Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Umberto Eco
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Offrendo un’interpretazione realistica del copernicanesimo, Galileo rifiuta la distinzione [...] la scissione fra l’astronomia “matematica”, che si propone di “salvare i fenomeni” e si limita a ricercare l’accordo fra le corrigatur e condanna la Lettera in cui il carmelitano Antonio Foscarini ha cercato di mostrare la piena compatibilità fra ...
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FEI, Alessandro (detto Alessandro del Barbiere)
Monica Grasso
Nacque a Firenze nel 1538 (Borghini, 1584) o nel 1543 (Milanesi, in Vasari [1568], 1881) da Vincenzo, il cui mestiere potrebbe aver originato [...] Scalzo e anche le Storie della Vergine dipinte da Francesco Salviati in S. Marcello a Roma. Ugualmente raffinati sono opere che il F. avrebbe inviato in Francia, un Ritratto di Antonio Del Bene in veste di gonfaloniere ed una Veduta di Firenze, ...
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ANDREANI, Andrea
Alfredo Petrucci
Intagliatore in legno, era nato a Mantova intorno alla metà del sec. XVI. Nulla si sa della sua formazione, dei suoi studi e della attività da lui svolta da giovane. [...] di dare, bene o male, una paternità (Raffaello, Polidoro, Salviati, Baroccio) a quei disegni o dipinti riprodotti a cui i suoi Aliprandi, indipendentemente da un precedente "contrasto" di Antonio Pucci e da altre versioni popolaresche italiane e ...
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MAINARDI, Arlotto (Arlotto il Pievano)
Giuseppe Crimi
Figlio di Giovanni di Matteo di Mainardo, notaio fiorentino, rinchiuso più volte nel carcere delle Stinche, e di madre ignota ma legittima, nacque, [...] il Sassetti e un vicino: conobbe realmente Francesco Dini, Antonio Picchini, il quale, come accade in Motti 49, effettuò da Giovanni Mazzuoli, detto lo Stradino, per conto di Lucrezia Salviati. L'editio princeps, in cui si legge un testo rimaneggiato ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Luigi Carlo Schiavi
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
La grottesca è un genere ornamentale introdotto nella pittura italiana alla fine [...] periodo in tutta Italia: basti citare i casi di Giovanni Antonio Bazzi, detto il Sodoma in territorio senese e di Alessandro della grottesca nell’età del manierismo vanno citati Francesco Salviati, i fratelli Zuccari in palazzo Farnese a Caprarola( ...
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UDINE NANI, Domenico (Dominico Antonio)
Elisabetta G. Rizzioli
Nacque a Rovereto il 6 giugno 1784 in casa Rossi nella contrada di S. Maria di Loreto al civico 222, figlio di Bortolo Antonio di Dominico, [...] all’acquaforte a granito, e, in un altro disegno (tradotto da Antonio Verico sempre all’acquaforte a granito), il suo ingresso nella basilica di sicuro il suo intervento in palazzo Borghese già Salviati, ove dipinse a fresco, nel soffitto dell’ ...
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FERRUCCI, Andrea (Andrea da Fiesole)
Sandro Bellesi
Figlio di Piero di Marco, nacque a Fiesole (Firenze) intorno al 1465 e giovanissimo fu iniziato allo studio delle arti plastiche. Sotto la guida di [...] il F. fu chiamato a Napoli dall'architetto fiorentino Antonio Marchesi da Settignano per eseguire alcune opere per la corte del menzionato Iacopo del Maza. Commissionata da Cornelia Salviati, vedova di Giovanni Martini, l'opera fu collocata ...
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Il termine classicismo, che appare all’inizio dell’Ottocento, deriva dell’aggettivo sostantivato classico, a sua volta prosecuzione del lat. classicus, nell’accezione di «autore eccellente, da imitare». [...] sopra ’l Decamerone (1584-1586) di Leonardo Salviati la linea bembesca confluisce come componente essenziale del della ristampa del Vocabolario realizzata tra il 1806 e il 1809 da Antonio Cesari e da lui accresciuta di alcune migliaia di voci tratte ...
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Varchi, Benedetto
Antonio Sorella
Nacque il 19 marzo 1503 a Firenze da genitori originari di Montevarchi. Suo padre, Giovanni, procuratore della curia arcivescovile fiorentina prima e notaio dei Signori [...] da Cosimo. Morì a Firenze il 18 dicembre 1565 e Cosimo lo onorò con funerali solenni, nei quali Lionardo Salviati pronunciò il discorso di commemorazione per conto dell’Accademia fiorentina, approfittando dell’occasione per difendere ed esaltare in ...
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LOMI (Gentileschi), Aurelio
Luca Bortolotti
Nacque a Pisa il 29 febbr. 1556, secondogenito di Giovan Battista di Bartolomeo, orafo nato a Firenze ma trasferitosi con la famiglia a Pisa intorno alla [...] di Perin del Vaga, si confronta soprattutto con Francesco Salviati, Daniele da Volterra e Taddeo Zuccari. I documenti di grande formato e del restauro di una tavola di Giovanni Antonio Sogliani.
Sul finire del primo decennio il L. realizzò la ...
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salvabanche
(salva-banche), agg. inv. Ideato per favorire gli istituti bancari, per evitare alle banche l’onere di rimborsare i clienti che hanno stipulato mutui a tassi troppo elevati. ◆ Il partito della Nuova pace, il secondo per importanza...
salvaimprese
(salva-imprese), agg. Che tutela e incentiva l’attività imprenditoriale e produttiva. ◆ Si chiamano manager salvaimprese: li chiamano per soccorrere aziende in difficoltà, loro partono, vanno sul posto, in Russia Africa o America...