CONTARINI, Salvatore
Vincenzo Clemente
Nato a Palermo il 6 agosto del 1867 da Giuseppe e da Chiara Ras, vi si laureò in legge il 10 luglio 1889, ed entrò come volontario al ministero degli Esteri in [...] prime esperienze, come segretario particolare del conterraneo marchese Antonio di Rudinì, parteciparono del clima antiespansionista ed Nitti e succedendosi agli Esteri T. Tittoni e V. Scialoja, in un momento di grande instabilità interna. Nel nuovo ...
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KOUNELLIS, Jannis
Giorgia Gastaldon
Nacque al Pireo il 23 marzo 1936, da Grigoris e da Evaggelia Venou.
Nella Grecia dei conflitti
La famiglia d’origine apparteneva, negli anni antecedenti la seconda [...] aggiunsero lezioni di disegno e di violino. Nel 1944 nacque Antonio, il secondogenito della famiglia. Durante la guerra e l’ , tra gli altri, i corsi di Franco Gentilini e Toti Scialoja. Qui venne a contatto con la più giovane e inquieta comunità ...
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FERRI, Giuseppe
Ferdinando Treggiari
Nacque a Norcia (Perugia) il 27 sett. 1908 da Giovanni Battista, magistrato, e da Iginia Sparviero. Di famiglia agiata, originaria di Fiastra (Macerata), compì gli [...] partigiani del Maceratese e lì costituì, con il fratello Antonio, ingegnere e maggiore dell'aeronautica italiana, una banda ancora per il Commentario del codice civile, curato da A. Scialoja e G. Branca, il volume Delle società (Bologna-Roma 1955 ...
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DE NOTARIS, Giuseppe
Fabio Garbari
Nacque a Milano il 18 apr. 1805, da Antonio e Teresa Tarello, in una nobile famiglia oriunda della Valle Intrasca.
Compiuti i primi studi a Milano, frequentò l'università [...] fu chiamato, come primo professore di botanica dal ministro A. Scialoja nel 1872, per fondare una cattedra di botanica, un orto concesse solamente tre piccole stanze nel convento di S. Antonio dove egli poté sistemare la sua ricchissima biblioteca, le ...
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FERRINI, Contardo
Guido Fagioli Vercellone
Nacque a Milano, il 4 apr. 1859, da Rinaldo e da Luigia Buccellati.
La famiglia era di origine svizzera: il nonno Gaspare Antonio (1797-1867) fu farmacista [...] Le Correspondant, 10 maggio 1913, pp. 469-87; A. Novelli, Pio XI (A. Ratti) 1857-1922, Milano 1923, pp. 98-102; V. Scialoja, Commemorazi one di C. F.,Milano 1928; C. Pellegrini, La vita del professor C. F.,Torino 1928; F. Meda, Universitari cattolici ...
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FADDA, Carlo
Pasquale Marottoli
Nacque a Cagliari il 4 nov. 1853. Il padre, Antonio, era avvocato, uno dei più forti civilisti e dei primi professionisti della città. Nella città natale si svolse in [...] In Senato erano stati due suoi maestri, A. Loru e F. Serafini. Vi ritrovò G. Carle (il vecchio maestro di Torino), V. Scialoja (dal quale sempre lo divise un sentimento di rivalità, seppure temperato dalla più alta stima) e gli amici carissimi P. E ...
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DEL GIUDICE, Pasquale
Mario Caravale
Nacque a Venova (prov. di Potenza) il 14 febbr. 1842 da Francesco e da Andreana Lioy.
Di famiglia modesta, completò gli studi secondari nella città natale e nel [...] . Esponente di primo piano di tale indirizzo era Antonio Pertile, il quale, a partire dal 1873, questioni di diritto positivo (Le indagini sulla paternitàe il progetto Scialoja, in Rivista di dirittocivile, III [1911], successivamente in Nuovi ...
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CHIOVENDA, Giuseppe
Giovanni Tarello
Nato a Premosello (Novara) il 2 febbraio del 1872 da Pietro e da Leopolda Moglino, di famiglia agiata, seguì regolari studi classici (il ginnasio ed il liceo quale [...] nel 1894). Fin da studente subì l'influenza di Vittorio Scialoja, che lo seguì con benevola attenzione e lo indirizzò - staccarsene, aderì Francesco Camelutti, oltre a Piero Calamandrei e Antonio Segni), che ebbe un organo nella Rivista di diritto ...
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ARRIVABENE, Giovanni
Umberto Coldagelli
Nacque a Mantova il 21 genn. 1787 da nobile famiglia. Suo padre Alessandro, già deputato ai comizi di Lione, ma poi avverso al dominio francese, dovette trascorrere [...] In un opuscolo del 1863 (Lettera all'on. sen. Scialoja sul Trattato di commercio tra l'Italia e la Francia, prefazione a Alcuni scritti... cit., Firenze 1870; L. Fagan, Lettere ad Antonio Panizzi, Firenze 1880, pp. 153, 239; S. Cognetti de Martiis, ...
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Nacque a Montecchio Precalcino (Vicenza), il 12 luglio 1859, dal conte Lodovico e da Maria dei nobili Nievo. Crebbe nell'ambiente culturale vicentino dominato dallo Zanella, di cui fu allievo, al pari [...] dei più anziani Fedele Lampertico e Antonio Fogazzaro, ai quali fu legato negli anni della giovinezza. Compiuti gli studi di all'Italia; a Ginevra nel 1926, accanto a Grandi e Scialoja, per la conclusione di un patto danubiano-balcanico, in funzione ...
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