Revisione costituzionale
Angelo Antonio Cervati
Le proposte di riforma costituzionale presentate nel 2012 hanno come Leitmotiv l’esigenza di porre le istituzioni italiane al passo con i presunti principi [...] non ci si deve meravigliare se, in molti casi, ci si troverebbe di fronte a veri e propri mutamenti di rotta del diritto costituzionale e della cultura ad esso corrispondente. Si dovrebbe anche evitare di trasformare la procedura di revisione in uno ...
Leggi Tutto
GIUSTINIAN, Sebastiano
Giuseppe Gullino
Secondogenito di Marino di Alvise e Cassandra Gradenigo di Piero di Angelo, nacque a Venezia nel 1459. Il padre non aveva percorso una carriera politica particolarmente [...] , a spedire a Venezia il famoso dispaccio che annunciava la rotta di Agnadello, verificatasi il 14 maggio 1509: "Et questa presto: l'11 nov. 1509 fu attaccato dal savio del Consiglio Antonio Tron ("cargò molto dito sier Sebastian di le cosse di Brexa ...
Leggi Tutto
DOCCI, Tommaso (Thomas Docii, Decii, Doctius)
Paolo Nardi
Nacque da Doccio di Abate, quasi certamente nel 1401 e forse in Siena. La data di nascita si deduce da quella di morte, avvenuta nell'ottobre [...] notizie ai signori del Concistoro, specialmente in merito alla rotta inflitta nell'aprile del 1432 dai Senesi e dai loro come Giovanni d'Anagni, Paolo di Castro, Ludovico Pontano e Antonio da Pratovecchio. Scaduto il mandato di priore, il D. avrebbe ...
Leggi Tutto
DANDOLO, Marco
Giuseppe Gullino
Terzo dei quattro figli maschi di Andrea di Benedetto e di Orsa Giustinian di Bernardo, dottore cavaliere e procuratore, nacque a Venezia il 25 marzo 1458.
Ricche e prestigiose [...] causati dall'Adige, che aveva tracimato presso l'attuale Rotta Sabbadina, causando l'inondazione di migliaia di campi in ebbe modo di dimostrare nel corso dell'elezione del doge Antonio Grimani (6 luglio 1521). Rieletto nella zonta del Consiglio ...
Leggi Tutto
GRASSI (Crassus, de Grassis), Giovanni
Gigliola Di Renzo Villata
Figlio di Melchione, nacque verosimilmente agli inizi del Quattrocento; con tutta probabilità era originario di Ivrea (o della vicina [...] da Enrico da Susa a Innocenzo IV, da Guido da Baisio ad Antonio da Budrio e Niccolò de' Tedeschi detto il Panormitano, non escluso qualche dal G. alla fine di una sua lezione ("Mi m'ò rotta la testa, or te basta").
Il G. svolse anche attività di ...
Leggi Tutto
CASTANIA, Blasco Lanza barone di
Roberto Zapperi
Nacque a Catania nel 1466.
Secondo una tradizione inaugurata dallo stesso C. e rivendicata poi tenacemente dai suoi discendenti che la fecero accreditare [...] imbarcò sul brigantino del barone di Raddusa, che faceva rotta verso Catania, dove contava sulla sua forte influenza per . Dal secondo, oltre a Cesare, Agata che sposò Giovanni Antonio Squillace. Nel corso della sua lunga e fortunata carriera di ...
Leggi Tutto
Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Diritto (2012)
Il diritto di famiglia
Marco Cavina
Un recente manuale sul diritto di famiglia così definisce il proprio ambito disciplinare:
Il diritto di famiglia è quell’insieme di norme giuridiche che disciplina [...] (p. 139).
Per un deciso cambio di rotta nella cultura giuridica del legislatore, dei giudici e degli M. Sesta, Il diritto di famiglia tra le due guerre e la dottrina di Antonio Cicu, in A. Cicu, Il diritto di famiglia: teoria generale (1914), ...
Leggi Tutto
DE MARCO, Carlo
Silvio De Majo
Nacque a Brindisi il 12 nov. 1711 da Carlo e da Anna Booxich (del tutto errata è la data di nascita 1734 riportata da qualche studioso). Rimasto orfano del padre ancor [...] prima della nascita, fu allevato dallo zio materno Iacopo Antonio, di condizione borghese. Studiò diritto civile a Napoli, dove poi si Sul finire del 1791, però, la politica napoletana mutava rotta e, nell'ambito di un certo ravvicinamento a Roma, ...
Leggi Tutto
BUZZACARINI, Ludovico (Lodovico Ongaro; Alvise)
**
Nacque, probabilmente a Padova, nella seconda metà del sec. XIV - forse verso il 1360 - da Arcoano e dalla faentina Nobilia Manfredi.
Sposatosi due [...] 1414 SiccoPolenton ancora lo diceva "vir... litteratissimus"; Antonio Baratella gli inviò numerosi carmi latini, confidando nel perché li coadiuvassero nel comando. Il 26 giugno, nella rotta di Casalecchio, fu fatto prigioniero insieme con i principi ...
Leggi Tutto
DE FUSCO, Pietro
Marcella Campanelli
Nacque a Cuccaro, nel Salernitano, il 6 sett. 1638 dal dottor Scipione e da Caterina Oristanio dei baroni di Montano, di Massicella e di Bonati. Compì i primi studi [...] Emilio Cavalieri, e dell'avvocato dei poveri, Pietro Antonio Castaldo. Comunque l'atteggiamento provocatorio del D. causa per la aggregazione ad essa dei Carafa di Marianella. Il cambiamento di rotta del D. e, con lui, di buona parte del ceto civile, ...
Leggi Tutto
audire v. tr. Sottoporre a un’audizione. ◆ Pdl compatto per il no. Interpellato dai cronisti all'ingresso, il deputato Pdl Maurizio Paniz ha invece ribadito la posizione già espressa dal partito nelle scorse settimane: "Non ci sono assolutamente...
grazia
gràzia s. f. [dal lat. gratia, der. di gratus «gradito; riconoscente»]. – 1. Qualità naturale di tutto ciò che, per una sua intima bellezza, delicatezza, spontaneità, finezza, leggiadria, o per l’armonica fusione di tutte queste doti,...