PALLAVICINO, Giovanni Carlo
Maristella Cavanna Ciappina
PALLAVICINO (Pallavicini), Giovanni Carlo (Giovann Carlo). – Nacque a Genova il 5 ottobre 1722 da Paolo Girolamo (II) e da Giovanna Serra di Luciano.
Apparteneva [...] , dopo la fine del dogato. Insieme a Marc’Antonio Gentile fu nominato a trattare con le Compere di Miscellanea di storia ligure, I (1958), pp. 337 s.; S. Rotta, Idee di riforma nella Genova settecentesca, in Movimento operaio e socialista in Liguria ...
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CANAL, Girolamo, detto Canaletto
Angelo Ventura
Secondogenito di Bernardino di Piero, patrizio veneziano, e di Ifigenia Arlatti, figlia d'un Giovanni scrivano del magistrato al Sale, nacque nel 1483. [...] 'incapacità, d'indisciplina e di viltà che contrassegnarono la rotta dei Veneti. Negli anni seguenti il C. fu impegnato nel 1513. Un monumento in suo onore fu fatto erigere dal figlio Antonio nella chiesa dei SS. Giovanni e Paolo.
Fonti e Bibl.: Arch ...
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LOREDAN, Giorgio
Giuseppe Gullino
Nacque a Venezia, nella parrocchia di S. Canciano, tra la fine del XIV e gli inizi del XV secolo, ma certamente prima del 1404, da Marco di Fantino e da una donna di [...] L. era alla guida dell'intero convoglio, benché su di una rotta più breve, quella di Beirut. Il viaggio ebbe termine nel gennaio il suo ingresso il 23 ott. 1441, sostituendo nell'incarico Antonio Pesaro; fu a sua volta rilevato da Marino Sanuto il ...
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COLOMBO, Giacomo
Giovanni Nuti
Quartogenito di Domenico e di Susanna Fontanarossa, nacque intorno all'anno 1468 a Genova, dove i suoi abitavano in una casa posta in vico Dritto, in borgo S. Stefano, [...] C. salpare con la squadra che, sotto il comando di Antonio de Torres, doveva portare in Spagna tutto l'oro che era Siviglia. Salpate il 24 genn. 1495. le navi tentarono una rotta più meridionale rispetto a quella seguita da Cristoforo due anni prima ...
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ARNOLFINI, Girolamo
Gemma Miani
Nacque a Lucca, dove fu battezzato il 7 marzo 1490, figlio secondogenito di Lazzaro e di Chiara Bernardi. Come il fratello Bartolomeo, esercitò la mercatura in collaborazione [...] di due navi (la "Sainct Anthoine" capitanata da Antonio Piriz portoghese e la "Misericorde" capitanata da Francesco Camero navi, catturate (forse per ragioni belliche) mentre facevano rotta dalla Francia verso Anversa, con un carico di pastello ...
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CARACCIOLO, Tommaso
Gino Benzoni
Nacque, a detta del genealogista F. Fabris (in Litta), a Napoli, il 10 marzo 1572, da Tristano dei baroni di Castelfranco e da Cornelia di Giovan Battista d'Azzia; famiglia [...] C., affidata San Germano a quattro compagnie dirette dal suo sergente maggiore Antonio Mastrillo, si porta colle altre dieci del suo "tercio" a reggono, però, all'urto e il C. stesso, nella rotta del 9 aprile, è fatto prigioniero.
Nella versione del ...
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BUZZACARINI, Ludovico (Lodovico Ongaro; Alvise)
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Nacque, probabilmente a Padova, nella seconda metà del sec. XIV - forse verso il 1360 - da Arcoano e dalla faentina Nobilia Manfredi.
Sposatosi due [...] 1414 SiccoPolenton ancora lo diceva "vir... litteratissimus"; Antonio Baratella gli inviò numerosi carmi latini, confidando nel perché li coadiuvassero nel comando. Il 26 giugno, nella rotta di Casalecchio, fu fatto prigioniero insieme con i principi ...
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COCCHI, Raimondo
Ugo Baldini
Nacque a Firenze il 20 o 21 ott. 1735 da Antonio e da Teresa Piombanti. Mediante il padre ebbe familiarità fin da giovanissimo con gli ambienti scientifici ed eruditi fiorentini, [...] è significativo se si ricorda che, insieme con Antonio, il Perelli è stato ritenuto uno dei primi . di G. A. Bonnard, London 1961, pp. 187, 193 s., 197, 201-04; S. Rotta, Il viaggio in Italia di Gibbon, in Riv. stor. ital., LXXIV (1962), pp. 349 s.; ...
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FARNESE, Pietro (Petruccio)
Andrea Zorzi
Nato intorno all'inizio dei XIV secolo., probabilmente figlio primogenito di Nicola (Cola) di Ranuccio, crebbe negli anni in cui i diversi rami della famiglia [...] novembre 1362 comandò la spedizione che mise definitivamente in rotta a Granarolo le truppe viscontee.
I ripetuti successi di Orcagna, un'arca funebre con una statua equestre in legno; Antonio Pucci ne narrò gli atti guerreschi, la morte e la ...
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DORIA, Nicolò
Giovanni Nuti
Nacque a Genova nella seconda metà del sec. XII da Simone e da Anna, di cui si ignora il casato. Morto (1190 o 1191) il padre nell'assedio di San Giovanni d'Acri, a lui toccò [...] lo fu per il fratello Andrea. Venne così costituendosi una rotta privilegiata della famiglia verso i mercati d'Oriente, dove Della Volta, da cui ebbe Manuele, Lanfranco, Ingo ed Antonio.
Fonti e Bibl.: Genova, Biblioteca Franzoniana, Mss. Urbani, ...
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audire v. tr. Sottoporre a un’audizione. ◆ Pdl compatto per il no. Interpellato dai cronisti all'ingresso, il deputato Pdl Maurizio Paniz ha invece ribadito la posizione già espressa dal partito nelle scorse settimane: "Non ci sono assolutamente...
grazia
gràzia s. f. [dal lat. gratia, der. di gratus «gradito; riconoscente»]. – 1. Qualità naturale di tutto ciò che, per una sua intima bellezza, delicatezza, spontaneità, finezza, leggiadria, o per l’armonica fusione di tutte queste doti,...