DEMIN, Giovanni
Fernando Mazzocca
Nacque a Belluno il 24 ott. 1786 dal conciapelli Giuseppe e da Lucia Schiochet, governante presso Francesco Maria Colle, professore nell'ateneo di Padova e successivamente [...] a Venezia doveva segnare un mutamento decisivo di rotta nell'attività artistica del D., che, nell' Lotta delle Spartane di D. dipinta a buon fresco ai Patt nel palagio del nob. Antonio de Manzoni, Belluno 1837; P. Beltrame, A G. D. che pinse la Lotta ...
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URBANO VII, papa
Gino Benzoni
URBANO VII, papa. – Giambattista Castagna nacque il 4 agosto 1521 a Roma, dal nobile genovese Cosimo e da sua moglie, la nobildonna romana Costanza, figlia di Giulio Ricci [...] rivale per Castagna il cardinale di S. Severina Giulio Antonio Santori, ma giocarono a suo favore l’appoggio del di una presa di distanza, sin di un’inversione di rotta nei confronti dei criteri ispiranti il pontificato del predecessore.
E sin ...
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BECCARIA (de Becariis), Castellino
Nicola Criniti
Di antica ed influente famiglia pavese, primogenito di Musso, il B. nacque a Pavia probabilmente nell'ultimo decennio del sec. XIII.
Il B. apparteneva [...] della famiglia; i suoi quattro fratelli minori - Fiorello, Antonio, Manfredo e Leodrisino - daranno in seguito origine ai pavesi condotti dallo stesso B.: la vittoria si concluse con la rotta dei Sabaudo-Napoletani (23 apr. 1345).
L'ardito gesto non ...
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GUAZZESI, Lorenzo
Renato Pasta
Nacque ad Arezzo il 26 genn. 1708 da Gaspare, giureconsulto, docente a Pisa e gonfaloniere di Arezzo, morto nel 1749, e Maria Maddalena di Giuseppe d'Angelo, patrizio [...] Pietro Leopoldo d'Asburgo-Lorena, morì nel 1801. Il cadetto Antonio, eremitano di S. Agostino, il 10 apr. 1761 indirizzò 1800, Roma 1961, pp. 176-179 e passim; S. Rotta, Voltaire in Italia. Note sulle traduzioni settecentesche delle opere voltairiane ...
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GRASSI (Crassus, de Grassis), Giovanni
Gigliola Di Renzo Villata
Figlio di Melchione, nacque verosimilmente agli inizi del Quattrocento; con tutta probabilità era originario di Ivrea (o della vicina [...] da Enrico da Susa a Innocenzo IV, da Guido da Baisio ad Antonio da Budrio e Niccolò de' Tedeschi detto il Panormitano, non escluso qualche dal G. alla fine di una sua lezione ("Mi m'ò rotta la testa, or te basta").
Il G. svolse anche attività di ...
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MALVEZZI, Ludovico
Elvira Vittozzi
Nacque a Bologna nel 1418 da Giovanna Bentivoglio e da Gaspare di Musotto, del ramo della famiglia Malvezzi di Ca' Grande (o Malvezzi da S. Sigismondo) dell'aristocrazia [...] supporto dell'impresa nel Regno. Nell'esercito del duca di Amalfi, Antonio Piccolomini, nipote di Pio II, nell'estate 1463 si unì con le e signore di Rimini, ma il campo della Chiesa fu rotto; Ercole, fatto prigioniero, fu ben presto liberato.
Al ...
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GALBANI, Egidio
Andrea Colli
, Nacque nel 1858 da Davide (1821-1903) e da Angiola Zappelli a Ballabio Inferiore, in Valsassina, ove trascorse gli anni dell'infanzia e della giovinezza, affiancando [...] opera di carattere divulgativo del geologo e geografo lecchese Antonio Stoppani: con un'intelligente operazione di carattere pubblicitario però, all'inizio del 1925, un radicale mutamento di rotta. Venne così deciso un forte aumento di capitale - ...
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GUAZZO (Guazzi), Marco
Giuseppe Girimonti Greco
Nacque a Padova fra il 1480 e il 1485 da padre mantovano e madre veneziana, "l'uno e l'altra di nobile famiglia", come egli stesso scrive nella sua Cronica [...] sin dall'inizio sotto le insegne della Serenissima. Fino alla rotta veneziana di Agnadello (14 maggio) egli fu probabilmente al ogni diligenzia […] corrette" dal G., le Opere d'amore di Antonio Tebaldeo (Venezia, A. Bindoni) - edizione che (come pure ...
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PETRUCCI, Antonello
Alessio Russo
PETRUCCI (de Petruciis), Antonello (Antonello d’Aversa). – Nacque presso Teano, nel secondo decennio del Quattrocento. Figlio (secondo Tristano Caracciolo) di contadini [...] della dinastia, con la quale erano da tempo in rotta.
Sono ancora molti i dubbi sulle dinamiche del suo coinvolgimento diverse fonti (tra le quali un criptico sonetto del fratello Giovanni Antonio), fu anzi lui a istigare il padre; e quando i baroni ...
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CASTANIA, Blasco Lanza barone di
Roberto Zapperi
Nacque a Catania nel 1466.
Secondo una tradizione inaugurata dallo stesso C. e rivendicata poi tenacemente dai suoi discendenti che la fecero accreditare [...] imbarcò sul brigantino del barone di Raddusa, che faceva rotta verso Catania, dove contava sulla sua forte influenza per . Dal secondo, oltre a Cesare, Agata che sposò Giovanni Antonio Squillace. Nel corso della sua lunga e fortunata carriera di ...
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audire v. tr. Sottoporre a un’audizione. ◆ Pdl compatto per il no. Interpellato dai cronisti all'ingresso, il deputato Pdl Maurizio Paniz ha invece ribadito la posizione già espressa dal partito nelle scorse settimane: "Non ci sono assolutamente...
grazia
gràzia s. f. [dal lat. gratia, der. di gratus «gradito; riconoscente»]. – 1. Qualità naturale di tutto ciò che, per una sua intima bellezza, delicatezza, spontaneità, finezza, leggiadria, o per l’armonica fusione di tutte queste doti,...