GUERCIO, Gaspare
Fabio Cosentino
Figlio dello scultore Vincenzo, nacque a Palermo nel 1611.
Di Vincenzo si hanno poche notizie: nel 1579 realizzò una finestra per il palazzo comunale di Palermo (Di [...] due statue, il Beato Pietro d'Alcántara e il S. Antonio da Padova, realizzate seguendo modelli gagineschi ancora in uso a Palermo , quali opere scultoree, i due telamoni su via Colonna Rotta, bugne, mascheroni, lesene, modanature e fregi, nonché i ...
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MONTEFELTRO, Buonconte di
Tommaso di Carpegna Falconieri
MONTEFELTRO, Buonconte di. – Figlio forse primogenito di Guido e di Manentessa di Guido conte di Giaggiolo, nacque nel sesto decennio del secolo [...] il quale li attaccò di fianco e li mise in rotta, mentre la riserva ghibellina comandata da Guido Novello dei conti recupero durante il Romanticismo, soprattutto in un romanzo di Antonio Bartolini (La battaglia di Campaldino, Firenze 1876), che si ...
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QUERINI, Bartolomeo I
Giancarlo Andenna
QUERINI, Bartolomeo I. – Figlio di Romeo Querini (del ramo noto come Zii, ‘ovvero dai Gigli’) e di una Richelda, probabilmente anch’essa appartenente ai Querini, [...] creare un cenobio benedettino presso la chiesa di S. Stefano della rotta di Focomorto, ove il 25 giugno 1254 il vescovo ricevette dalla di Querini, tra cui la nomina nel 1281 del prete Antonio a priore dell’ospedale di San Lazzaro. Tre anni più ...
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PAVONE, Carlo
Carmine Pinto
– Nacque a Torchiara (Salerno) il 30 giugno 1823 da Donato e Orsola Cagnano.
La famiglia Pavone fu un esempio di borghesia colta provinciale napoletana, caratterizzata dalla [...] . Il comando operativo fu composto da Carlo Pavone, Antonio Curcio, Diego De Mattia e Filadelfo Sodano, quadri storici viaggio. Poi tutti insieme convinsero il comandante a cambiare rotta, lasciandoli in Irlanda, e da lì raggiunsero Londra, ...
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LINGIARDI
Maurizio Tarrini
Famiglia di organari attivi a Pavia dal 1807 al 1920. Il fondatore, Giambattista, nacque a Mozzanica, nel Bergamasco il 29 nov. 1765 e in epoca imprecisata si trasferì a Pavia, [...] via imponendo agli organari un cambiamento di rotta. Si esigevano infatti due tastiere, una pedaliera il 1807 e il 1920, dalla fabbrica L. (ubicata in via Antonio Scarpa 5) uscirono 270 organi, collocati soprattutto in Lombardia, Piemonte, Liguria ...
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DANESE (Danesi), Luca
Tommaso Scalessi
Nacque a Ravenna il 21 ag. 1598 da Cristoforo e da Paola Trivelli. Compiuti gli studi in lettere, si applicò in quelli giuridici laureandosi in utroque iure, dedicandosi [...] legato di Romagna, 1649 (Ibid., Misc. XXIX, 2); Relazione sulla Rotta del Po grande alla Zocca, occorsa li 28 sett. 1640 (Ibid., Ferrante, Supplemento al Compendio historico del Signor D. Marc'Antonio Guarini Ferrarese, Ferrara 1670, pp. 41, 125, ...
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TREVISAN, Girolamo
Giuseppe Gullino
TREVISAN, Girolamo. – Nacque a Venezia il 1° aprile 1572, unico figlio di Francesco, del ramo a S. Pantalon, e di Elisabetta Priuli di Domenico.
Rimase orfano assai [...] 14 aprile 1618, un mese dopo era tra gli elettori del doge Antonio Priuli e quasi contemporaneamente (16 maggio) assunse per poche settimane la il Mincio (26 febbraio 1630), fu presente alla rotta di Valeggio del 30 maggio; rimpatriato, durante la ...
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COLOMBO (Colón), Giovanni Antonio
Giovanni Nuti
È da identificare col Giannetto, citato dai documenti genovesi, figlio di Antonio. Nacque, probabilmente a Quinto (Genova), verso il 1445.
Antonio, figlio [...] da non confondersi con il nipote di quest'ultimo, Giannetto, figlio di Antonio, si riferisce, con ogni probabilità, l'atto già ricordato del 1487 giunte in vista delle isole caraibiche seguendo la rotta tracciata dall'ammiraglio, finirono, però, coll ...
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DE FUSCO, Pietro
Marcella Campanelli
Nacque a Cuccaro, nel Salernitano, il 6 sett. 1638 dal dottor Scipione e da Caterina Oristanio dei baroni di Montano, di Massicella e di Bonati. Compì i primi studi [...] Emilio Cavalieri, e dell'avvocato dei poveri, Pietro Antonio Castaldo. Comunque l'atteggiamento provocatorio del D. causa per la aggregazione ad essa dei Carafa di Marianella. Il cambiamento di rotta del D. e, con lui, di buona parte del ceto civile, ...
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BIRAGO, Giovanni
Roberto Zapperi
Nacque in data imprecisata nella seconda metà del sec. XV, da Guidazzo e Caterina di Lancellotto Reina. Abbracciò il mestiere delle armi e militò nell'esercito francese. [...] B. si era legato strettamente al marchese di Saluzzo Michele Antonio e alla madre Margherita di Foix, che aveva il stati a la guardia di questa Maestà che ritornavano a Milan, et li ha rotti, li quali ha morti da 250..." (Sanuto, XLII, col. 302).
L' ...
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audire v. tr. Sottoporre a un’audizione. ◆ Pdl compatto per il no. Interpellato dai cronisti all'ingresso, il deputato Pdl Maurizio Paniz ha invece ribadito la posizione già espressa dal partito nelle scorse settimane: "Non ci sono assolutamente...
grazia
gràzia s. f. [dal lat. gratia, der. di gratus «gradito; riconoscente»]. – 1. Qualità naturale di tutto ciò che, per una sua intima bellezza, delicatezza, spontaneità, finezza, leggiadria, o per l’armonica fusione di tutte queste doti,...