BEDOLI, Girolamo, detto il Mazzola
Evelina Borea
Nacque a Parma verso il 1500, da famiglia originaria di Viadana (Mantova) e assunse il, cognome di Mazzola per la parentela acquisita, sposandone nel [...] del Correggio, di Michelangelo Anselmi e di Antonio Begarelli, ma non alieno in più occasioni di Houston, S.U.A., riferito da alcuni al B., da altri al Salviati). Le tracce di una congiuntura con i Toscani sono assenti nelle opere documentate dal ...
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CRESCI, Giovanni Francesco
Franca Petrucci
Di famiglia pistoiese, nacque a Milano da Bartolomeo, agente in quella città dei cardinali Cibo e Salviati, e da Eleonora Landriani in data imprecisata, nel [...] " Cales Cerni risulta che in quell'epoca scrisse una vita di s. Antonio eremita, in pergamena, una vita di s. Dionisio Areopagita, anche essa bastarda. La seconda parte è dedicata al vescovo Antonio Maria Salviati, con la medesima data del 1° nov. ...
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BONSI, Domenico
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Nacque a Firenze nel 1430 da Baldassarre di Bernardo, della ragguardevole famiglia dei Bonsi della Ruota, che fu presente con ben tre gonfalonieri e ventisei priori nella vita politica [...] suoi più fidati ed esperti uomini: il B., Giovanni Vespucci, Guido Antonio Soderini, Francesco Valori e Bernardo Rucellai. Non sappiamo se già in da Napoli, il B. fece parte, insieme con Giuliano Salviati e Andrea de' Pazzi, di un'ambasceria al re. ...
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FORTUNATI, Francesco
Vanna Arrighi
Nacque a Firenze nel 1460 da Tommaso di Marco, sarto, e dalla prima moglie di questo, Antonia.
Al catasto del 1480 la situazione della famiglia risulta precaria: Tommaso, [...] da Venezia e poi al sacerdote pisano Cristoforo di Antonio e riservando a sé stesso l'amministrazione delle rendite e e uno dei firmatari della supplica a papa Alessandro VI affinché gli salvasse la vita. Nell'imminenza del processo al frate, il F. ...
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GONDI, Guidobaldo, detto Antonio iunior
Stefano Tabacchi
Nacque a Firenze il 2 genn. 1486, ultimo dei quindici figli di Maddalena Corbinelli e di Antonio di Leonardo (1443-86), affermato mercante fiorentino. [...] filiali bancarie nella città, seguiti dagli Strozzi, dai Salviati, dagli Albizzi e da molti altri. Rispetto a pacificazione tra Francia e Inghilterra grazie ai suoi contatti con Antonio Guidotti, mercante in Inghilterra.
Il G. morì, probabilmente a ...
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PAZZI, Cosimo de'
Vanna Arrighi
PAZZI, Cosimo de’. – Nacque a Firenze il 9 dicembre 1466 da Guglielmo di Antonio e da Bianca di Piero de’ Medici, sestogenito di una numerosa progenie di sedici figli.
La [...] delegazione fiorentina, di cui, oltre a Pazzi, facevano parte Jacopo Salviati e Paolo Vettori, si recò da Cardona subito dopo il con un panegirico di Pazzi indirizzato a Pier Soderini); fra Antonio da Cremona (il testo di una predica e della sua ...
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CAREGARO NEGRIN, Antonio
Franco Barbieri
Nacque a Vicenza, il 13 giugno del 1821, da Domenico e dalla seconda moglie, già vedova Quartesan, Maddalena Negrin, cognome aggiunto al proprio dal marito per [...] l'asilo infantile (1872-1881) e la chiesa di S. Antonio (1979-1880), elogiata dal Boito. Nonostante modifiche e distruzioni, il decadentismo ed il liberty.Nella successiva villa Piovene-Salviati di via Nazario Sauro a Vicenza, Silvio piegherà invece ...
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BORROMEO, Vitaliano
Giuseppe Pignatelli
Nacque a Milano il 3 marzo 1720, in una delle più nobili famiglie milanesi, terzogenito del conte Giovanni Benedetto e di Clelia del Grillo. Dopo aver compiuto [...] Albani, Antonelli, Campanella, Pallotta e Salviati, della Congregazione per gli affari di , in Storia di Milano, XII, Milano 1959, p. 586; A. Ellemunter, Antonio Eugenio Visconti und die Anfänge des Josephinismus, Graz-Köln 1963, pp. 14, 31, ...
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FERRARI (Ferrari d'Agrate), Giovanfrancesco
Anna Coccioli Mastroviti
Figlio di Antonio e di Orsolina Fatuli, nacque in Parma il 31 ag. 1489 (Pezzana, 1859, p. 165 n. 3). Appartenne alla nota famiglia [...] era impegnato nel sepolcro di Sforzino Sforza era giunto a Parma Antonio da Sangallo il Giovane, che fornì un parere sui lavori della quattro stemmi (del Comune, del pontefice, del cardinal Salviati e del governatore) sul bastione di porta S. ...
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LANFREDINI, Lanfredino
Vanna Arrighi
Nacque a Firenze l'11 nov. 1456 da Iacopo di Orsino e da Ginevra di Bardo Antinori, morta nel 1458, il cui ritratto eseguito da Piero del Pollaiolo è conservato [...] poi murato sulla facciata del palazzo che lui e il fratello Antonio avevano fatto costruire nei primi anni del secolo XVI sulla riva L. era tra i favoriti di Lorenzo, insieme con Iacopo Salviati, Matteo Strozzi e pochi altri, con i quali costituiva ...
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salvabanche
(salva-banche), agg. inv. Ideato per favorire gli istituti bancari, per evitare alle banche l’onere di rimborsare i clienti che hanno stipulato mutui a tassi troppo elevati. ◆ Il partito della Nuova pace, il secondo per importanza...
salvaimprese
(salva-imprese), agg. Che tutela e incentiva l’attività imprenditoriale e produttiva. ◆ Si chiamano manager salvaimprese: li chiamano per soccorrere aziende in difficoltà, loro partono, vanno sul posto, in Russia Africa o America...