PIO XI, papa
Francesco Margiotta Broglio
PIO XI, papa. – Achille Ratti nacque a Desio, borgo tra Monza e Como, il 31 maggio 1857, quarto figlio di Francesco e di Teresa Galli di Saronno. Venne battezzato [...] Radini Tedeschi che portava la berretta cardinalizia all’arcivescovo Anton Josef Gruscha e nel 1893 venne incluso come segretario con Francisco Franco in Spagna e con António de Oliveira Salazar in Portogallo e le stesse iniziative concordatarie ...
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LEYVA, Virginia Maria de
Massimo Carlo Giannini
Figlia di Martín, conte di Monza, e di Virginia Marino, nacque a Milano tra il dicembre 1575 e l'inizio del 1576. Al battesimo ricevette il nome di Marianna. [...] Milano.
Beneficiario della fiducia e del favore dell'imperatore, Antonio fu titolare di diverse cariche e rendite nel Regno di novembre 1646 per redigere, in una lettera a Sebastián de Salazar, arcidiacono di S. Maria della Scala, un breve albero ...
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L'ETÀ CONTEMPORANEA
La prima metà dell'Ottocento. Orientamenti generali: principi e realtà Il ritorno di Pio VII a Roma, il 24 maggio 1814, fu accompagnato dal sincero entusiasmo dei Romani, tutt'altro [...] pressioni diplomatiche spagnole a Roma, attraverso l'ambasciatore don Antonio Vargas Laguna (il prototipo della lealtà spagnola al trono accompagna d'altronde il tentativo nazionalista e corporativo di Salazar (1889-1970), a capo di un governo ...
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I giornali: ombra e riflesso
Mauro Forno
I giornali cattolici: un universo straordinariamente ampio e ben difficilmente circoscrivibile. Alcuni organi formalmente cattolici sono lontani da legami con [...] stati di impronta autoritaria (come il Portogallo di Salazar, l’Austria diDollfuss, la Spagna di Franco), nella Moreno riesce a coinvolgere nell’impresa anche Gustavo Cavour e Antonio Rosmini, oltre al futuro arcivescovo di Torino Gaetano Alimonda. ...
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CAMPEGGI, Giovanni Battista
Adriano Prosperi
Nacque a Bologna nel 1507 da Lorenzo - poi cardinale - e da Francesca Guastavillani. Ebbe una prima formazione di tipo umanistico nella casa paterna, sotto [...] il C. nominò proprio vicario e procuratore lo zio Marco Antonio Campeggi, il quale gli rese regolarmente conto della propria amministrazione s. III, f. 12/536). Le malefatte del Salazar furono tali e tante che il C. dovette intervenire drasticamente ...
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LOFFREDO, Enrico
Simone Ragagli
Nacque a Napoli nel 1507, da Francesco, presidente del Regio Consiglio, e da Beatrice, appartenente a un ramo non precisato dei Caracciolo.
Lo zio, da identificare con [...] Trento il 3 giugno 1545, tra i primi prelati in assoluto, insieme con Salazar e Fonseca, rappresentava quindi anche suo zio Tommaso Caracciolo, Marco Antonio Falconi, Giovan Francesco Mirto e Silverio Petrucci. Durante l'estate e l'autunno successivi ...
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GIOVANNINI, Girolamo
Roberta Monica Ridolfi
Originario di Capugnano (ora Porretta Terme), nell'Appennino bolognese, il G. prese l'abito dell'Ordine dei domenicani nel convento di S. Domenico a Bologna. [...] parole, che disse Giesù Cristo in su la Croce di Antonio Guevara, vescovo di Mondogneto, nella traduzione dallo spagnolo di Pietro rimasti perciò presumibilmente manoscritti: Ragionamenti del p. Salazar certosino sopra il simbolo della fede tradotti… ...
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GHILINI, Tommaso Maria
Simona Feci
Nacque ad Alessandria il 5 ag. 1718, ultimogenito di Tommaso Ottaviano, marchese di Maranzana, e della nobildonna pavese Francesca Botta Adorno. Educato presso il [...] che univa, per parte di madre, il G. al maresciallo Antonio Botta Adorno, il quale tra il 1749 e il 1753 aveva Bruxelles-Rome 1939, ad indicem; Una lettera del cardinal G. a d. Teresa Salazar Guasco (24 luglio 1784), a cura di G. Ponte, in Riv. di ...
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