LUCINO (Lucini), Francesco
Rodobaldo Tibaldi
Nacque verso la metà del XVI secolo a Caravaggio, nel Bergamasco. Già frate dell'Ordine degli umiliati, secondo la testimonianza di G. Borsieri, fu ordinato [...] Polonia, conducendo forse con sé il suo coadiutore Giovanni Antonio Molaschi. Nel 1603, oltre a ottenere un ulteriore fino all'arrivo del nuovo maestro di cappella, il pesarese Vincenzo Pellegrini, che giunse a Milano alla fine di gennaio del 1612 ...
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PALONTROTTI, Melchiorre (Marchioro)
Richard Wistreich
– Il cantore nacque presumibilmente nel settimo decennio del secolo XVI a Venafro.
Oscillante la forma del cognome: Palantrotti, Palentrotti, Pandrotti, [...] V aveva infatti «dato commissione» al cardinal protettore, Antonio Maria Gallo, «di metterlo in capella non ostante sopra la musica dell’età nostra (1628 circa) il marchese Vincenzo Giustiniani lo ricordò tra i virtuosi della ‘famiglia’ del cardinal ...
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COZIO, Ignazio Alessandro conte di Salabue
Sergio Martinotti
Ultimo figlio del conte Carlo Alessandro e della marchesa Taddea Balbiani, nacque a Casale Monferrato (Alessandria) il 14 marzo 1755, discendente [...] apparso il primo volume della Biografia cremonese di Vincenzo Lancetti, direttore dell'Archivio di Genova, col del conte (Matilde, avuta dalle prime nozze con la marchesa Antonia Dalla Valle), che custodiva i pochi rimasti alla famiglia, vendendoli ...
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BERNABEI, Giuseppe Antonio
Raoul Meloncelli
Nato a Roma nel 1659, si dedicò giovanissimo allo studio della musica sotto la guida del padre Ercole, rivelando ottime qualità di organista e compositore. [...] Oper am Hofe zu München, I, Die italienische Oper von 1654-1787, Freising 1865, pp. 62 ss., 70 s., 80 s., 84, 85 (per Vincenzo), 88, 90, 95, 97, 113, 119, 191; G. Gaspari, Catal. della Bibi. del Liceo music. di Bologna, I, Bologna 1890, p. 285; II ...
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PANORMO
Giovanni Paolo Di Stefano
– Costruttori di strumenti musicali di origine palermitana attivi in Italia, Francia, Irlanda, Inghilterra tra la prima metà del secolo XVIII e la prima metà del XIX.
Il [...] Joseph, pare essere nato a Napoli nel 1767. Figlio secondogenito di Vincenzo, seguì il padre negli spostamenti per l’Europa e lavorò al lavorò inoltre con il liutaio di origini italiane Antonio Bruno e probabilmente collaborò anche con i fratelli ...
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CONCARINI, Vittoria, detta la Romanina
Maria Borgato
Nacque a Roma ma non sappiamo con esattezza in quale anno. V. Giustiniani nel Discorso sopra la musica dei suoi tempi, scritto nell'anno 1628 e pubblicato [...] Eleonora de' Medici e del principe ereditario Vincenzo Gonzaga. Secondo quanto afferma Simone Fortuna, de' Cavalieri che in quell'occasione la C. percepiva dieci ducati, e Antonio, suo marito, ne riceveva diciotto, oltre il cavallo a tutto governo ( ...
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PANDOLFI, Domenico
Fabrizio Longo
PANDOLFI (Pandolfi Mealli), Domenico (in religione Giovanni Antonio). – Secondogenito di Giovanni Battista Pandolfi e quartogenito di Verginia Bartalini, fu battezzato [...] gerarchico, maestri, vice-maestri, organisti, prime voci fino ai semplici strumentisti: Vincenzo Tozzi, ‘Candeloro’ (alias Bernardo Storace), Antonio Drago, Michelangelo Falvetti, Placido Cara, Filippo Muscari, Agostino Folcognoni (primo soprano ...
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LORI, Arcangelo (Arcangelo del Leuto)
Arnaldo Morelli
Nacque a Roma nel 1611-12 circa - nell'atto di morte (16 genn. 1679) è detto "in età di anni 67 in circa" - da Loreto, nativo di Spoleto, e da Marta [...] e nella messa, diretti dal maestro di cappella Vincenzo De Grandis, con i quali fu solennizzata la la Toccata del s.r Arcangelo presente nel Libro di leuto di Giuseppe Antonio Doni (manoscritto conservato presso l'Archivio di Stato di Perugia, Arch. ...
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FEDERICI, Vincenzo
Monica Guerzoni
Nacque a Pesaro nel 1764. Si ignora il nome dei genitori. Avviato dalla famiglia agli studi letterari e giuridici, imparò per diletto a suonare il cembalo sotto la [...] . Intorno al 1788 tornò in Italia e, recatosi a Padova, si procurò il metodo di composizione di Antonio Vallotti consigliatogli dal compositore cremonese Francesco Bianchi, ma l'occasione del viaggio fu forse la rappresentazione dell'Olimpiade ...
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DE COUSANDIER, Giulia
Raoul Meloncelli
Nacque a Roma il 7 febbr. 1848 da Antonio e da Teresa Bettelini.
Rivelate spiccate doti musicali, in giovanissima età fu avviata allo studio del pianoforte e affidata [...] nova al Foro Romano - dai musicisti più in vista negli ambienti romani come Tito Monachesi, Ettore Pinelli e Vincenzo De Sanctis. Frattanto un ulteriore impulso alla vita musicale della città venne dato dall'intensa attività cameristica promossa da ...
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indecisionismo s. m. Nel linguaggio giornalistico e politico, in particolare, comportamento di chi, per incapacità o scelta, non esercita i poteri decisionali di cui è provvisto. ♦ Per molto tempo non è stato possibile discutere su un'ipotesi...
deluchiano
agg. Di Vincenzo De Luca, esponente politico del centrosinistra, più volte sindaco di Salerno. ◆ La scelta per [Mario] De Biase è coerente con l’intenzione di De Luca di capeggiare la lista dei progressisti al Comune, scelta di...