ALVIANO (Liviani), Bartolomeo d'
Piero Pieri
Nacque nel 1455, probabilmente a Todi, da Francesco e da Isabella, della nobile famiglia degli Atti. La madre morì nel darlo alla luce e l'A. fu allevato [...] buoni fondamenti culturali, che lasciarono traccia nel suo spirito, dall'umanista Antonio Pacini.
Aveva dieci anni, quando il padre e gli zii Uguccione dei conti di Baschi, in lite col fratello Ranieri, sbaragliando i fautori di lui. Quindi è di ...
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BARNABA da Modena (Agocchiari)
Enrico Castelnuovo
Figlio di Ottonello e di Francesca Cartari, nacque a Modena da una famiglia originaria di Milano. Il cognome della famiglia, De Agoclaris, deriva dal [...] del duomo per un compito cui poi, per ignote ragioni, non diede mano (le Storie di s. Ranieri furono infatti terminate da Antonio Veneziano). In questa opera B., grazie a nuovi contatti con l'Arte toscana, recupera una certa qualità monumentale ...
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MANFREDINI, Luigi
Alessandra Imbellone
Nacque a Bologna il 6 dic. 1771 (non il 17 settembre, come in De Boni e bibliografia successiva) da Giuseppe e da Anna Ruggi (Turricchia, p. 3). Allievo fra il [...] 'Ingresso di Francesco I a Milano del 1815; all'Arrivo dell'arciduca Ranieri a Milano come viceré del 1818 (ibid., pp. 22 s., 140 Gaudenzio a Novara, Ss. Nazaro e Celso a Brescia e S. Antonio a Trieste (Paolini - Ponte - Selvafolta; Rossi - Rovetta; ...
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UDINE NANI, Domenico (Dominico Antonio)
Elisabetta G. Rizzioli
Nacque a Rovereto il 6 giugno 1784 in casa Rossi nella contrada di S. Maria di Loreto al civico 222, figlio di Bortolo Antonio di Dominico, [...] all’acquaforte a granito, e, in un altro disegno (tradotto da Antonio Verico sempre all’acquaforte a granito), il suo ingresso nella basilica di testimoniano il rapporto di Udine con l’aretino Ranieri Bartolini, all’epoca studente di scultura all’ ...
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TOSI, Piero
Raffaella Di Tizio
Nacque il 10 aprile 1927 a Sesto Fiorentino (Firenze) da Mario, fabbro esperto nella lavorazione artistica del metallo, e Rina Seravalli. Primo di tre fratelli, fin da [...] per Ieri oggi domani (con Sofia Loren e Mastroianni) e con Antonio Pietrangeli per La visita, ma l’anno fu segnato soprattutto dal Fu lui, nel ’70, a suggerire il volto di Massimo Ranieri come protagonista per Metello di Bolognini (1970), di cui curò ...
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PELLA, Giuseppe
Walter E. Crivellin
PELLA, Giuseppe. – Nacque a Valdengo, nei pressi di Biella, il 18 aprile 1902, secondogenito di Luigi e di Viglielmina Bona, gestori con un contratto di mezzadria [...] liberale di Piero Gobetti, L’ordine nuovo di Antonio Gramsci e Il pensiero popolare di Piccioni. Parimenti -2002. Gli esiti del Trattato in Europa e in Italia, a cura di R. Ranieri - L. Tosi, Padova 2004; La Comunità Europea di Difesa (CED), a cura ...
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RAUZZINI, Venanzio
Raffaele Mellace
RAUZZINI, Venanzio. – Nacque a Camerino il 18 dicembre 1746 da Antonio e da Annunziata Barbera.
Trasferitasi la famiglia a Roma, il 1° gennaio 1757 fu aggregato da [...] carnevale 1771, e ancora il 28 marzo 1772 in onore di Maria Antonia, elettrice vedova di Sassonia).
Per l’Ascensione 1767 si esibì a nazionale austriaca accredita la revisione del libretto a Ranieri de’ Calzabigi; del libretto era in possesso Joseph ...
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DURINI, Antonio
Nicola Raponi
Figlio di Giacomo, conte di Monza e patrizio milanese, e della marchesa Marianna Ruffino di Diano, nobildonna torinese, nacque a Milano il 6 giugno 1770. Nipote e pronipote [...] di una commissione per festeggiare il ritorno a Milano dell'arciduca Ranieri. Dopo l'arresto e l'inquisizione a carico del Confalonieri Giuseppe Pallavicino, Luigi Brivio, Lorenzo Prinetti, Antonio Negri, Tiberio Confalonieri, Francesco Dal Venne, ...
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GULLO, Fausto
Marco De Nicolò
Nacque a Catanzaro il 16 giugno 1887 da Luigi e Clotilde Ranieri. Stabilitosi a Cosenza, seguì gli studi classici; si iscrisse quindi, nel 1905, alla facoltà di giurisprudenza [...] tanti intellettuali meridionali.
Durante gli anni universitari si era avvicinato al socialismo, particolarmente influenzato dal pensiero di Antonio Labriola, ma il suo vero impegno politico iniziò solo nel 1914, quando si presentò come candidato alle ...
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ZENO, Caterino
Martino Mazzon
Nacque il 12 luglio 1418, probabilmente a Venezia, da Anna Morosini di Giovanni (nipote del doge Michele) e da Dragone (Piero) Zeno quondam Antonio, della famiglia ‘dei [...] dei Gesuiti’), discendente da Marco detto Cumano, fratello del doge Ranieri (v. in questo Dizionario).
Il nonno di Caterino era Consiglio; altri figli della coppia furono Nicolò e Antonia, che sposò Antonio Zorzi (1439).
Caterino fu presentato il 2 ...
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nasologia
s. f. 1. Nella letteratura e in usi satirici o scherz., scienza che studia i nasi, discorso o trattato che verte intorno al naso, considerato come tratto identificativo del volto umano. 2. (scherz.) L’arte di arrangiarsi, procedendo...
serata-evento
loc. s.le f. Serata che, per le caratteristiche e il luogo nel quale si svolge, rappresenta un evento spettacolare. ◆ Napoli come palcoscenico ideale dell’incontro fra razze e culture diverse: sarà questa l’ambientazione delle...