STROZZI, Roberto
Guillaume Alonge
Nacque a Firenze nel 1515 dal banchiere fiorentino Filippo e Clarice de’ Medici.
Così come i fratelli Piero, Lorenzo e Leone, per volontà del padre, ricevette una formazione [...] Iacopino Del Conte, che lo ritrasse due volte, con Francesco Salviati di cui, anche, esiste un ritratto e con Tiziano, al gli dedicò il suo trattato la Regola Rubertina, di Antonio Brucioli, che lo introdusse come personaggio nei suoi Dialogi ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Giorgia Pollio
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Mentre il Rinascimento raggiunge nei primi decenni del Cinquecento la sua maturazione, [...] dei manieristi in senso stretto Giorgio Vasari e Francesco Salviati) –, ma che in realtà nascono dalle esperienze fianco di questi artisti è attivo anche il friulano Giovanni Antonio de’ Sacchis detto il Pordenone. Formatosi nella Venezia di ...
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VANNI, Bartolomeo
Francesco Paolo Di Teodoro
Nacque a Firenze il 15 ottobre 1662 da Giovanni di Francesco e da Anna di Bartolomeo Bandini. La notizia si deve a Luigi Zangheri (1977, p. 71), che rettifica [...] ’erede, tale Maffii, maestro di casa dei duchi Salviati, ricevette anche scritti e disegni del Cecchini che erano di Venezia) il 29 agosto 1744. Come riferisce l’inquisitore Paolo Antonio Agelli a Giovanni Poleni (Di Teodoro, 2011, p. 165, doc ...
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CERLETTI, Giovanni Battista
Andrea Negri
Mirella Scardozzi
Nacque a Chiavenna (Sondrio) il 19 maggio 1846, in una famiglia di condizione borghese, da Antonio e da Carolina Roviscioni.
Compì gli studi [...] sua attività: il nome del C. è legato al più importante tentativo ottocentesco di bonifica della Campagna romana.
Il duca Salviati, dopo essere stato assistito nel suo grande impianto di vigne a Migliarino, in Toscana, incaricò il C. di formulare un ...
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autografi
Emanuele Cutinelli-Rendina
Ha del paradossale, almeno in apparenza, la situazione che caratterizza il regesto degli a. machiavelliani: si rarefanno, fino a scomparire del tutto, a misura che [...] sul fondamento dell’autografia, ci sono giunte di sua mano una lettera di Piero Soderini ad Alamanno Salviati e due lettere di Antonio da Filicaia allo stesso, nonché una lettera di Francesco Guicciardini al fratello Luigi, integralmente di mano di ...
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BUZZI (Buzi, Buzio, Bucio, Buti), Ippolito
PPampalone
Nacque a Viggiù circa il 1562 se è vera la notizia del Baglione, secondo la quale l'artista morì in età di settantadue anni. Figlio di Ercole, noto [...] occasioni, ricevette un pagamento di 100 scudi. È tuttora nella chiesa di S. Giacomo degli Incurabili, che il cardinale Anton Maria Salviati stava facendo ricostruire in quegli anni (1595-1602), la statua di S. Giacomo. Per incarico di Clemente VIII ...
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THOUAR, Pietro
Gabriele Scalessa
THOUAR, Pietro. – Nacque a Firenze, nel quartiere di Santa Maria Novella, il 23 ottobre 1809 da Francesco, maestro di lingua, e Zenobia Bensi, casalinga.
Entrato fanciullo [...] serietà d’intenti, l’esperienza del Sesto Caio Baccelli di Antonio Guadagnoli» (Carannante, 1990, p. 417) e conteneva curiosità dalle vite di Niccolò Tartaglia, Guiniforte Barzizza e Cecchino Salviati).
Imboccata così la strada di un genere nuovo in ...
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GUINACCIA, Deodato
Maria Viveros
Non si conosce la data di nascita di questo pittore, attivo in Sicilia nella seconda metà del XVI secolo. La sua probabile origine partenopea - nella firma di alcune [...] oggi Museo regionale) si possono rintracciare influenze di Francesco Salviati, in particolare nel monocromo che decora il leggio Sant'Anna, Placido Saltalamacchia e i più celebri Antonio Catalano il Vecchio e Giovan Simone Comandè.
Ultimo documento ...
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DATI, Giorgio
Concetta Giamblanco
Nacque a Firenze il 25 sett. 1506 da Niccolò di Piero e da Maddalena di Latino Pilli.
Sembra che la famiglia Dati sia arrivata dall'Incisa a Firenze intorno al sec. [...] ,p. 571), incendiò, insieme ad altri, le ville di Careggi e Salviati. Questo gesto gli valse l'esilio e la confisca dei beni. Non cui il D., msieme a Francesco Corsini, fu inviato da Anton Francesco Albizzi presso il principe Doria, che si era sempre ...
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MEDICI, Giovanni de'
Paola Volpini
Nacque a Firenze nella notte fra il 28 e il 29 sett. 1543 da Cosimo I, duca di Firenze poi granduca di Toscana, ed Eleonora de Toledo, figlia del viceré di Napoli [...] creato nel 1563 cardinale e vescovo di Arezzo, Antonio da Barga e Bernardo Giusti da Colle, anch’ B. Adriani, Istoria de’ suoi tempi…, Firenze 1593, p. 639; L. Salviati, Orazione…nella morte dello illustrissimo s. don Garzia de Medici, in Id., Opere ...
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salvabanche
(salva-banche), agg. inv. Ideato per favorire gli istituti bancari, per evitare alle banche l’onere di rimborsare i clienti che hanno stipulato mutui a tassi troppo elevati. ◆ Il partito della Nuova pace, il secondo per importanza...
salvaimprese
(salva-imprese), agg. Che tutela e incentiva l’attività imprenditoriale e produttiva. ◆ Si chiamano manager salvaimprese: li chiamano per soccorrere aziende in difficoltà, loro partono, vanno sul posto, in Russia Africa o America...