Letterato (Napoli 1806 - ivi 1888); esule in gioventù, fu poi deputato (1861-81) e senatore (dal 1882). Il suo nome resta nella storia delle lettere accanto a quello di Leopardi, insieme al quale R. visse a Firenze, a Roma e dal 1833 a Napoli, assistendolo affettuosamente sino alla morte insieme con sua sorella Paolina. A lui si deve la prima edizione delle Opere di Giacomo Leopardi (2 voll., 1845). ...
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Pittore (notizie fra il 1369 e il 1388), una delle più notevoli personalità della pittura toscana della seconda metà del Trecento. I suoi tre affreschi con Storie di s. Ranieri nel Camposanto di Pisa, [...] a pensare a un influsso dell'ambiente veneziano sulla sensibilità coloristica del pittore. Nei tre affreschi con Storie di s. Ranieri nel Camposanto di Pisa dipinte a seguito di quelle di Andrea da Firenze, A. sembra richiamarsi ai grandi esempi di ...
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BRASAVOLA (Brasadula, Bresavola), AntonioRanieri Varese
Figlio di Giuliano, architetto di casa d'Este, fu anch'egli architetto e nacque a Ferrara. Nel 1441, per conto di Leonello d'Este, condusse a [...] , i lavori per il completamento della Delizia estense di Belfiore; nel 1445 troviamo un Brasavola, che si deve supporre Antonio, operante a Belriguardo, dove compie lavori di restauro e di ampliamento in quella Delizia ducale, e viene citato come ...
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(A. T., 22-23, 24-25-26, 24-25-26 bis, 27-28-29, 29 bis).
Il nome. - Secondo Antioco di Siracusa (Dion. Halic., I, 35), il nome d' Italia derivava da quello di un potente principe di stirpe enotrica, Italo, [...] 'altri storici, quali Giambattista Niccolini, debole ricercatore di storie a preparazione delle sue tragedie, Atto Vannucci, AntonioRanieri e qualche altro, che del problema nazionale auspicavano una soluzione indipendente dall'autorità del papato e ...
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VILLARI, Pasquale
Mauro Moretti
– Nacque a Napoli il 3 ottobre 1827 da Matteo e da Luisa Ruggiero, secondo di sei figli.
Il padre, avvocato, scomparve durante l’epidemia di colera del 1837. Di buona [...] sia sul piano materiale, sia su quello dei rapporti con gli ambienti dotti, nonostante alcune presentazioni, come quella di AntonioRanieri; importante, in quegli anni, la rete dei contatti epistolari con De Sanctis e con i compagni, nella condivisa ...
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Leopardi, Giacomo
Achille Tartaro
Il canto dell’infelicità
La poesia di Giacomo Leopardi, testimoniata nei Canti, si collega a un’approfondita riflessione sulla condizione e il destino dell’uomo nella [...] alcuni amici toscani, rimasti anonimi, il poeta poté tornare a Firenze, lasciando definitivamente Recanati; in compagnia dell’esule AntonioRanieri si recò quindi a Napoli nel 1833, dove trascorse gli ultimi infelicissimi anni di vita.
L’amore per la ...
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La lingua del testo teatrale è un tipo di ➔ lingua scritta in cui gioca un ruolo primario la dimensione dell’oralità: il testo si realizza infatti nel divenire di un evento, lo spettacolo teatrale, caratterizzato [...] infarcito di slang giovanile in La partitella (1995) (Giovanardi 2006: 111-112) al napoletano antiquato di AntonioRanieri in Giacomo, il prepotente (2002); pur nella difficoltà di individuare direttrici linguistiche fondamentali, si può affermare ...
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PALASCIANO, Ferdinando
Maria Conforti
- Nacque il 13 giugno 1815 a Capua da Pietro, segretario comunale proveniente da Monopoli, in Puglia, e da Raffaella Di Cecio.
Compiuti i primi studi presso il [...] un uomo colto, un collezionista d'arte, amico di musicisti, fra i quali il pianista Sigismund Thalberg, letterati, come AntonioRanieri, artisti, come il pittore Edoardo Dalbono, che ospitava nella sua villa di Capodimonte. La sua collezione d'arte è ...
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CAETANI, Michelangelo
Fiorella Bartoccini
Nacque a Roma il 20 marzo 1804 da Enrico e da Teresa de' Rossi; principe di Teano, assunse il titolo di duca di Sermoneta alla morte del padre, avvenuta nel [...] 1856; L. Delatre, La cosmografia dantesca del duca M. C., in Giornale del centenario, 1865, p. 283; Parole dette di AntonioRanieri Presentando in nome dell'autore le opere sopra Dante Alighieri di M. C., Napoli, 1875; Dantisti e dantofili dei secc ...
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nasologia
s. f. 1. Nella letteratura e in usi satirici o scherz., scienza che studia i nasi, discorso o trattato che verte intorno al naso, considerato come tratto identificativo del volto umano. 2. (scherz.) L’arte di arrangiarsi, procedendo...
serata-evento
loc. s.le f. Serata che, per le caratteristiche e il luogo nel quale si svolge, rappresenta un evento spettacolare. ◆ Napoli come palcoscenico ideale dell’incontro fra razze e culture diverse: sarà questa l’ambientazione delle...