GENTILI, AntonioSaverio
Dario Busolini
Nacque a Roma il 9 febbr. 1681, secondogenito dei marchesi Nicola e Teresa Durso, di Camerino.
La sua fortuna dipese dalla buona sorte del padre, esponente di [...] 1933, pp. 13, 68, 225, 294; P. De Angelis, L'ospedale di S. Spirito in Sassia, Roma 1956, p. 128; L. Lotti, La villa Gentili, oggi Dominici, e la sua attribuzione a Filippo Raguzzini, in Palatino, n.s., VI (1962), pp. 11 s.; L.P. Raybaud, Papauté et ...
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PEPOLI, Carlo
Axel Körner
PEPOLI, Carlo (Maria Antonio Amos Nicolò Gasparre). – Nacque a Bologna il 22 luglio 1796 dal conte Ricciardo (Rizzardo) e da Cecilia Cavalca.
Nato pochi giorni dopo l’ingresso [...] più cari e onorandi a chiunque ama le gentili lettere nobilitate dalla bontà dell’animo e un altro esule italiano di spicco, Antonio Gallenga.
Nel 1847, poco dopo erano Michele Costa, Vincenzo Gabussi, Saverio Mercadante e Ferdinando Paer.
Le liriche ...
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DUNI, Emmanuele
Mauro Di Lisa
Nacque a Matera il 24 marzo 1714 dalle seconde nozze di Francesco, maestro di cappella nella città lucana, con Agata Vacca, originaria di Bitonto. Nella sua prima educazione [...] l'esempio dei fratelli maggiori Antonio ed Egidio Romualdo, destinati ( origini di cose umane sopra le nazioni gentili ci si chiude affatto la strada convince a lasciare immutata l'attribuzione a Saverio (pur senza escludere l'eventuale utilizzazione ...
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GRUE
Maura Picciau
Famiglia di ceramisti originaria di Castelli in Abruzzo, attiva dal XVII sec. a tutto il XVIII. La famiglia è attestata a Castelli già nel XVI secolo; ma il cognome era Trua, divenuto [...] Victoria and Albert Museum).
Francesco Saverio, detto Saverio, figlio di Francesco Antonio, fu l'ultimo esponente di rilievo entrambe le più valide botteghe settecentesche, i Gentili e i G. di Carlo Antonio. La tavolozza è quella tipica di Castelli, ...
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CURTONI, Silvia
Franca Petrucci
Nacque a Verona nel 1751 da Antonio e da Elisabetta Maffei, stretta parente di Scipione. Presso le suore benedettine del monastero di S. Maria degli Angeli nella città [...] la C. fosse l'ispiratrice del Bertola, tanto è vero che Saverio Bettinelli lo esortava a godersi "la varietà dei paesi" e a gli scambi di versi con gli amici lontani e le gentili riunioni. Continuavano i brevi viaggi della C.: nella primavera ...
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