BERNARDI, Giovanni Desiderio (Giovanni da Castelbolognese)
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Figlio di Bernardo, nacque a Castelbolognese nell'anno 1496.
Bernardo, figlio di Giovanni, nacque intorno al 1463. Della sua attività di [...] la protezione dei cardinali Ippolito de' Medici e Giovanni Salviati, e per loro intercessione riuscì a lavorare per il pontefice la Zecca fu tolta al Cellini ed affidata a Tommaso d'Antonio, detto il Fagiuolo, al quale il pontefice con motu proprio ...
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COCCHI DONATI (Chocho, Coccus, de' Cocchis), Antonio
Luisa Miglio
Nacque a Firenze il 17 novembre del 1450, da Donato e da Costanza di Piero di Luigi Guicciardini. Nulla sappiamo circa la sua prima [...] documentata la sua attività di vicario dell'arcivescovo di Pisa, Francesco Salviati. Così si firma, tra l'altro, in una lettera inviata sembra essere stato più impegnato nella politica; maggiore di Antonio era nato a Firenze intorno al 1443 - fu ...
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BELMESSERI (Belmessere, Belmisseri), Paolo
Giancarlo Mazzacurati
Nacque a Pontremoli, in Lunigiana, probabilmente verso il 1480. Vi sono biografi che lo ritengono originario di Luni (Marini, Lancetti), [...] , il card. G. B. Pallavicino, il card. Giovanni Salviati. Per la tomba del padre di quest'ultimo dettò un epitaffio il Teocreno, il Camillo, il principe di Melfi col figlio Antonio), alcuni tra i più illustri rappresentanti della vita culturale e ...
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NERI di Bicci
Daniele Rivoletti
NERI di Bicci. – Nacque, probabilmente a Firenze, da Bicci di Lorenzo e da Benedetta di Amato Amati tra il 1418 e il 1420 (le date si ricavano dalle portate al catasto [...] in S. Trinita), mentre il 3 giugno 1458, su commissione di Antonio Cardini, cominciò l’affresco con Quattro santi e due donatori in S Tanai de’ Nerli, e nel giugno 1467 lavorava per i Salviati all’Assunzione della Vergine e santi, conservata in S. ...
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DONI, Adone (Dono)
Maria Cecilia Mazzi
Figlio di Lorenzo, nacque ad Assisi intorno al 1500 (Cristofani, 1866, p. 82). Nell'agosto 1527 è citato come testimone in un atto pubblico (Pittura in Umbria..., [...] in gloria e santi, realizzata su commissione della locale Confraternita dei Ss. Antonio e Giacomo, conclusa nel 1555 e pagata nel 1560 e nel 1562 fiorentino, in particolare dal Rosso e dal Salviati. L'appartato manierismo del D. fu occasione ...
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FRANCHI
Mara Visonà
Architetti, scultori e scalpellini, quasi tutti originari di Carrara, attivi dal Seicento all'Ottocento, i cui legami di parentela non sono sempre chiari. Fra i nativi di Carrara, [...] busti di palazzo Del Sera (ora Guicciardini Corsi Salviati), che negli ultimi anni del Seicento Cosimo Del Sera vol. VIII).
Nel 1711 è documentata la partecipazione di un Antonio F. alla decorazione plastica del castrum doloris eretto il 14 ottobre ...
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GIALLO, Iacopo del, detto Giallo fiorentino
Maria Giovanna Sarti
Poche sono le notizie documentarie su questo pittore, nato probabilmente a Firenze intorno al 1500 da Antonio, pittore locale. Il suo [...] di Antonio Giallo pittore". Le ricerche di Milanesi avevano portato a individuare (p. 557) un Antonio Giallo registrato un dipintore cognominato dal Zallo". Realizzati nel 1553, quando il Salviati era a Venezia già da più di un decennio (Fontana ...
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MARTELLI, Niccolò
Elisabetta Stumpo
– Nacque a Firenze, nel quartiere di S. Giovanni, il 1° febbr. 1498 da Giovanni di Niccolò e da Fioretta di Lorenzo di Buonaccorso Pitti.
I genitori, che si erano [...] cinque figli: Agostino, Carlo, Giovanni (morto in tenera età), Antonio e Angiola. Il padre del M. era un affermato mercante; duca Cosimo de Medici, nel Magl. VII.245), sua madre Maria Salviati, Caterina de’ Medici (alla quale è dedicato il ms. II.X. ...
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PUCCI, Lorenzo
Vanna Arrighi
PUCCI, Lorenzo. – Nacque a Firenze il 10 agosto 1458 da Antonio di Puccio e dalla sua prima moglie, Maddalena di Betto di Giuliano Gini.
Apparteneva a una famiglia tradizionalmente [...] rimasto vacante per il coinvolgimento del titolare, Francesco Salviati, nella congiura dei Pazzi, ma poi si dovette titolare per pochi mesi nel 1518 e che poi cedette al nipote Antonio. Questo fu il primo di una lunga serie di incarichi diocesani ...
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PORTIGIANI
Bruno Signorelli
(Portiggiani, Portegiani, Porteggiani). – Famiglia toscana di fonditori e architetti. Il primo membro documentato fu Zanobi (o Zenobi), fonditore di campane e statue, il [...] la fusione di una Deposizione di Cristo (1578-79), rinettata da Antonio Susini, oggi al Museo del Louvre di Parigi (Zikos, 2014 157). Uno dei lavori più noti di Domenico fu la cappella Salviati in S. Marco a Firenze, che ospita le sepolture di alcuni ...
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salvabanche
(salva-banche), agg. inv. Ideato per favorire gli istituti bancari, per evitare alle banche l’onere di rimborsare i clienti che hanno stipulato mutui a tassi troppo elevati. ◆ Il partito della Nuova pace, il secondo per importanza...
salvaimprese
(salva-imprese), agg. Che tutela e incentiva l’attività imprenditoriale e produttiva. ◆ Si chiamano manager salvaimprese: li chiamano per soccorrere aziende in difficoltà, loro partono, vanno sul posto, in Russia Africa o America...