CESARIANO (Ciseriano), Cesare
Sergio Samek Ludovici
Nacque nel 1483 a Prospiano (vicino a Olgiate Olona, provincia di Varese), dove suo padre Lorenzo, della nobile famiglia Ciserano o Ciseriano (Cesariano [...] prelevando dai fondi straordinari del Comune, essendo sindaco generale Antonio Boccaccio.
Non si conosce comunque l'esito della lite pagato per pitture eseguite con "Vincentio de Brissia" (Vincenzo Foppa) nella restaurata sala dei deputati dell'Opera ...
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GHEZZI, Pier Leone
Anna Lo Bianco
Nacque a Roma da Giuseppe e Lucia Laraschi il 28 giugno 1674 e venne battezzato il 9 luglio nella chiesa di S. Giovanni dei Fiorentini (per i documenti e per la riproduzione [...] romana.
Nel 1724 con l'elezione al soglio pontificio di Vincenzo Maria Orsini, Benedetto XIII, il G. rinnovò un felice ) e, infine, tra i dipinti di soggetto religioso, il Beato Antonio della Torre soccorre un moribondo, eseguito per la chiesa di S. ...
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DE MARCHI, Francesco
Daniela Lamberini
Figlio di Marco, nacque a Bologna all'inizio del 1504; discendeva dalla nota famiglia cremasca di intarsiatori del legno, venuta a stabilirsi a Bologna col bisnonno [...] , recante la dedica in latino dell'editore a Vincenzo Gonzaga, duca di Mantova, per un totale di e le porte di Parma nel Medioevo e nel Rinascimento, II, Le fortificazioni disegnate da Antonio da Sangallo e F. D. (1526-1552), Parma 1933, pp. 61-68; ...
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COSTA, Lorenzo
Paola Tosetti Grandi
Nacque dal pittore Giovanni Battista e da una Bartolomea; la data 1460, che ne fissa l'anno di nascita, si desume dal necrologio mantovano che dichiara il pittore [...] Giuditta e l'Oretti (1750 c.) la "camera di Anton Galeazzo Bentivoglio…". Di questi anni è la robertesca pala per Luigi Alessandro Gonzaga da Ambois a Francesco Gonzaga a Mantova; di Vincenzo de Preti da Mantova a Isabella d'Este; di Francesco Gonzaga ...
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CATTANEO, Danese
Silvia Macchioni
Giuseppe Gangemi
Figlio di Michele, mercante, e di Gentile degli Alberti, originari di Colonnata nelle Alpi Apuane, il luogo di nascita è incerto: il Vasari lo dice [...] del Vasari vanno aggiunte quelle tributategli da Vincenzo Brusantini nell'Angelica innamorata (1550), da scultura in Venezia, Venezia 1847, pp. 307 ss.; B. Gonzati, La basilica di S. Antonio di Padova, Padova 1852-54, I, pp. 84, 165 s.; II, pp. 172, ...
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CONTUCCI, Andrea, detto il Sansovino
Silvana Macchioni
Figlio di Niccolò di Domenico di Muccio e di Margherita di Nardo Zinetti, deve il soprannome al luogo di origine, Monte San Savino (Arezzo), dove [...] della chiesa e a studi per il palazzo (G. Giovannoni, Antonio da Sangallo il Giovane, II, Roma 1959, figg. 135-138 , Bologna 1975, ad Indicem;H. Keutner, A. Sansovino e Vincenzo Danti. Il gruppo dei Battesimo di Cristo sopra la porta del ...
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CRESPI, Giuseppe Maria, detto lo Spagnolo
Renato Roli
Figlio di Girolamo, mugnaio, e di Ippolita Cospi, probabilmente imparentata con il senatore Ranuzzi Cospi, nacque a Bologna il 14 marzo 1665 (Bologna, [...] S. Petronio (con veduta di villa dipinta da Vincenzo Martinelli) nella cappella della villa La Sampiera di Bologna del disegno…, cc. 346-71 (389 s. per Ferd.; 386 ss. per Antonio Liborio); L. Lanzi, Storia pittorica della Italia (1809), a C. di M. ...
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CERESA (de' Ceresi), Carlo
Mina Gregori
Nacque il 20 genn. 1609 a San Giovanni Bianco, contrada Grabbia in Val Brembana (Bergamo) da Ambrogio e Caterina, benestanti, ivi trasferitisi dalla Valsassina [...] di Brembilla e della Costa San Gallo, nonché il S. Vincenzo della cattedrale di Bergamo (più tardo di quanto è stato Gentileschi e il Ceruti, e la Madonna col Bambino, s. Antonio e angeli di Urgnano, notevole per il tentativo di ambientazione in ...
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LOMI (Gentileschi), Orazio
Luca Bortolotti
Nacque a Pisa, qualche giorno prima del 9 luglio 1563 (quando fu battezzato nella chiesa di S. Biagio alle Catene), figlio dell'orafo fiorentino Giovan Battista [...] qui la tela dello stesso soggetto dipinta per Vincenzo Giustiniani, oggi al Kunsthistorisches Museum di Vienna) stimolanti, attivi e prestigiosi d'Europa (sempre nel 1621 vi giunse anche Anton Van Dyck da Anversa); e il L. non dovette percepire il ...
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GUIDI, Domenico
David Bershad
Nacque il 6 giugno 1625 a Torano, piccolo paese oggi frazione di Carrara. Il padre Giovanni commerciava in marmi e la madre, Angela Finelli, era sorella del celebre scultore [...] la morte di Bernini nel 1680 e di Ercole Ferrata e Antonio Raggi nel 1686, egli fu considerato il primo scultore romano di maggior successo. Solo due modesti allievi sono oggi conosciuti: Vincenzo Felici, che era anche suo genero, e Ambrogio Grana de ...
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indecisionismo s. m. Nel linguaggio giornalistico e politico, in particolare, comportamento di chi, per incapacità o scelta, non esercita i poteri decisionali di cui è provvisto. ♦ Per molto tempo non è stato possibile discutere su un'ipotesi...
deluchiano
agg. Di Vincenzo De Luca, esponente politico del centrosinistra, più volte sindaco di Salerno. ◆ La scelta per [Mario] De Biase è coerente con l’intenzione di De Luca di capeggiare la lista dei progressisti al Comune, scelta di...