BEATILLO, Antonio
Armando Petrucci
Nacque a Bari il 22 nov. 1570 da famiglia numerosa, benestante; avviato alla carriera ecclesiastica, il 10 nov. 1588, entrò come novizio nella Compagnia di Gesù in [...] manoscritti di biblioteche ecclesiastiche meridionali, oggi, per buona parte dispersi, traendone gli atti dei santi Severino, Vincenzo, Artema, Francone, ecc., nonché la leggenda sipontina dell'apparizione di S. Michele sul Gargano; di questi ...
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CAMPANELLA, Antonio
Giuseppe Pignatelli
Nacque a Genova il 5 marzo 1811 da Sebastiano e da Maria Poggi, in una famiglia di condizione agiata e molto attaccata alla tradizione cattolica. Dopo i primi [...] direttore e uno dei principali compilatori (nei primi anni, oltre all'Alimonda, vi collaborarono Tommaso Reggio, Vincenzo e Luigi Persoglio), imprimendogli un indirizzo intransigente e decisamente antigovernativo, in continua polemica con gli altri ...
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PALLANTIERI, Bernardino
Elena Papagna
PALLANTIERI, Bernardino (in religione Girolamo). – Nacque il 20 maggio 1533 a Castel Bolognese da Francesco e da Lucrezia Volpi.
Avviò probabilmente gli studi nel [...] Vincenzo Maggi, poi a Bologna, dove fu lettore di logica nella scuola conventuale sotto la supervisione del teologo Giovanni Antonio s.l, s.d.) e si legò al ministro generale Antonio Sapienti da Aosta. Fece parte del seguito di confratelli che ...
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ALTAN, Antonio (Antonio di S. Vito)
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Nacque in San Vito al Tagliamento da Bianchino, di nobile famiglia, e da una donna della famiglia Porcia, verso la fine del XIV secolo. Dopo avere studiato diritto [...] ottenne da Eugenio IV l'unione dell'abbazia di S. Vincenzo del Furlo al capitolo di Urbino, al fine di costituire ; Dictionn. d'Hist. et de Géogr. Ecclés., II, coll. 777-779 (sub voce Altan, Antonio); ibid., III, col. 821 (sub voce Antoine d'Udine). ...
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PENNA, Lorenzo
Francesco Lora
PENNA, Lorenzo. – Nacque a Bologna nel 1613. Lorenzo era probabilmente il nome da religioso, mentre rimane ignoto quello al secolo; si può ipotizzare l’identificazione [...] con Vincenzo, figlio di Giovanni Pietro e di Sabina Fontana, nato il 23 gennaio di quello stesso anno ., p. 169).
Il 7 luglio 1677, per la festa del santo protettore Antonio da Padova, celebrata dai Filarmonici in S. Giovanni in Monte, contribuì con l ...
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BRAGADIN, Marcantonio
Gino Benzoni
Nacque nel 1590 (nel 1593 secondo una diversa indicazione) da Antonio (1568-1628) di Marcantonio (il difensore di Famagosta) e da Cecilia figlia del procurator "de [...] supra" Barbon Morosini di Vincenzo. Ebbe tre fratelli: Alvise (1594-1665) che fu consigliere, Barbaro (1597-1656) anch'egli consigliere, e Lorenzo probabilmente scomparso assai giovane. Il padre fu capo del Consiglio dei dieci nel 1607 e podestà di ...
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CAMPEGGI, Lorenzo
Gian Paolo Brizzi
Nacque a Bologna il 13 apr. 1547. Figlio del conte Vincenzo e di Brigida Malvezzi, ebbe padrino di battesimo il cardinale Giovanni Maria Del Monte, futuro Giulio [...] dalla pubblicazione della bolla In coena Domini, nel 1568, si acuirono nel 1577 al momento della sostituzione del nunzio Antonio Sauli col Campeggi.
L'inizio della nunziatura del C. fu burrascoso, poiché il Consiglio collaterale napoletano intendeva ...
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GIANNECCHINI, Doroteo (al secolo Massimino)
Lorenzo Calzavarini
Nacque a Pascoso di Pescaglia, presso Lucca, il 9 dic. 1837, da Giovanni Antonio e Maria Domenica Giannecchini.
Dopo aver studiato sotto [...] Fide di S. Maria degli Angeli di Tarija e di S. Antonio di Padova di Potosí (Bolivia), America Meridionale, per l'Esposizione la cui realizzazione fu affidata al fotografo napoletano Vincenzo Mascio, chiamato espressamente da Buenos Aires (Album ...
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FIAMMA, Gabriele
Gino Pistilli
Nacque a Venezia nel 1533, da Giovanfrancesco e da Vincenza Diedo, gentildonna veneziana.
Il padre, originario di Bergamo, esercitava la giurisprudenza. Il F. apprese [...] scritti furono esaminati dalla commissione inquisitoriale presieduta dal cardinale Antonio Ghislieri, il futuro papa Pio V. Grazie , et intorno a vari soggetti, 12 prediche dedicate a Vincenzo Gonzaga priore di Barletta, scritte in uno stile ornato, ...
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missioni cristiane
Antonio Menniti Ippolito
La diffusione del messaggio di Cristo nel mondo
Solo alla fine del 6° secolo si può cominciare a parlare di missioni quali tentativi organizzati di diffondere [...] isolate furono territorio di missione.
L’istituzione di nuove congregazioni religiose come quella dei lazzaristi, fondata da s. Vincenzo de’ Paoli, o quella dei redentoristi, voluta nel 1732 da s. Alfonso Maria dei Liguori, conferì nuovi significati ...
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indecisionismo s. m. Nel linguaggio giornalistico e politico, in particolare, comportamento di chi, per incapacità o scelta, non esercita i poteri decisionali di cui è provvisto. ♦ Per molto tempo non è stato possibile discutere su un'ipotesi...
deluchiano
agg. Di Vincenzo De Luca, esponente politico del centrosinistra, più volte sindaco di Salerno. ◆ La scelta per [Mario] De Biase è coerente con l’intenzione di De Luca di capeggiare la lista dei progressisti al Comune, scelta di...