GULLO, Fausto
Marco De Nicolò
Nacque a Catanzaro il 16 giugno 1887 da Luigi e Clotilde Ranieri. Stabilitosi a Cosenza, seguì gli studi classici; si iscrisse quindi, nel 1905, alla facoltà di giurisprudenza [...] tanti intellettuali meridionali.
Durante gli anni universitari si era avvicinato al socialismo, particolarmente influenzato dal pensiero di Antonio Labriola, ma il suo vero impegno politico iniziò solo nel 1914, quando si presentò come candidato alle ...
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Vittorio Alfieri (Asti 1749 - Firenze 1803) è il maggior scrittore italiano di tragedie. Nacque nel Piemonte sabaudo, da nobile famiglia e studiò alla Reale Accademia di Torino, dove compì, come dice egli [...] aspro e duro, per il quale fu criticato da Ranieri de’ Calzabigi e da ➔ Melchiorre Cesarotti, che gli Einaudi, vol. 1° (I luoghi della codificazione), pp. 451-577.
Sorella, Antonio (1993), La tragedia, in Storia della lingua italiana, a cura di L. ...
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Magnani, Anna
Francesco Costa
Attrice teatrale e cinematografica, nata a Roma il 7 marzo 1908 e morta ivi il 26 settembre 1973. Tra le poche attrici dell'intera storia del cinema (certamente la prima [...] attenti. Nel 1931 recitò nella compagnia di Antonio Gandusio e, successivamente, con i fratelli De vita sotto un bombardamento per salvare un soldatino (interpretato da Massimo Ranieri), da lei prima tormentato con i suoi capricci di primadonna. ...
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Umberto I, re d’Italia
Sergio Parmentola
Il re della svolta autoritaria della fine del 19° secolo
Figlio e successore del primo re d’Italia, Umberto I sostenne una politica colonialistica e favorì la [...] Torino da Vittorio Emanuele II e Maria Adelaide, figlia di Ranieri d’Asburgo. Ebbe una formazione prevalentemente militare ed era già politica autoritaria di Crispi e dei governi successivi (Antonio Starabba di Rudinì, Luigi G. Pelloux). Approvò la ...
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Figlio (Vienna 1747 - ivi 1792) dell'imperatore Francesco I e dell'imperatrice Maria Teresa, succedette (1765) al padre nel granducato di Toscana, promuovendo una politica di riforme dell'ordinamento politico, [...] III di Spagna, dalla quale ebbe sedici figli, tra cui Francesco, divenuto poi imperatore; Ferdinando III, granduca di Toscana; Giuseppe Antonio Giovanni, palatino d'Ungheria; Giovanni, reggente in Germania (1848); Ranieri, viceré del Lombardo-Veneto. ...
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Pittore (Firenze 1666 - Roma 1724); allievo a Firenze di A. D. Gabbiani, verso il 1690 si stabilì a Roma, fu in rapporto con C. Maratta e si allontanò dal tardo barocco fiorentino; seppe ottenere impasti [...] disegnatore e apprezzato ritrattista. Fra le sue opere: Autoritratto (1720 circa, Firenze, Uffizi); pala di s. Antonio (1722, Roma, SS. Apostoli); Vestizione di s. Ranieri (Pisa, Duomo); Diana e le ninfe (1720 circa, Roma, palazzo de Carolis). ...
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Nobile famiglia milanese, i cui primi ricordi risalgono forse al sec. 11º, e la cui nobiltà fu riconosciuta nella revisione operata dall'arcivescovo Ottone Visconti nel 1277. Quattro suoi membri, Ambrogio, [...] marchesi di Vigevano e conti di Mesocco si ricordano: Antonio (m. 1454), uno dei protagonisti del trapasso di di questo Gian Francesco (v.). Del ramo dei signori di Formigara: Ranieri Renato (v.), generale e diplomatico, e il nipote Renato (m. ...
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Famiglia di scultori nativi di Settignano, dei quali ricordiamo i più importanti: Battista di Domenico, detto Battista del Cavaliere (Settignano 1527/1528 - forse Pisa 1594), scolaro di Baccio Bandinelli, [...] scolpì (1592) la statua di s. Efisio nella cappella di S. Ranieri. Stoldo di Gino (Settignano 1534 - Pisa 1583) dapprima si era l'Angelo di bronzo reggente un candelabro nel duomo di Pisa. Antonio di Gino, fratello di Stoldo (n. Settignano - m. ...
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Antica famiglia bolognese, originata dai potenti Cattani di Sala e che presto assunse in Bologna una parte notevole, senza tuttavia riuscire mai ad ottenere la signoria della città. Per le vicende dei [...] di s. Chiara d'Assisi, e Bonaparte, discepolo del beato Ranieri da Perugia; e inoltre: Ramberto, podestà di Perugia (1234) un'opera di diritto criminale canonico, De iudice regularium (1613); Francesco Maria, e Antonio, poeta e umanista (m. 1734). ...
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Quarto figlio (Milano 1827 - Vienna 1913) dell'arciduca Ranieri Giuseppe e di Maria Elisabetta di Savoia-Carignano. Nominato nel 1857 presidente del consiglio dell'impero, studiò a fondo le questioni dello [...] 'introdurre la forma costituzionale. Dal 1861 al 1865 fu presidente del consiglio dei ministri, di cui era animatore il liberale Antonio von Schmerling. Dimessosi nel 1865, a causa del malcontento per la politica di Schmerling, incapace di attuare la ...
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nasologia
s. f. 1. Nella letteratura e in usi satirici o scherz., scienza che studia i nasi, discorso o trattato che verte intorno al naso, considerato come tratto identificativo del volto umano. 2. (scherz.) L’arte di arrangiarsi, procedendo...
serata-evento
loc. s.le f. Serata che, per le caratteristiche e il luogo nel quale si svolge, rappresenta un evento spettacolare. ◆ Napoli come palcoscenico ideale dell’incontro fra razze e culture diverse: sarà questa l’ambientazione delle...