BECCARIA, Manfredi (Manfredino)
Axel Goria
Nato verso la metà del sec. XIII da nobile famiglia di Pavia, come già il padre Giovannone, alias Zannone, e prima il nonno Musso, guidò, negli ultimi due decenni [...] degli Scaligeri. È probabile, però, che, appena rotta la temporanea anucizia tra il Visconti eFilippone, iniziatesi nella principio del 1312, come vendetta, pare, dell'imprigionamento di Antonio da Fissiraga a opera dei partigiani del B. e della ...
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CHIAVARI, Gian Luca
Maristella Cavanna Ciappina
Nacque a Genova nel 1573 o nel 1574 dal nobile Gerolamo del fu Luca.
Controversa, tra le fonti manoscritte, l'identità della madre, Angentina Muraglia [...] pronta e diplomaticamente efficace, il C. fece immediatamente invertire la rotta e tornò a Genova. In tal modo non solo evitò giugno al 19 luglio, fece parte, col senatore Marc'Antonio Doria e l'altro procuratore Filippo Centurione, di una deputazione ...
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BAGLIONI, Giovanni (Giannino)
Giulio Prunai
Della personalità di questo mercante senese - vissuto certamente intorno alla metà del sec. XIV - il tratto che ha più attirato l'attenzione degli storici [...] Andrea Guidarelli. Il tribuno gli svelò il segreto affidatogli da fra' Antonio e lo incitò a far valere i suoi diritti al trono di dell'Ordine dei predicatori. Giunta in Siena la notizia della rotta subita da re Giovanni II a Poitiers e della sua ...
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RAIMONDI, Ezio
Andrea Battistini
RAIMONDI, Ezio. – Nacque a Lizzano in Belvedere (Bologna) il 22 marzo 1924, da Adolfo e da Adelfa Fioresi, in una famiglia poverissima.
Dopo avere conseguito il diploma [...] anche a questo libro, fu insignito con il premio Antonio Feltrinelli. I risultati si vedono negli studi interdisciplinari sull Da quel momento, la critica dannunziana cambiò decisamente rotta.
Divenuto nel frattempo socio dell’Accademia nazionale dei ...
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GRIMALDI, Lucchetto
Riccardo Musso
Nacque presumibilmente verso il 1210 da Grimaldo di Oberto e da Orietta da Castello, di antica famiglia viscontile, che, probabilmente dopo di lui, ebbero anche Sorleone, [...] Lanfranco e Antonio.
Il padre era stato uno fra i più importanti protagonisti della vita genovese della prima metà del Duecento. la fine di giugno, dirigendosi verso la Siria seguendo la rotta più breve. Contrariamente al solito, lungo la via non vi ...
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DUODO, Pietro
Giuseppe Gullino
Figlio di secondo letto di Luca di Pietro, del ramo a S. Angelo, e di Oria Bon di Alessandro di Scipione, nacque a Venezia nel luglio 1445. Sappiamo pochissimo della sua [...] giudizio infatti, chiaramente favorevole, del suo segretario Antonio Vinciguerra, il quale, l'indomani della preda; e ghe ha ditto che per so colpa, Francesi no è restai rotti del tutto. E 'l Duodo giustificandosse, ghe ha ditto nel corso del so ...
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DIEDO, Alvise
Franco Rossi
Figlio di Marco, del ramo da Ss. Apostoli della antica famiglia appartenente al patriziato veneziano, e di una nobildonna veneziana intorno alla quale dalle fonti nulla è [...] privo di interessi politici; e Alvise, figlio di Antonio Diedo, più giovane di circa un decennio, provato in aperto dove attese eventuali fuggiaschi e finalmente prese il largo facendo rotta per Venezia dove, appena sbarcato, fu chiamato il 4 luglio ...
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CASTIGLIONI, Branda
Franca Petrucci
Nacque a Milano nel 1415 da Giacomo e da Orsina Castiglioni. Vantando fra la sua parentela diretta vescovi ed alti prelati ed essendo pronipote del cardinale omonimo, [...] 'alleanza quanto mai precaria, perché Galeazzo Maria non aveva rotto del tutto i rapporti con Luigi XI, né aveva quale oratore ducale, insieme con Giacomo Trivulzio e con Guido Antonio Arcimboldi.
Era ancora nell'Urbe nel maggio 1487,quando pare ...
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DANDOLO, Gherardo
Giuseppe Gullino
Patrizio veneziano, nacque verso il 1393, da Giacomo, del ramo a Castello.
Alla ricca documentazione che ne accompagna l'attività di diplomatico, specialmente al seguito [...] carica di provveditore a Bergamo, in sostituzione del podestà Antonio Venier. La duplice nomina gli assegnava, in sostanza di settembrio in tal modo che mai più non ne fu veduta una rotta cossì granda, nè cossì aspera .... De quanti Capitani li era - ...
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SILVESTRI, Camillo
Enrico Zerbinati
– Nacque a Padova il 14 (battezzato il 18) giugno 1645, primogenito di Alessandro di Camillo e di Anna di Giacomo Dall’Angelo o Angeli, sorella del conte Marino che [...] come si evince da una sua lettera a Giulio Antonio Averoldo del 26 febbraio 1707: minuta in Silv. Bondesan - R. Camassi - M. Tchaprassian, Individuazione delle zone di rotta del corso inferiore dell’Adige..., in Memorie di scienze geologiche, 2002 ...
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audire v. tr. Sottoporre a un’audizione. ◆ Pdl compatto per il no. Interpellato dai cronisti all'ingresso, il deputato Pdl Maurizio Paniz ha invece ribadito la posizione già espressa dal partito nelle scorse settimane: "Non ci sono assolutamente...
grazia
gràzia s. f. [dal lat. gratia, der. di gratus «gradito; riconoscente»]. – 1. Qualità naturale di tutto ciò che, per una sua intima bellezza, delicatezza, spontaneità, finezza, leggiadria, o per l’armonica fusione di tutte queste doti,...