LONGHENA, Baldassare
Giuseppe Fiocco
Architetto e scultore, nato a Venezia nel 1598, ivi morto il 18 febbraio 1682. Fu certo il più grande architetto veneziano; inteso questo nel senso di architetto [...] ), ebbe la fortuna di crescere sotto la direttiva di Vincenzo Scamozzi (morto nel 1616), che ebbe importanza capitale per orecchioni, di sangallesca memoria, tratti da un progetto di Antonio Labacco. Nell'interno è il ritmo limpido del Palladio che ...
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PARODI, Giacomo Filippo
Arturo Pettorelli
Scultore, nato a Genova nel 1630, ivi morto nel 1702. Dal mestiere di falegname una precoce inclinazione lo spinse ad apprendere il disegno e l'intaglio. Specialmente [...] Mari in Piazza Campetto, il monumento del cardinale Giulio Vincenzo Gentili (morto nel 1694) in Santa Maria di di liguri illustri, II, ivi 1846; P. B. Gonzati, La basilica di S. Antonio di Padova, Padova 1857; Omicron [Ar. Pe.], G. F. P., in A ...
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Architetto comasco nato nella seconda metà del '500, morto a Genova circa il 1651. Venuto a Genova con suo padre Cipriano, che alla fine del '500 lavorava per gli agostiniani scalzi di carbonara, Bartolomeo [...] cioè del governo, con l'aiuto di suo figlio, Pietro Antonio Maria. In questo periodo fu molto occupato nelle fortificazioni, da lavorando sotto la direzione di Ansaldo De Mari e di P. Vincenzo Maculano. Più tardi nel 1637, diede i disegni delle casse ...
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. Famiglia di pittori nizzardi. Lodovico nacque a Nizza Marittima circa alla metà del sec. XV; morì tra il 1522 e il 1525. La sua attività è per ora inscritta tra il 1475, anno in cui firma la Pietà della [...] contatto che il B. ebbe in Savona (1490) con l'arte di Vincenzo Foppa. L'attività pittorica del B. si svolse per intero nella Riviera pochi anni addietro), dipinti tra il 1483 e il 1513.
Di Antonio B. non abbiamo altro, di sicuro, che tre date: 1504, ...
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Nacque in Roma verso il 1615: vi morì nel 1696. Bibliotecario della regina Cristina di Svezia attese specialmente a opere riguardanti l'arte, l'archeologia e la numismatica. Nel campo archeologico è degna [...] significativi: Annibale e Agostino Carracci, Domenico Fontana, Federigo Barocci, Michelangelo da Caravaggio, Pietro Paolo Rubens, Antonio van Dyck, Francesco Duquesnoy, il Domenichino, Giovanni Lanfranco, Alessandro Algardi e Nicola Poussin. Nel fu ...
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Fu organista del primo organo a S. Marco di Venezia dal 1552 al 1565 ed immediato predecessore, in tale ufficio, di Claudio Merulo e di Giovanni Gabrieli. Tanto il Riemann quanto altri storici errano nello [...] - con altri di Cipriano de Rore - stampati in Venezia da Antonio Gardano nel 1561 e 1575; nella raccolta di Cornelio Antonelli: I in notazione di liuto, sono contenuti nel celebrato Fronimo di Vincenzo Galilei (Venezia, A. Scotto, 1584), mentre per ...
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SARNELLI, Pompeo
Fausto Nicolini
Poligrafo, nato a Polignano il 16 gennaio 1649, morto a Bisceglie il 7 luglio 1724. Si recò circa il 1665 a Napoli a studiare giurisprudenza, allogandosi al tempo stesso, [...] quale correttore di stamperia, presso il libraio-editore Antonio Bulifon, di cui per un ventennio fu, anche da scelto quale "aiutante di studio" dal cardinal Pietro Francesco (Vincenzo Maria) Orsini, ìl futuro Benedetto XIII, allora arcivescovo di ...
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SILVANI, Gherardo
Vincenzo Golzio
Architetto, nato a Firenze nel 1579, ivi morto nel 1675. Fu anche scultore, e, allievo di G. Caccini, lavorò con lui al ciborio per la chiesa di Santo Spirito. Tra [...] per edifici da costruire in Firenze, decorò la cappella del coro in S. Maria Maddalena de' Pazzi; costruì insieme con Antonio Ferri il palazzo Corsini sul Lungarno, dove gli si attribuisce la scala a spirale; cominciò a innalzare il palazzo Naldini ...
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LIBERALE da Verona
Carlo Gamba
Pittore e miniatore. Figlio di Iacopo della Biava, nacque circa il 1445; morì tra il 1526 e il 1529. Secondo gl'informatori del Vasari fu discepolo di Vincenzo di Stefano, [...] , nel 1490 frescava la cappella Bonaversi in S. Anastasia e nel 1492 era portato al catasto con i suoi aiuti Giolfino, Caroto e Antonio da Vendri. In Verona rimangono suoi affreschi in S. Anastasia e in Piazza delle Erbe; Suoi quadri si trovano in S ...
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Pittore e incisore, nato a Genova nel 1590. morto ivi nel 1645. Imparò la pittura dallo zio Filippo Bertolotto e da Cesare Corte; seguì poi i Procaccini, G.B. Crespi e il Cerano, che conobbe a Milano, [...] belle tele, quali il Battesimo di Cristo della Pinacoteca di palazzo Bianco; il S. Vincenzo; la Natività nella chiesa dell'Annunziata. A Rapallo, il S. Antonio da Padova che risuscita un morto, nella chiesa di S. Francesco. Come incisore si distinse ...
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indecisionismo s. m. Nel linguaggio giornalistico e politico, in particolare, comportamento di chi, per incapacità o scelta, non esercita i poteri decisionali di cui è provvisto. ♦ Per molto tempo non è stato possibile discutere su un'ipotesi...
deluchiano
agg. Di Vincenzo De Luca, esponente politico del centrosinistra, più volte sindaco di Salerno. ◆ La scelta per [Mario] De Biase è coerente con l’intenzione di De Luca di capeggiare la lista dei progressisti al Comune, scelta di...