EULA, Ernesto
Maria Letizia D'Autilia
Nacque a Barge (Cuneo) il 6 giugno 1889 da Luigi e da Adele Besso. Seguendo le tradizioni della famiglia - il padre fu consigliere di Cassazione e il nonno paterno, [...] il Dizionario pratico del diritto privato, diretto da Vittorio Scialoja.
Oltre a svolgere l'attività di magistrato l'E giustizia, ibid., pp. 629-637.
L'E. diresse insieme con Antonio Azara, dal 1957 al 1975, il Novissimo Digesto italiano, edito dalla ...
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DE LUCA, Francesco
Alfonso Scirocco
Nacque a Cardinale (Catanzaro) il 2 ott. 1811 da Martino, farmacista, e da Maria Carello, primo di sette figli, alcuni dei quali (Sebastiano, Domenico, Giuseppe) [...] piano finanziario illustrato nel gennaio dal ministro delle Finanze A. Scialoja. Al centro delle preoccupazioni del D. è il raggiungimento del formalmente. Invece Garibaldi nominò suo rappresentante Antonio Mordini, incaricandolo di adoperarsi per l' ...
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CICU, Antonio
Piero Craveri
Nacque a Sassari il 10 giugno 1879 da Gavino e da Gavina Sanna. Nella città natale compì tutti i suoi studi. Iscrittosi alla facoltà di giurisprudenza, ancora studente iniziò [...] osservazioni al tit. VIII, concernente la filiazione, del progetto presentato dalla commissione reale, presieduta da V. Scialoja, sebbene su almeno due temi centrali del nuovo regime normativo, quello relativo alla fase costitutiva del vincolo e ...
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PILOTTI, Massimo.
Antonella Meniconi
– Nacque a Roma il 1° agosto 1879 da Giuseppe e da Francesca Gasti.
Di famiglia piemontese, si laureò in giurisprudenza all’Università di Roma nel 1900 ed entrò [...] impegni di livello internazionale. Grazie al suo maestro, Vittorio Scialoja, allora ministro degli Esteri, nel 1919 divenne capo pace. Nel 1924, questa volta su indicazione di Antonio Salandra, fu nominato rappresentante dell’Italia come delegato ...
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AMBROSINI, Antonio
Mario Caravale
Nacque a Favara (Agrigento) il 10 sett. 1888 da Giovanni Battista e da Carmela Lentini.
Laureatosi in giurisprudenza a Palermo, si dedicò allo studio del diritto civile. [...] aerei. Il comitato, però, respinse le proposte dell'A. ed approvò le tesi unitarie, sostenute, tra gli altri, da A. Scialoja, deliberando la redazione di un codice unico per la navigazione marittima e per quella aerea. Anche dopo l'entrata in vigore ...
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CAPONE, Giulio
Aldo Mazzacane
Nacque ad Otranto il 16 marzo 1612, ma visse in seguito a Napoli, dove compì gli studi di teologia e di diritto. Nel febbraio 1635 conseguì il dottorato utriusque iuris, [...] restare fino al 1656, quando giunse la nomina di Giovanni Antonio Di Paola, mentre la peste, che infieriva nella città, '600sulle quinquaginta decisiones di Giustiniano, in Bull. dell'Ist. di diritto romano V. Scialoja, XXXVIII(1930), pp. 181-84. ...
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BRUNETTI, Antonio
CColetti
Nacque a Venezia l'8 sett. 1877 da Marino e da Maria Bardella; fu avvocato ed ordinario di diritto commerciale nell'università di Trieste. Tra i suoi scritti giuridici meritano [...] l'impressione che il diritto della navigazione, inteso come disciplina unitaria, fosse una scoperta della scuola napoletana dello Scialoja, quasi questa ne avesse posto le basi come sistema autonomo, il B. opponeva l'osservazione che, al contrario ...
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