LANDO, Ortensio
Simonetta Adorni Braccesi
Simone Ragagli
Nacque a Milano da Domenico, originario di Piacenza e forse appartenente alla nobile famiglia Landi, e da Caterina Castelletta, milanese. L'anno [...] ficiniano in Francia. Dal testo si evince che il L. era entrato in rapporto con Vincenzo Buonvisi, patrizio lucchese simpatizzante della Riforma e fratello di Antonio, banchiere a Londra e grande amico di Tommaso Moro. Alla fine del 1534 o agli ...
Leggi Tutto
GUARDATI (Guardato), Tommaso (Masuccio Salernitano)
Fabio De Propris
Fu uno dei tre figli di Margherita (Margaritella) Mariconda e di Loise, membro della nobile famiglia sorrentina dei Guardati, titolata [...] nativa di Manfredonia, da cui ebbe cinque figli, Loise, Alferio, Vincenzo, Caracciola e Adriana. Tre di essi avrebbero poi intrapreso la vita XXX e soprattutto la mancata notizia della morte di Antonio Beccadelli, avvenuta nel 1471. Di contro, va ...
Leggi Tutto
CAVRIANI, Filippo
Gino Benzoni
Nacque a Mantova, da Antonio, nel 1536.
Nobile e ricca famiglia, quella del C., eminente già nel sec. XIII e destinata ad imporsi, nel sec. XVIII, come la più ricca proprietaria [...] et autorità", scriveva, il 2 sett. 1578, al Vinta Vincenzo Borghini (E. Saltini, Intorno alcune vite di Cosimo I..., S. Maddalena da lui dotata; e sarà un altro medico, Antonio Possevino, ad assumersi il compito di rievocare i fasti gonzagheschi.
...
Leggi Tutto
MALVEZZI, Virgilio
Clizia Carminati
Nacque a Bologna l'8 sett. 1595 da Piriteo, barone di Taranta e di Quadri, marchese di Castel Guelfo, senatore di Bologna, e da Beatrice Orsini, sua seconda moglie.
Compiuti [...] M. ereditò anche i titoli nobiliari insieme con il fratello Marco Antonio (la trasmissione del feudo era stata sancita da un breve papale prima, a Bologna, all'esule genovese Gian Vincenzo Imperiale, col quale sopravvive un carteggio proseguito da ...
Leggi Tutto
CINELLI CALVOLI, Giovanni
Gino Benzoni
Nato a Firenze, il 26 febbr. 1625, da Domenico di Giovanni - ed è ipotesi azzardabile che il nonno paterno sia quel Giovanni Cinelli "phisico fiorentino" autore, [...] C. allora preferisce spostarsi con i quattro figlioletti avutine - Dorotea che andrà sposa all'alfiere Antonio Maria Cittadelli, Domenico Antonio, Giaciuto e Vincenzo (quest'ultimo diverrà vallombrosano col nome di Silvestro ed è, forse, quel "padre ...
Leggi Tutto
DE LUCA, Giuseppe
Gabriele De Rosa
Nacque a Sasso di Castalda (Potenza) il 15 sett. 1898 da Vincenzo e Raffaella Viscardi. Trascorse la fanciullezza a Brienza, piccolo borgo poco distante da Sasso, [...] se ne vedono oggi se non molto pochi ...".
E fra questi pochi indicava appunto il Paschini, Alberto Vaccari, Angelo Mercati e Antonio Casamassa (Introduzione ad A. Vaccari, Scritti di erudizioni e di filologia, Roma 1952, I, pp. VII-XVI).
Fu ordinato ...
Leggi Tutto
CANAL, Paolo
Fernando Lepori
Nacque a Venezia nel 1481 da una delle più illustri famiglie patrizie, primogenito di sei figli. Il padre, Alvise, del ramo dei Canal di S. Marina, dove abitava quando fece [...] parente si sarà preso cura di loro (forse lo zio paterno Antonio, più tardi podestà di Belluno e di Feltre).
Il primo forte tensione religiosa. Egli appartenne, con Tommaso Giustinian, Vincenzo Querini ed altri, al gruppo degli amici della giovinezza ...
Leggi Tutto
MANFREDI, Muzio
Franco Pignatti
Discendente da un ramo ravennate della famiglia degli antichi signori di Faenza, il M. nacque a Cesena (M. Manfredi, Lettere brevissime, Venetia 1606, nn. 187, 292), [...] novembre 1595 il M. annunciò la stampa, a Milano, con dedica a Vincenzo, stampa che fu poi eseguita solo un anno dopo (tipografo P. L'edizione moderna della Semiramis, insieme con l'Acripanda di Antonio Decio, è a cura di G. Distaso, Taranto 2002. ...
Leggi Tutto
GIANNOTTI, Donato
Sergio Marconi
Primogenito di Lionardo, di mestiere orafo, e di Alamanna Gherardini, nacque a Firenze il 27 nov. 1492.
Il suo primo maestro fu Marcello Virgilio Adriani, discepolo [...] in favore del G. anche il fratello Giannotto), Antonio Suriano (ambasciatore veneziano a Roma), Giovanni di Alessandro quella Università (tra gli altri, il grande erudito Giovan Vincenzo Pinelli). Le lettere degli ultimi anni, quelle a Filippo ...
Leggi Tutto
GIRALDI, Giovan Battista (Cinzio Giovan Battista)
Simona Foà
Nacque a Ferrara nel novembre del 1504 da Cristoforo, proveniente da una famiglia ferrarese che vantava remote origini fiorentine; la madre [...] 20 luglio 1567, il G. inviò una lettera a Vincenzo Troni, con la quale accompagnava il dono di un seconda parte in P.R. Horne, Reformation and Counter-Reformation at Ferrara: Antonio Musa Brasavola and G., in Italian Studies, XIII (1958), pp. 62 ...
Leggi Tutto
indecisionismo s. m. Nel linguaggio giornalistico e politico, in particolare, comportamento di chi, per incapacità o scelta, non esercita i poteri decisionali di cui è provvisto. ♦ Per molto tempo non è stato possibile discutere su un'ipotesi...
deluchiano
agg. Di Vincenzo De Luca, esponente politico del centrosinistra, più volte sindaco di Salerno. ◆ La scelta per [Mario] De Biase è coerente con l’intenzione di De Luca di capeggiare la lista dei progressisti al Comune, scelta di...