PADOVA
M. Merotto Ghedini
(lat. Patavium)
Città del Veneto, capoluogo di provincia, P. è sita in bassa pianura alluvionale, compresa entro un'ansa fluviale, il cui alveo - oggi occupato dalle acque [...] de la Ferté, Deux camées de Bourges et de Munich, le doge Ranieri Zeno et la Renaissance paléochrétienne à Venise au XIIIe siècle, GBA, s serie dei quattordici antifonari del convento del Santo (Padova, S. Antonio, Bibl. Antoniana, A-D, F-H, K-M, O ...
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PIACENZA
A. Segagni Malacart
(lat. Placentia)
Città dell'Emilia-Romagna nordoccidentale, capoluogo di provincia, posta su di un terrazzamento alluvionale sulla riva destra del Po, poco a S della confluenza [...] II, il sistema difensivo fu completato dal podestà Ranieri Zeno nel 1236 (Giovanni Musso, Chronicon Placentinum; RIS pavese - e nella chiesa dei frati Agostiniani Ospedalieri di s. Antonio, ad aula unica di tre campate, eretta in due fasi costruttive ...
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AREZZO
M.G. Paolini
(gr. 'Aϱϱήτιον; lat. Arretium, Aritium; Arizzo nei docc. medievali)
Città della Toscana di antica origine, fece parte della dodecapoli etrusca, per poi divenire municipium al tempo [...] Pietro Maggiore. Sui prolungamenti extraurbani di strade romane vanno ricordate poi S. Antonio di Saione, S. Clemente, S. Angelo in Arcaltis, S. Maria l'intervento degli Ubertini (Enrico e il fratello Ranieri, vescovo di Volterra, m. nel 1301, ...
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Agiografia
A. Vauchez
N.P. ¿Ševcenko
PARTE INTRODUTTIVA
di A. Vauchez
Si designa con questo termine l'insieme dei testi composti in onore dei santi e per celebrarne la memoria. Tradizionalmente si [...] laici di origine modesta (pellegrini, penitenti, eremiti) come s. Ranieri di Pisa (m. 1160) o s. Omobono di Cremona cattedrali gotiche a Nord delle Alpi.
Bibliografia
Fonti:
Atanasio, Vita di Antonio, a cura di G.J.M. Bartelink, Milano 1974.
Palladio ...
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CREMONA
G. Voltini
Città della Lombardia, capoluogo di provincia, presso la riva sinistra del Po.La scelta del sito destinato ad accogliere il centro urbano di C., dedotta colonia nel 218 a.C. dai Romani [...] del sec. 14°, in rapporto all'episcopato cremonese di Ranieri del Porrina, e quindi tra le sculture più antiche del tavolette con S. Caterina e S. Giovanni Battista, S. Antonio Abate e S. Cristoforo, provenienti da collezione privata, sono attribuite ...
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DIOTTI, Giuseppe (Francesco Giuseppe Antonio)
Renzo Mangili
Nacque a Casalmaggiore (Cremona) il 1º marzo 1779 da Gaetano, bottaio, e da Elisabetta Superchi. Fu avviato alla pittura, nella piccola città [...] note simpatie liberali e nonostante il favore del vicerè Ranieri per il D., l'allogazione del grandioso affresco allegorico Cremona, replicato poi nel 1837, in scala maggiore, per Antonio Patrizio di Milano (opere disperse).Nel 1835, nella cappella di ...
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GHERARDINI, Alessandro
Stefano Coltellacci
Nacque a Firenze il 16 nov. 1655 da Domenico, stipettaio, e da Lisabetta Socci. Il mestiere lo apprese in giovane età da Alessandro Rosi, un tardo epigono [...] S. Giorgio sulla Costa, o la contemporanea cappella di S. Ranieri in S. Giulia a Livorno, la cui decorazione è stata personale. Potrebbe trattarsi del ricco banchiere tedesco-olandese Giovanni Antonio Huygens, con palazzo in via Borra a Livorno (dove ...
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MANFREDINI, Luigi
Alessandra Imbellone
Nacque a Bologna il 6 dic. 1771 (non il 17 settembre, come in De Boni e bibliografia successiva) da Giuseppe e da Anna Ruggi (Turricchia, p. 3). Allievo fra il [...] 'Ingresso di Francesco I a Milano del 1815; all'Arrivo dell'arciduca Ranieri a Milano come viceré del 1818 (ibid., pp. 22 s., 140 Gaudenzio a Novara, Ss. Nazaro e Celso a Brescia e S. Antonio a Trieste (Paolini - Ponte - Selvafolta; Rossi - Rovetta; ...
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Pittore (Firenze 1666 - Roma 1724); allievo a Firenze di A. D. Gabbiani, verso il 1690 si stabilì a Roma, fu in rapporto con C. Maratta e si allontanò dal tardo barocco fiorentino; seppe ottenere impasti [...] disegnatore e apprezzato ritrattista. Fra le sue opere: Autoritratto (1720 circa, Firenze, Uffizi); pala di s. Antonio (1722, Roma, SS. Apostoli); Vestizione di s. Ranieri (Pisa, Duomo); Diana e le ninfe (1720 circa, Roma, palazzo de Carolis). ...
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Famiglia di scultori nativi di Settignano, dei quali ricordiamo i più importanti: Battista di Domenico, detto Battista del Cavaliere (Settignano 1527/1528 - forse Pisa 1594), scolaro di Baccio Bandinelli, [...] scolpì (1592) la statua di s. Efisio nella cappella di S. Ranieri. Stoldo di Gino (Settignano 1534 - Pisa 1583) dapprima si era l'Angelo di bronzo reggente un candelabro nel duomo di Pisa. Antonio di Gino, fratello di Stoldo (n. Settignano - m. ...
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nasologia
s. f. 1. Nella letteratura e in usi satirici o scherz., scienza che studia i nasi, discorso o trattato che verte intorno al naso, considerato come tratto identificativo del volto umano. 2. (scherz.) L’arte di arrangiarsi, procedendo...
serata-evento
loc. s.le f. Serata che, per le caratteristiche e il luogo nel quale si svolge, rappresenta un evento spettacolare. ◆ Napoli come palcoscenico ideale dell’incontro fra razze e culture diverse: sarà questa l’ambientazione delle...