Letterato (Napoli 1806 - ivi 1888); esule in gioventù, fu poi deputato (1861-81) e senatore (dal 1882). Il suo nome resta nella storia delle lettere accanto a quello di Leopardi, insieme al quale R. visse a Firenze, a Roma e dal 1833 a Napoli, assistendolo affettuosamente sino alla morte insieme con sua sorella Paolina. A lui si deve la prima edizione delle Opere di Giacomo Leopardi (2 voll., 1845). ...
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BRASAVOLA (Brasadula, Bresavola), AntonioRanieri Varese
Figlio di Giuliano, architetto di casa d'Este, fu anch'egli architetto e nacque a Ferrara. Nel 1441, per conto di Leonello d'Este, condusse a [...] , i lavori per il completamento della Delizia estense di Belfiore; nel 1445 troviamo un Brasavola, che si deve supporre Antonio, operante a Belriguardo, dove compie lavori di restauro e di ampliamento in quella Delizia ducale, e viene citato come ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Filosofia (2012)
Pasquale Villari
Mauro Moretti
Pasquale Villari fu uno dei più importanti studiosi italiani del secondo Ottocento, lo storico allora più noto a livello internazionale; e il suo ruolo nell’orientare [...] poesia» (Sull’origine, in Id., Teoria e filosofia della storia, a cura di M. Martirano, 1999, p. 74). AntonioRanieri, presentando Villari a Giovan Pietro Vieusseux, aveva scritto che a quel giovane la «stolta filosofia germanica […] ha un poco ...
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PALASCIANO, Ferdinando
Maria Conforti
- Nacque il 13 giugno 1815 a Capua da Pietro, segretario comunale proveniente da Monopoli, in Puglia, e da Raffaella Di Cecio.
Compiuti i primi studi presso il [...] un uomo colto, un collezionista d'arte, amico di musicisti, fra i quali il pianista Sigismund Thalberg, letterati, come AntonioRanieri, artisti, come il pittore Edoardo Dalbono, che ospitava nella sua villa di Capodimonte. La sua collezione d'arte è ...
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CAETANI, Michelangelo
Fiorella Bartoccini
Nacque a Roma il 20 marzo 1804 da Enrico e da Teresa de' Rossi; principe di Teano, assunse il titolo di duca di Sermoneta alla morte del padre, avvenuta nel [...] 1856; L. Delatre, La cosmografia dantesca del duca M. C., in Giornale del centenario, 1865, p. 283; Parole dette di AntonioRanieri Presentando in nome dell'autore le opere sopra Dante Alighieri di M. C., Napoli, 1875; Dantisti e dantofili dei secc ...
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PILLA, Leopoldo
Pietro Corsi
PILLA, Leopoldo. – Nacque a Venafro (Isernia) il 20 ottobre 1805 da Nicola, medico e naturalista, e da Anna Macchia, sua seconda moglie. Alla morte di Anna, nel 1818 Nicola [...] , tra cui quello di Basilio Puoti, e menava vanto della sua cultura letteraria. Conobbe Gioacchino Rossini e fu amico di AntonioRanieri, ma non è certo che abbia mai incontrato Giacomo Leopardi.
Dal 1830 tenne un diario intimo, che nelle sue ...
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POERIO, Carlo
Renata De Lorenzo
POERIO, Carlo. – Nacque a Napoli il 13 ottobre 1803 da Giuseppe, appartenente a una nobile famiglia calabrese (era barone di Belcastro), e da Carolina Sossisergio, figlia [...] è la corrispondenza con parenti, amici, colleghi, intellettuali e uomini politici, come Sigismondo di Castromediano, AntonioRanieri, Michele Pironti, Silvio Spaventa, Gladstone, Giorgio e Paolo Emilio Imbriani, Settembrini, Panizzi; si vedano: I ...
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COSTANZO, Giuseppe Aurelio
Rosa Maria Monastra
Nacque a Melilli (Siracusa) il 6 febbr. 1841, e in quelle campagne trascorse la fanciullezza accanto alla madre Maria, la cui mite immagine di analfabeta [...] egli si interessava alla letteratura, sicché in questo campo principalmente coltivò relazioni e amicizie, frequentando personaggi come AntonioRanieri, Giovanni Prati, Francesco Dall'Ongaro, Alessandro Dumas padre (il Dall'Ongaro e il Dumas anzi lo ...
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Leopardi, Giacomo
Achille Tartaro
Il canto dell’infelicità
La poesia di Giacomo Leopardi, testimoniata nei Canti, si collega a un’approfondita riflessione sulla condizione e il destino dell’uomo nella [...] alcuni amici toscani, rimasti anonimi, il poeta poté tornare a Firenze, lasciando definitivamente Recanati; in compagnia dell’esule AntonioRanieri si recò quindi a Napoli nel 1833, dove trascorse gli ultimi infelicissimi anni di vita.
L’amore per la ...
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De Sanctis, Francesco
Critico letterario e uomo politico (Morra Irpina, odierna Morra De Sanctis, Avellino, 1817 - Napoli 1883). Di famiglia borghese, studiò prima a Napoli presso uno zio prete e poi, [...] della scuola, della cultura e dell’accademia napoletana chiamando all’università Bertrando Spaventa, Ruggiero Bonghi, AntonioRanieri e molti altri esponenti della cultura liberale. Eletto deputato al primo Parlamento unitario, fu ministro della ...
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nasologia
s. f. 1. Nella letteratura e in usi satirici o scherz., scienza che studia i nasi, discorso o trattato che verte intorno al naso, considerato come tratto identificativo del volto umano. 2. (scherz.) L’arte di arrangiarsi, procedendo...
serata-evento
loc. s.le f. Serata che, per le caratteristiche e il luogo nel quale si svolge, rappresenta un evento spettacolare. ◆ Napoli come palcoscenico ideale dell’incontro fra razze e culture diverse: sarà questa l’ambientazione delle...