a [...] fondazione del monastero femminile del Corpus Domini. Introdusse infine in diocesi i sacerdoti della Congregazione della missione di san Vincenzo de’ Paoli, visitò frequentemente l’area di sua giurisdizione e tenne due sinodi, i cui atti vennero dati ...
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PAGLIA, Enrico
Debora Trevisan
– Nacque a Mantova il 13 giugno 1834, primogenito di Luigi, sarto, e di Barbara Goffredi, casalinga. Dopo aver frequentato le scuole elementari fu avviato alla carriera [...] Gabriel de Mortillet, Paolo Lioy ed Antonio Stoppani. Contribuì all’ingresso e diffusione della paletnologia in territorio mantovano tramite i contatti con amici studiosi di scienze naturali (quali Vincenzo Giacometti e Francesco Masè). Fu solo ...
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CALLERI, Giovanni Felice (Gian Felice)
Alberto Postigliola
Nacque a Genova il 1º maggio 1753. Nulla si sa della sua famiglia, né della prima formazione. Il 29 genn. 1774 entrò come novizio nella Congregazione [...] Molinelli; alla scuola di quest'ultimo ebbe come condiscepolo Vincenzo Palmieri, la cui amicizia gli fu in seguito di il C. si trovava in quella città insieme con il massone Antonio Maghella, in procinto di partire per Napoli dove aveva ottenuto un ...
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indecisionismo s. m. Nel linguaggio giornalistico e politico, in particolare, comportamento di chi, per incapacità o scelta, non esercita i poteri decisionali di cui è provvisto. ♦ Per molto tempo non è stato possibile discutere su un'ipotesi...
deluchiano
agg. Di Vincenzo De Luca, esponente politico del centrosinistra, più volte sindaco di Salerno. ◆ La scelta per [Mario] De Biase è coerente con l’intenzione di De Luca di capeggiare la lista dei progressisti al Comune, scelta di...