FIAMMERI (Fiamiero, Flamerius), Giovan Battista (Battista di Benedetto, Battista di Benedetto dell'Ammannato)
Enrico Parlato
Nacque a Firenze all'inizio del quinto decennio del sec. XVI, data che si [...] Bindino Altoviti (Firenze, Ss. Apostoli), commissionato dall'arcivescovo Antonio Altoviti al suo rientro a Firenze (1570). L' p. 279; H. Utz, The Labors of Hercules and other works by Vincenzo de' Rossi, in The Art Bulletin, LIII (1971), p. 362; L ...
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MANFREDI da Vercelli
Edoardo Fumagalli
Originario di Vercelli, nacque nei primi decenni della seconda metà del XIV secolo; Creytens riteneva infatti M. già "très avancé en âge" (p. 173) negli anni 1420-25. [...] perché per la prima volta è accennato il paragone con Vincenzo Ferrer ed è inoltre espressa la dottrina dei cinque anni trattò di abbandono: il 31 ag. 1431, infatti, il milanese Antonio da Villa, che nel 1420, pur coniugato, aveva ricevuto dal ...
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GUASTI, Cesare
Zeffiro Ciuffoletti
Nacque a Prato il 4 sett. 1822 da Ranieri e Rosa Sacchi.
Il padre, modesto commerciante e poi libraio e dal 1831 tipografo, veniva da una famiglia di contadini della [...] villa Bandinelli a Pizzidimonte. Lettera al prof. Antonio Marini (III, 1848); Memorie di messer Baldo cultura storica del tempo, II, pp. 151-175). Si vedano inoltre: Il padre Vincenzo Marchese e C. G. dal loro carteggio inedito (1845-1887), a cura di ...
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LEONE, Evasio
Andrea Merlotti
Nacque a Casale Monferrato il 16 apr. 1765, da Andrea e Teresa Mossi. Frequentate le scuole pubbliche nella città natale, proseguì gli studi nel convento carmelitano di [...] con quelle precedenti. Scrisse infatti tre elogi sacri (due di s. Vincenzo de' Paoli, Torino 1795 e 1797, e uno di s. virtù del trono. Cantata per la nascita di s.a.r. don Antonio di Braganza principe di Beira, Parma 1796). Dal 1793 sino almeno al ...
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FIRRAO, Giuseppe
Dario Busolini
Nacque il 12 luglio 1670 nel castello di Luzzi, località della Sila feudo dei Firrao, nella diocesi di Bisignano a nord di Cosenza, figlio di Pietro, principe di Sant'Agata, [...] a nunzio ordinario in Portogallo, datata 28 settembre, al posto di Vincenzo Bichi. In quel periodo le relazioni tra il Portogallo e la la notizia della morte dell'ultimo duca di Parma, Antonio Farnese, avvenuta nel gennaio 1731, e negli ultimi vani ...
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CAPPELLO, Antonio
Francomario Colasanti
Del ramo di S. Polo della nobile famiglia veneziana, nacque da Gianbattista di Marino e da Paola di Marino Garzoni presumibilmente nel 1494, dato che il 1º dicembre [...] dal C. il 27 dic. 1539 quando, assieme a Vincenzo Grimani, fu prescelto quale ambasciatore straordinario all'imperatore ed al per una quota di 1.000 ducati a favore dei banchi che Antonio Priuli e Silvano Cappello avevano aperto nel 1524 e nel 1528.
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LOREDAN, Leonardo
Michela Dal Borgo
Nacque a Venezia il 16 nov. 1436, primogenito di Gerolamo, detto dal Barbaro, della parrocchia di S. Vitale, e di Donata Donà di Natale, nipote dell'arcivescovo di [...] 1532), l'unico a perpetuare il ramo, Alvise (1472-1521), Vincenzo (morto a Tripoli nel 1499), Bernardo (1481-1519), Donata, sposa chiamato alla carica di podestà di Padova, subentrando ad Antonio Venier, e per tale incarico lasciò la Dominante sino ...
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FACCIOTTO (Facciotti, Faciotti, Faciotto), Guglielmo
Massimo Ceresa
Tipografo nativo, intorno al 1560, di Gattinara, nei pressi di Vercelli; il padre Gerolamo viene definito sempre nei documenti "da [...] all'insegna della Luna, a piazza Pasquino. Quindi Bartolomeo Grassi, Giovanni Antonio Di (o De) Paoli, libraio prima alla Pace, a Tor Millina, e poi alla Sapienza, Vincenzo Castellano, Francesco Corbo, libraio in Parione all'insegna dell'Europa ...
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BORINO, Giovan Battista
Ottorino Bertolini
Nato l'8 dic. 1881 a Palestro (Pavia) da Vincenzo e da Maria Facchini, entrò nell'oratorio di Valdocco (Torino) nel 1892; qui divenne salesiano (come due dei [...] 1938 (Don Bosco, sei scritti e un modo di vedere)e gli articoli dati alla torinese Rivista dei giovani diretta dal salesiano don Antonio Cojazzi.
Il B. morì a Roma il 3 apr. 1966.
Aveva consumato tutta la sua esistenza senza che gli fosse concesso di ...
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FANTONI, Pio
Diana Toccafondi
Nacque a Bologna il 4 apr. 1721. Della famiglia di origine sappiamo solo che il padre si chiamava Luigi e che uno zio materno, arciprete della parrocchia di Granarolo, [...] di Bologna, sotto la guida del gesuita Vincenzo Riccati. Laureatosi a Bologna nel 1746, nel 1969), 2, p. 164; Epistolario di Felice Fontana, I, Carteggio con Leopoldo Marc'Antonio Caldani 1785-1794, a cura di R. G. Mazzolini-G. Ongaro, Trento 1980 ...
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indecisionismo s. m. Nel linguaggio giornalistico e politico, in particolare, comportamento di chi, per incapacità o scelta, non esercita i poteri decisionali di cui è provvisto. ♦ Per molto tempo non è stato possibile discutere su un'ipotesi...
deluchiano
agg. Di Vincenzo De Luca, esponente politico del centrosinistra, più volte sindaco di Salerno. ◆ La scelta per [Mario] De Biase è coerente con l’intenzione di De Luca di capeggiare la lista dei progressisti al Comune, scelta di...