ZUCCARI (Zuccaro, Zucchero, Zuccarelli), Federico
Maddalena Spagnolo
Nacque a Sant’Angelo in Vado nel ducato di Urbino dal pittore Ottaviano e da Antonia Nari, il 18 aprile del 1539/40. Fra le discordanti [...] il suo rapporto con Vasari (Frey, 1930, p. 107); Anton Francesco Doni, che lo iniziò a temi accademici e letterari e l’omonima Scuola grande, cui ambivano anche Veronese, Francesco Salviati e Tintoretto, che la spuntò su tutti, regalando ai ...
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GRAZZINI, Antonfrancesco (detto il Lasca)
Franco Pignatti
Nacque a Firenze il 22 marzo 1504 da Grazzino e Lucrezia di ser Lorenzo de' Santi.
Il padre del G. era nato nel 1452; rimasto orfano, fu allevato [...] alla fine di ottobre del 1582, fu accolto anche L. Salviati, il quale, per onorare la doppia vocazione, seria e scherzevole da soli, sono le stanze In dispregio delle sberrettate, ad Antonio Bini, impressi nel 1579 a istanza di Francesco Dini da Colle ...
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GONDI, Alberto
Stefano Tabacchi
Nacque a Firenze il 4 nov. 1522, secondo figlio di Guidobaldo (detto Antonio) e di Marie-Catherine de Pierrevive.
Il padre proveniva da una famiglia di mercanti fiorentini [...] France Anselmo Dandino (1578-1581), a cura di I. Cloulas, Rome-Paris 1970, ad ind.; Correspondance du nonce en France Antonio Maria Salviati (1572-1578), a cura di P. Hurtubise - R. Toupin, Rome-Paris 1975, ad ind.; Correspondance du nonce en France ...
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CESARI, Antonio
Sebastiano Timpanaro
Nacque a Verona il 16 (secondo i biografi; ma il 17 secondo una sua testimonianza in Lettere, a c. di G. Manuzzi, II, p. 236) genn. 1760 da Pietro, "primo scritturale" [...] sec. XVI avevano propugnato la stessa tesi (Bembo, L. Salviati) e di alcuni puristi veronesi del primo e medio Settecento Giordani fu la cessione, compiuta dal C. nel 1822, ad Antonio Galassi di Cesena delle lettere che il Giordani gli aveva inviato; ...
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GUARINI, Battista
Elisabetta Selmi
Discendente da una famiglia di illustri letterati che vantava le sue origini da Guarino Veronese, nacque a Ferrara nel 1538 da Francesco e Orsina Macchiavelli.
Al [...] . strinse pure relazioni, come quella familiarissima con Antonio Riccoboni, che segneranno profondamente gli sviluppi della sua , II, Chicago 1961, pp. 1074-1105; D. Battaglin, Leonardo Salviati e le "Osservazioni al Pastor fido" del G., in Atti e ...
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COSIMO III de' Medici, granduca di Toscana
Elena Fasano Guarini
Nacque a Firenze il 14 agosto 1642 dal granduca Ferdinando II e da Vittoria Della Rovere figlia di Federico Ubaldo duca di Urbino. Se [...] rappresentanti del ceto mercantile livornese, abolendo ogni gabella, salvo un lieve diritto di stallaggio, sulle merci introdotte del Redi il Museo di scienze naturali, ed Antonio Magliabechi curava l'organizzazione della Biblioteca Palatina. Riprese ...
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TELESIO, Bernardino
Luca Addante
– Nacque a Cosenza, pare nel 1509, dai nobili Giovanni e Vincenza Garofalo, da cui nacquero inoltre Paolo, Valerio, Francesca, Giovannella, Tommaso, Gerolamo e Giovanni [...] nel sacco, de Thou si fosse basato sull’elogio di Antonio Telesio di Paolo Giovio. Avendo de Thou scritto che Bernardino 1542. Per una datazione più precisa soccorrono gli altri presenti: Salviati fu a Padova dal 1545 e Farnese la lasciò in maggio, ...
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– Figlio di Clemente di Domenico, nacque a Castelfranco di Sotto (Pisa) il 1° ottobre 1599 (Franceschini, 1980, p. 106). Stando invece al suo primo biografo, Filippo Baldinucci (1728 [cui si fa riferimento [...] il Giovane a Silvani e preso in consegna proprio da «Antonio Novelli suo mandato» il 10 maggio 1618 (Vliegenthart, 1976, luglio 1642, quando lo scultore venne pagato da Lisabetta Salviati Capponi «per haverli restaurato una venere di basso rilievo e ...
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CARDI, Lodovico, detto il Cigoli (Civoli)
Miles Chappell
Nacque a Cigoli (presso San Miniato al Tedesco) il 21 sett. 1559, da una nobile famiglia le cui origini risalivano ai Gualandi di Pisa.
La carriera [...] attitudini artistiche, e, su raccomandazione del senatore Iacopo Salviati, fu affidato all'insegnamento di A. Allori, con i suoi metodi ed il suo stile esemplificati dal S. Antonio di Cortona. Con i suoi santi raffigurati in atteggiamento di ...
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CAPRIANI, Francesco, detto Francesco da Volterra
Manfredo Tafuri
Figlio di Giovanni Andrea, nacque a Volterra nei primi decenni del secolo XVI. La sua fama è basata sulle sue opere architettoniche a [...] rapporto di committenza da lui istituito con A. M. Salviati, creato cardinale nel 1583 da Gregorio XI-II e dedito di S. Giacomo in Augusta, Roma 1956, passim; G. Giovannoni, Antonio da Sangallo il Giovane, Roma 1959, ad Indicem; F. Fasolo, L ...
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salvabanche
(salva-banche), agg. inv. Ideato per favorire gli istituti bancari, per evitare alle banche l’onere di rimborsare i clienti che hanno stipulato mutui a tassi troppo elevati. ◆ Il partito della Nuova pace, il secondo per importanza...
salvaimprese
(salva-imprese), agg. Che tutela e incentiva l’attività imprenditoriale e produttiva. ◆ Si chiamano manager salvaimprese: li chiamano per soccorrere aziende in difficoltà, loro partono, vanno sul posto, in Russia Africa o America...