CARONNI, Felice
Nicola Parise
Nato a Monza nel 1747, si risolse giovanissimo ad abbracciare lo stato ecclesiastico. Entrò, allora, al Carrobiolo, la casa che i barnabiti avevano a Monza, e vi compì [...] lo studio dell'incisione: la nuova cattedra sarà affidata a Vincenzo Vangelisti (1790), e passerà alla sua morte (1798) a attuale dell'Insubria, stampato a Milano "dalla tip. di Antonio Guerrini".
Nel 1804, predicata la quaresima in duomo, passò ...
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BORREMANS, Guglielmo
Michele Cordaro
Nato ad Anversa nel 1670, fu ammesso, durante l'esercizio del 1688-89, nella gilda di S. Luca come allievo di Peter van Lindt; notizie della sua presenza vi si trovano, [...] navata e del coro nella chiesa del monastero di S. Vincenzo Ferreri a Nicosia, con la Gloria del santo titolare ed Episodi s. Febronia, Gloria di s. Rosalia, S. Antonio da Padova, S. Antonio abate. Nuovamente a Palermo, dipinse nel 1733-34 alcune ...
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ALBANI, Francesco
Antonio Boschetto
Pittore, nato a Bologna il 17 marzo 1578. Sembra si sia iniziato all'arte sotto Dionigi Calvaert, manierista fiammingo naturalizzatosi bolognese, il cui "aggiustato [...] modernità di un paesaggio recente.
Tale richiamo dell'antico è più evidente ancora nella decorazione di una sala del palazzo di Vincenzo Giustiniani a Bassano di Sutri. L'A. vi raffigurò La caduta di Feton te, al cospetto delle costernate divinità. L ...
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FIASELLA, Domenico, detto il Sarzana
Piero Donati
Nacque a Sarzana (La Spezia), ove fu battezzato il 12 ag. 1589, da Giovanni e da Chiara Locatelli. Il padre (1564-1630), appartenente ad una famiglia [...] S. Lorenzo in Lucina (Longhi, 1943). Per il marchese Vincenzo Giustimani eseguì alcuni dipinti, fra i quali i due Miracoli delle clarisse; uno di questi è la Predica di s. Antonio da Padova ai pesci (tuttora nella chiesa di destinazione; Sforza, ...
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FIAMBERTI (Flamberti, Framberti), Tommaso
Elisabetta Campolongo
Figlio di Antonio, originario di Campione (ora Campione d'Italia, in provincia di Como), viene menzionato per la prima volta in due documenti [...] opera il F. fu affiancato dal pittore e scultore Vincenzo, figlio di Gaspare Gottardi, ma il lavoro non ricevette l'incarico di comporre l'arco d'accesso alla cappella di S. Antonio da Padova nella chiesa di S. Francesco a Cesena. L'allogagione fu ...
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CATENA, Vincenzo
Eduard A. Safarik
Nacque intorno al 1480, probabilmente a Venezia, da Biagio, dalmata oriundo di Perasto (Djuric, in Pignatti, 1955, p. 233). Non è controllabile (Robertson, 1954, p. [...] , p. 248). L'identificazione del C. con Vincenzo da Treviso, ossia Vincenzo dalle Destre (Crowe-Cavalcaselle, 1912, p. 253), testamenti sono nominati il droghiere Lodovico Crus, il noto umanista Antonio di Marsilio, al quale il C. lasciò non solo i ...
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PARAVIA, Pier Alessandro
Francesca Brancaleoni
– Nacque a Zara il 15 luglio 1797 da Giovanni, colonnello della Repubblica veneta, e da Anna Zech-Missevich, originaria di Corfù.
Ancora fanciullo, si [...] venete, II (1822), 2, p. 19).
Appassionatosi precocemente alla questione della lingua, fu seguace di Antonio Cesari, pur apprezzando le posizioni di Vincenzo Monti, come attestano, fra i vari scritti in materia, Delle cause per le quali a’ nostri ...
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BELLEZZA, Vincenzo
Raoul Meloncelli
Nato a Bitonto (Bari) il 17 febbr. 1888, apprese i primi elementi di teoria musicale dal padre e iniziò giovanissimo lo studio del violino vincendo una borsa di studio [...] Miguez, replicata poi a San Paolo. Rientrato in Europa, fu richiesto dal Teatro Liceo di Barcellona, ove diresse Suor Beatrice di Antonio Marqués e Madama Butterfly, in memoria di G. Puccini da poco scomparso. Tornato in Italia, il 29 apr. 1925 fu al ...
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FARSETTI, Filippo Vincenzo
Paolo Preto
Nacque a Venezia il 13 genn. 1703 da Anton G. Francesco e da Marina Foscari. L'agiatezza della famiglia, aggregata al patriziato veneziano nel 1664, gli consentì [...] sulla necessità di seguire i modelli classici" (Haskell, Mecenati e pittori, p. 551). Tra gli allievi del suo museo vi fu Antonio Canova, che per il F. eseguì le sue prinie opere, due cesti di frutta e di fiori, collocate sullo scalone del palazzo ...
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GUISCARDI, Traiano, marchese del Cerro
Alice Raviola
Figlio di Antonio, dei consignori di Terruggia, nacque a Casale Monferrato nel 1554.
Vari esponenti della famiglia paterna, originaria di Vercelli [...] i marchesi di Monferrato in qualità di segretari e cancellieri. Antonio ricoprì l'incarico di console di Casale tra il 1561 24 apr. 1631, appena rientrato da Cherasco, si schermì con l'amico Vincenzo Picco: "Io me la vo passando al meglio e, se non mi ...
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indecisionismo s. m. Nel linguaggio giornalistico e politico, in particolare, comportamento di chi, per incapacità o scelta, non esercita i poteri decisionali di cui è provvisto. ♦ Per molto tempo non è stato possibile discutere su un'ipotesi...
deluchiano
agg. Di Vincenzo De Luca, esponente politico del centrosinistra, più volte sindaco di Salerno. ◆ La scelta per [Mario] De Biase è coerente con l’intenzione di De Luca di capeggiare la lista dei progressisti al Comune, scelta di...