GHINUCCI, Girolamo
Michele Di Sivo
Nato a Siena nel 1480 da una nobile famiglia, andò via molto giovane dalla sua città e "… da fanciullo fu educato alla Corte di Roma" (Ugurgieri Azzolini, 1649, p. [...] una posizione dominante e prevalsero su Francesco Piccolomini, Antonio Sanseverino, Paolo Emilio Cesi, Peter van der e della Penitenzieria, per la quale finì per prevalere la famiglia Pucci. Ancora con G. Contarini il G. si confrontò sulla Compagnia ...
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FERRI, Antonio Maria
Lorenzo Finocchi Ghersi
Nato a Firenze il 31 marzo 1651 da Alessandro e Caterina di Santi Pucci, probabilmente si formò come aiuto di noti architetti fiorentini quali P. F. Silvani [...] e F. Tacca. Accantonata ormai l'ipotesi di una sua possibile partecipazione ai lavori per il coro di S. Firenze nel 1668, in collaborazione con Silvani, è invece lecito individuare nel 1679 l'anno in cui ...
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LAMPRIDIO, Giovanni Benedetto
Stefano Benedetti
Nacque a Cremona nel 1478 dal notaio Leonardo Bellintendi, assumendo poi il cognome di Lampridio (forse coniato sul greco αῶ ἰδέα, "bell'intendere"; [...] del 4 marzo 1523, avrebbe indicato di tenere "come fratello"); Antonio Tebaldeo (cui il L. avrebbe indirizzato un carme invocandolo iudex della , Paolo III, i cardinali Reginald Pole, Lorenzo Pucci, Matteo Schinner, Ercole Rangoni, Gian Matteo Giberti ...
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CELEBRANO, Francesco
Mario Rotili
Nacque a Napoli il 27 marzo 1729 da Nicolò, un sarto di origine barese, e da Antonia Parlato. Avviato presto alla pittura nell'"Accademia" del Solimena, si diede anche [...] nellacollezione Accardi, Rustico e Oste nella collezione Pucci, Cacciatore nella collezione Mancini, Pescatore e tardobarocchi della sua scultura monumentale (come mostrano le statuine di S. Antonio abate e di S. Pietro del Museo Duca di Martina alla ...
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LOMI (Gentileschi), Aurelio
Luca Bortolotti
Nacque a Pisa il 29 febbr. 1556, secondogenito di Giovan Battista di Bartolomeo, orafo nato a Firenze ma trasferitosi con la famiglia a Pisa intorno alla [...] il virtuosistico S. Sebastiano davanti al tiranno, per la cappella Pucci nella chiesa della Ss. Annunziata, e l'Adorazione dei di grande formato e del restauro di una tavola di Giovanni Antonio Sogliani.
Sul finire del primo decennio il L. realizzò ...
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BALDINUCCI, Filippo
Sergio Samek Ludovici
Nacque a Firenze il 3 giugno 1625 da Giovanni e da Caterina da Valle. Membri della sua famiglia, fin dal Trecento, avevano avuto pubblici uffici ed esercitato [...] egli attese, indottovi dall'amico Lorenzo Pucci, alla compilazione del Vocabolario toscano dell' Operti, Torino 1951, p. 89. Inoltre: L.Tognetti, Vita del beato Antonio Baldinucci, Firenze 1946; L. Venturi, Storia della critica d'arte, Firenze 1948 ...
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CAPECE, Scipione (Scipio Capycius)
Giovanni Parenti
Signore di Antignano e di San Giovanni a Teduccio, nacque a Napoli nel 1480, circa, primogenito (Ammirato) o secondogenito (Ametrano) del celebre giurista [...] Andrea Matteo Acquaviva, Traiano Cabanilla, Francesco Elio, Francesco Pucci, Pietro Gravina (del quale ci restano due curiose lettere elegie del C., pubblicate postume nel 1594:al giovane Antonio Perrenot, signore di Granvelle e futuro viceré di ...
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FARNESE, Pierluigi
Angela Lanconelli
Figlio di Ranuccio e di Agnese Monaldeschi, nacque prima della metà del sec. XV; nel 1450, quando il padre fece testamento, era ancora nella minore età.
Ranuccio, [...] (figlio del fratello di Ranuccio, Bartolomeo), comprarono da Antonio Piccolomini i diritti sulla metà a lui spettante di ebbe tre figlie, la già ricordata Giulia, Girolama, moglie di PuccioPucci, e Beatrice. Angelo abitò, dopo la morte del padre, ...
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GAURICO, Pomponio
Franco Bacchelli
Nacque tra il 1481 ed il 1482 a Gauro, uno dei "casali" della contea di Giffoni (presso Salerno) posseduta allora dai d'Avalos, da Cerelia e da Bernardino (appartenente [...] negli Orti Oricellari - ha una doppia dedica: una, di Antonio Placido, al giovane Lorenzo Strozzi, e un'altra, del amicizia stretta nella sua adolescenza a Napoli, col fiorentino Francesco Pucci, amico del Pontano e del Sannazaro e segretario allora ...
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PARISIO, Giovan Paolo
Fabio Stok
(Parrasio, Aulo Giano). – Nacque a Cosenza il 28 dicembre 1470 da Tommaso, giureconsulto e consigliere del Senato napoletano, e Pellegrina Poerio.
Ebbe come primo maestro [...] del 1507, assieme con l’allievo calabrese Giovanni Antonio Cesario, pronunciò in gennaio Ad municipium Vicentinum (Lo (2005), pp. 113-146; L. Ferreri, L’influenza di Francesco Pucci nella formazione di Aulo Giano Parrasio, in Valla a Napoli, a cura ...
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centiloquio
centilòquio s. m. [dal lat. mediev. centiloquium, comp. di centum «cento» e del tema di loqui «parlare»], letter. – Opera letteraria o dottrinale divisa in cento parti; soprattutto come titolo: per es., il Centiloquio del poeta...
messere
messère s. m. [dal provenz. meser «mio signore»; v. sere]. – Titolo di dignità assai comune un tempo, che spettava di norma a giudici e notai, ma era usato anche, per rispetto e riverenza, come appellativo di alti personaggi e attribuito...