LIPPARINI, Ludovico
Francesca Franco
Nacque a Bologna il 17 febbr. 1800 da Giuseppe e da Francesca Tarin. Trasferitosi a Venezia sin dal 1817, iniziò a studiare con L. Cozza e si perfezionò all'Accademia [...] in Accademia, dove ebbe tra i suoi allievi i pittori A. Rotta, P. Molmenti e T. Cremona.
Il L. morì a Venezia Roma 1986, pp. 231, 247, 297; R. Fabiani, La chiesa di S. Antonio Nuovo, in F. Firmiani, Arte neoclassica a Trieste, Trieste 1989, pp. 143, ...
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CAPRA, Enrico
Gino Benzoni
Nato a Vicenza alla fine del sec. XVI o all'inizio del XVII dal nobile Giambattista di Carlo e da Chiara Memmo, la sua vita risulta quasi totalmente assorbita da impegni militari, [...] Benzoni, il C. e gli altri ufficiali, "vedendo rotta la cavalleria", prendono "imediate il camino" verso Scardona. Così Venetia 1648, pp. 101-102, 149; Sertonaco Anticano [Antonio Santacroce], Frammenti istorici della guerra in Dalmazia, Venetia 1649 ...
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FERRARI TRECATE, Luigi
Antonio Sardi de Letto
Nacque ad Alessandria il 25 ag. 1884 da Giuseppe e Virginia Ravera. Ammesso all'età di dodici anni al conservatorio di Parma, proseguì gli studi presso [...] della letteratura per la prima adolescenza, se non per l'infanzia, apparve nel 1953 come un brusco mutamento di rotta e, per la mole insolita, l'acuito impegno stilistico, l'aggiornamento del linguaggio, la solidità drammatica e lirica, rivelò ...
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GUERCIO, Gaspare
Fabio Cosentino
Figlio dello scultore Vincenzo, nacque a Palermo nel 1611.
Di Vincenzo si hanno poche notizie: nel 1579 realizzò una finestra per il palazzo comunale di Palermo (Di [...] due statue, il Beato Pietro d'Alcántara e il S. Antonio da Padova, realizzate seguendo modelli gagineschi ancora in uso a Palermo , quali opere scultoree, i due telamoni su via Colonna Rotta, bugne, mascheroni, lesene, modanature e fregi, nonché i ...
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PAVONE, Carlo
Carmine Pinto
– Nacque a Torchiara (Salerno) il 30 giugno 1823 da Donato e Orsola Cagnano.
La famiglia Pavone fu un esempio di borghesia colta provinciale napoletana, caratterizzata dalla [...] . Il comando operativo fu composto da Carlo Pavone, Antonio Curcio, Diego De Mattia e Filadelfo Sodano, quadri storici viaggio. Poi tutti insieme convinsero il comandante a cambiare rotta, lasciandoli in Irlanda, e da lì raggiunsero Londra, ...
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LINGIARDI
Maurizio Tarrini
Famiglia di organari attivi a Pavia dal 1807 al 1920. Il fondatore, Giambattista, nacque a Mozzanica, nel Bergamasco il 29 nov. 1765 e in epoca imprecisata si trasferì a Pavia, [...] via imponendo agli organari un cambiamento di rotta. Si esigevano infatti due tastiere, una pedaliera il 1807 e il 1920, dalla fabbrica L. (ubicata in via Antonio Scarpa 5) uscirono 270 organi, collocati soprattutto in Lombardia, Piemonte, Liguria ...
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DANESE (Danesi), Luca
Tommaso Scalessi
Nacque a Ravenna il 21 ag. 1598 da Cristoforo e da Paola Trivelli. Compiuti gli studi in lettere, si applicò in quelli giuridici laureandosi in utroque iure, dedicandosi [...] legato di Romagna, 1649 (Ibid., Misc. XXIX, 2); Relazione sulla Rotta del Po grande alla Zocca, occorsa li 28 sett. 1640 (Ibid., Ferrante, Supplemento al Compendio historico del Signor D. Marc'Antonio Guarini Ferrarese, Ferrara 1670, pp. 41, 125, ...
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COLOMBO (Colón), Giovanni Antonio
Giovanni Nuti
È da identificare col Giannetto, citato dai documenti genovesi, figlio di Antonio. Nacque, probabilmente a Quinto (Genova), verso il 1445.
Antonio, figlio [...] da non confondersi con il nipote di quest'ultimo, Giannetto, figlio di Antonio, si riferisce, con ogni probabilità, l'atto già ricordato del 1487 giunte in vista delle isole caraibiche seguendo la rotta tracciata dall'ammiraglio, finirono, però, coll ...
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DE FUSCO, Pietro
Marcella Campanelli
Nacque a Cuccaro, nel Salernitano, il 6 sett. 1638 dal dottor Scipione e da Caterina Oristanio dei baroni di Montano, di Massicella e di Bonati. Compì i primi studi [...] Emilio Cavalieri, e dell'avvocato dei poveri, Pietro Antonio Castaldo. Comunque l'atteggiamento provocatorio del D. causa per la aggregazione ad essa dei Carafa di Marianella. Il cambiamento di rotta del D. e, con lui, di buona parte del ceto civile, ...
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BIRAGO, Giovanni
Roberto Zapperi
Nacque in data imprecisata nella seconda metà del sec. XV, da Guidazzo e Caterina di Lancellotto Reina. Abbracciò il mestiere delle armi e militò nell'esercito francese. [...] B. si era legato strettamente al marchese di Saluzzo Michele Antonio e alla madre Margherita di Foix, che aveva il stati a la guardia di questa Maestà che ritornavano a Milan, et li ha rotti, li quali ha morti da 250..." (Sanuto, XLII, col. 302).
L' ...
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audire v. tr. Sottoporre a un’audizione. ◆ Pdl compatto per il no. Interpellato dai cronisti all'ingresso, il deputato Pdl Maurizio Paniz ha invece ribadito la posizione già espressa dal partito nelle scorse settimane: "Non ci sono assolutamente...
grazia
gràzia s. f. [dal lat. gratia, der. di gratus «gradito; riconoscente»]. – 1. Qualità naturale di tutto ciò che, per una sua intima bellezza, delicatezza, spontaneità, finezza, leggiadria, o per l’armonica fusione di tutte queste doti,...