CROCE (Croci, dalla Croce), Baldassarre (Baldassarino)
Laura Possanzini
Figlio di Arcangelo, nacque a Bologna (Baglione, 1642, p. 297) nel 1558. La prima notizia sicura si riferisce alla sua presenza [...] p. 299), con Madonna col Bambino ed i ss. Eusebio, Vincenzo, Lorenzo e Serafino (Iezzi, 1977).
Almeno dal 1610 il C. Titi (1763, p. 155) dice sostituita con una S. Teresa di Antonio Gherardi. La tela col S. Giovanni Battista è dal Pietrangeli (Rione ...
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PAGANI, Gregorio (Goro). – Figlio del pittore Francesco di Gregorio e di Elena Crocini, nacque a Firenze il 14 luglio 1559 (Firenze, Archivio dell’Opera del duomo, Registro dei battezzati maschi, 1558-59, [...] romani di Polidoro, furono giudicati opera mediocre da Vincenzo Borghini al momento di allestire gli apparati per le Battista, Giuseppe, Matteo, Lodovico di Francia e Antonio Abate commissionata da Antonio Corvini per la cappella di famiglia in S ...
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GRANZINO, Alessandro
Gino Benzoni
Nato attorno al 1590 a Bergamo dal milanese Niccolò e, con tutta probabilità, da una donna del luogo, la sua esistenza è ben presto segnata dalla caduta in disgrazia [...] ricordandogli che, già "amato svisceratamente" da suo padre Vincenzo, si è occupato, all'insaputa dei suoi stessi nov. 1633, al solito agli inquisitori. Ambasciatore di Spagna è Juan Antonio de Vera y Figueroa, conte de la Roca, che ha per confessore ...
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GIRALDI, Giovan Battista (Cinzio Giovan Battista)
Simona Foà
Nacque a Ferrara nel novembre del 1504 da Cristoforo, proveniente da una famiglia ferrarese che vantava remote origini fiorentine; la madre [...] 20 luglio 1567, il G. inviò una lettera a Vincenzo Troni, con la quale accompagnava il dono di un seconda parte in P.R. Horne, Reformation and Counter-Reformation at Ferrara: Antonio Musa Brasavola and G., in Italian Studies, XIII (1958), pp. 62 ...
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CAPACCIO, Giulio Cesare
Salvatore Nigro
Nacque a Campagna d'Eboli (Salerno) negli ultimi mesi dell'anno 1552. Nella città natale egli venne avviato agli studi filosofici dai padri domenicani, probabilmente [...] ambasciatore a Venezia per congratularsi dell'elezione del doge Antonio Priuli e l'altro di trattare il caldeggiato matrimonio insurrezione popolare dei 1585 e al conseguente linciaggio di Giovan Vincenzo Starace, il C. si era scagliato contro "...l' ...
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GRUE
Maura Picciau
Famiglia di ceramisti originaria di Castelli in Abruzzo, attiva dal XVII sec. a tutto il XVIII. La famiglia è attestata a Castelli già nel XVI secolo; ma il cognome era Trua, divenuto [...] : Francesco Saverio, nato a Castelli nel 1731; Vincenzo, nato intorno al 1734 e morto dopo il gente d'Abruzzo, I-II, Teramo 1952, ad voces G., Carlo Antonio e G., Francesco Antonio; U. Folliero, Stanno di casa a Napoli le maioliche di Carlantonio ...
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PAGLIARINI
Saverio Franchi
– Famiglia originaria di Arezzo, stabilitasi a Roma nella seconda metà del XVII secolo con Marc’Antonio, nato nel 1643 circa e sposato con Bartolomea Maiani. I loro figli, [...] molti libri illustrati su Roma, alcuni a cura del nipote Giuseppe Antonio Guattani.
Marco morì a Roma il 28 settembre 1791, dopo aver anni dopo sarà stabile sede del ricco argentiere Vincenzo Bugarini. Quanto alla tipografia, il riordino delle ...
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ERRI (de heris, de leher, delero, del R)
Andrea De Marchi
Nella famiglia degli E., attestata a Modena a partire dal '300, il primo ad esercitare la pittura fu Bartolomeo, figlio del maestro di legname [...] era stata completata: il 2 maggio Cristoforo da Lendinara e Pietro Antonio degli Abati, per conto dei frati, ed Agnolo, dall'altra, 1480: perciò fu probabilmente lui ad eseguire la Pala di s. Vincenzo Ferrer. Tra il 1482 e il 1483 fu in contatto con ...
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CHIEPPIO, Annibale
Gino Benzoni
Nacque nel 1563 a Mantova da Giovanni e Anna di Paolo Arrigoni, entrambi d'origine milanese. Quasi povero, il padre - un po' si risolleva, comunque, acquistando, con [...] in autorità"; è, a detta del residente veneto Antonio Maria Vincenti, "il miglior et più fedel ministro che Caravaggio, in L'Arte, XIII (1910), p. 284; R. Putelli, Il duca Vincenzo I... e l'interdetto... a Venezia, in Nuovo Arch. ven., n. s., XXI ...
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GRADENIGO, Vincenzo
Roberto Zago
Secondogenito di Bartolomeo di Francesco, del ramo di S. Lorenzo, e di Pisana di Pietro Morosini dalla Sbarra, nacque a Venezia, nella dimora di famiglia di S. Severo, [...] Bartolomeo aveva avuto dalla prima moglie un unico figlio, Vincenzo, morto nel 1622 a ventidue anni e senza eredi, tra Venezia e l'Europa, Torino 1979, p. 145; U. Tucci, Bragadin, Antonio, in Diz. biogr. degli Italiani, XIII, Roma 1971, p. 664; F. ...
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indecisionismo s. m. Nel linguaggio giornalistico e politico, in particolare, comportamento di chi, per incapacità o scelta, non esercita i poteri decisionali di cui è provvisto. ♦ Per molto tempo non è stato possibile discutere su un'ipotesi...
deluchiano
agg. Di Vincenzo De Luca, esponente politico del centrosinistra, più volte sindaco di Salerno. ◆ La scelta per [Mario] De Biase è coerente con l’intenzione di De Luca di capeggiare la lista dei progressisti al Comune, scelta di...