GRANACCI, Francesco
Monica Grasso
Figlio di Andrea di Marco e di una Lisabetta di cui si ignora il casato, nacque nel 1469 a Villamagna di Bagno a Ripoli, presso Firenze, in un podere di proprietà del [...] è la figura di s. Rocco nella Pala di s. Vincenzo Ferrer, eseguita per la chiesa di S. Cataldo a Rimini fine del 1509.
Nel 1509 sposò Felice, figlia diciassettenne del notaio Antonio Lapini, dalla quale ebbe tre figli: Costanza, nata nel 1511, Andrea ...
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PIERATTI, Domenico e Giovan Battista
Cristiano Giometti
PIERATTI, Domenico e Giovan Battista. – Fratelli, nacquero a Firenze rispettivamente il 4 ottobre del 1600 e il 17 settembre del 1599. Seppure [...] a quelli di Andrea di Michelangelo Ferrucci, Antonio Novelli, Cosimo Salvestrini, Bartolomeo Rossi, Giovan Simone la «rassettatura di un Ercole» (Saladino, 2008), identificato da Vincenzo Saladino (2008) con una statua dell’anfiteatro di Boboli. L ...
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FONTANA, Luigi
Caterina Bon
Figlio di Tommaso e di Teresa Barbarossa, nacque a Monte San Pietrangeli (Ascoli Piceno) il 29 marzo 1827. Nel 1838 iniziò la sua formazione artistica nel liceo di Macerata [...] la Fede, la Speranza, la Carità, oltre alle pale d'altare con la Madonna del Rosario e s.Domenico, S. Antonio Abate, S. Vincenzo Ferreri, S. Luigi Gonzaga e alle sculture degli Evangelisti. A Fermo si trovano tele e sculture del F. nella cattedrale ...
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GIROLAMO da Treviso, il Vecchio
Alessandro Serafini
L'identificazione dell'artista, attivo nel Trevigiano negli ultimi tre decenni del Quattrocento, al quale vanno attribuiti i dipinti accomunati dall'identica [...] . Bona di Vidor, la prima volta insieme con il pittore Vincenzo Dai Destri. Il 12 sett. 1496 era presente nella cittadina di Francesco, s. Prosdocimo, un santo vescovo francescano e s. Antonio da Padova, ora alle Gallerie dell'Accademia di Venezia.
La ...
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GAZZOTTO, Vincenzo
Francesca Castellani
Figlio di Isidoro, di professione oste, nacque a Padova il 10 ag. 1807. Nonostante l'origine modesta e la scarsità di mezzi economici, sin da giovanissimo il [...] a penna (Padova, Museo civico e collezione privata) eseguiti per Antonio Sacchetto su soggetto dantesco, già praticato dal G. in villa avesse invigorite addestrate / le ali del grande ingegno / Vincenzo Gazzotto / del secolo nostro starebbe / fra i ...
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CAMBIO (Cambi)
Grahm Pollard
Famiglia di orafi e scultori attivi nel sec. XV, dei quali spesso non conosciamo i rapporti di parentela e che comunque hanno in comune l'origine cremonese e il soprannome [...] Giacomo, come risulta da una procura del 22 apr. 1574 del pittore Antonio Campi (Sacchi, p. 240), fu attivo come scultore in marmo e ricava da una lettera del segretario Annibale Chieppio al duca Vincenzo I in data 8 ott. 1599 (Magnaguti, 1914, ...
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FIGINO, Giovanni Ambrogio
Roberto Ciardi
Figlio di Giovanni Vincenzo, fabbricante di spade e proveniente da una nota famiglia di armaioli, e di Lucia Grassi, nacque a Milano; l'anno di nascita è incerto.
La [...] in direzione di un gigantismo di superficie che rinuncia al saldo possesso dello spazio. La Natività di Maria in S. Antonio Abate a Milano, dei primi anni del Seicento, è opera di estremo interesse per quello stiparsi in primo piano delle comparse ...
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CREMONA (Cremoni)
Bruno Santi
Artisti, in prevalenza coroplasti (stuccatori), alcuni dei quali legati tra loro da vincoli vari di parentela, originari di Arosio, piccola borgata posta in Malcantone, [...] 76] dice nel 1716) su commissione dell'abate camaldolese don Vincenzo Venturini da Pontremoli (Faluschi, 1815, p. 67).
Bernardino (I pareti [della chiesa dell'oratorio della Compagnia di S. Antonio abate], con darli in fondo il colore celestino, con ...
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DE MAGISTRIS, Sigismondo
Simonetta Coppa
Appartenne ad una famiglia di pittori operosi nella prima metà del sec. XVI in area valtellinese e comasca; le notizie su di lui vanno dal 1515 al 1545.
Secondo [...] datato è il Ciclo di affreschi della cappella di S. Antonio abate nella chiesa di S. Miro sopra Sorico.
Il ciclo s. e passim;Id., Lachiesa quattrocentesca e i suoi affreschi, in Il S. Vincenzo in Gera Lario e i suoi affreschi, Como 1965, pp. 75-89; M. ...
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CURTI, Girolamo, detto il Dentone
Paolo Cassoli
Nacque a Bologna il 7 apr. 1575 da Antonio Maria, originario di Reggio Emilia e da una Orsolina bolognese (Bologna, Archivio arcivescovile, S. Niccolò [...] Francesco Brizio, Gianluigi Valesio, Francesco e specialmente Antonio Carracci; mentre la presenza al Trebbo del ed anche scene per un torneo) oltre che nelle chiese di S. Vincenzo, S. Biagio del Carmine, S. Carlo rotondo.
Ammalatosi mentre era ...
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indecisionismo s. m. Nel linguaggio giornalistico e politico, in particolare, comportamento di chi, per incapacità o scelta, non esercita i poteri decisionali di cui è provvisto. ♦ Per molto tempo non è stato possibile discutere su un'ipotesi...
deluchiano
agg. Di Vincenzo De Luca, esponente politico del centrosinistra, più volte sindaco di Salerno. ◆ La scelta per [Mario] De Biase è coerente con l’intenzione di De Luca di capeggiare la lista dei progressisti al Comune, scelta di...