Come termine filosofico, l'antitesi è un generale rapporto d'opposizione tra due concetti, variamente determinato e messo in valore nelle singole concezioni speculative. Aristotele, che per primo ne teorizzò [...] o affermando una cosa, e negando al tempo stesso la contraria (Ed era gueljo, e non fu ghibellino: così di Dante dice AntonioPucci, Centiloquio, LV, 144); o ponendo a riscontro due fatti opposti, tutti e due reali, che s'illuminino a vicenda (A ciò ...
Leggi Tutto
FIRENZE
C. De Benedictis
(lat. Florentia)
Città della Toscana, capoluogo di regione, F. si sviluppa in un'area pianeggiante sulle rive dell'Arno, che taglia la città in due parti. Fu colonia romana [...] zum 9. Oktober 1960, Berlin-München 1960, pp. 109-125; id., Antonio di Banco, MKIF 10, 1961, pp. 23-32; id., Niccolò di lento se si dovette ricorrere a un orafo del contado, Andrea Pucci Sardi da Empoli, per eseguire nel 1313 il fregio in bronzo ...
Leggi Tutto
CLEMENTE VII, papa
Adriano Prosperi
Giulio de' Medici, figlio naturale di Giuliano de' Medici e di una certa Fioretta, del cui casato non si ha notizia sicura (di Antonio dei Gorini, oppure dei Cittadini), [...] al quale Giulio aveva mirato fin dal momento dell'elezione di Leone X; già il 10 marzo aveva scritto a Piero di AntonioPucci perché esercitasse pressioni sul papa a tal fine. Il 29 sett. 1513 le sue speranze furono premiate.
L'ostacolo della nascita ...
Leggi Tutto
PAOLO III, papa
Gigliola Fragnito
PAOLO III, papa. – Alessandro Farnese nacque a Canino il 28 febbraio 1468, secondogenito di Pier Luigi e di Giovannella Caetani, figlia di Onorato III duca di Sermoneta.
La [...] vixero maiorum inixis vestigiis rem Farnesiam non desinam augere» (lettera a PuccioPucci del gennaio 1490, in Frugoni, 1940, p. 209) – 1514 avviò la costruzione di palazzo Farnese, affidata ad Antonio da Sangallo il Giovane e più tardi a Michelangelo ...
Leggi Tutto
CONTARINI, Gasparo
Gigliola Fragnito
Primogenito di Alvise di Federico dei Contarini del ramo della Madonna dell'Orto e di Pofissena di Tommaso Malipiero, nacque a Venezia il 16 ott. 1483 in una famiglia [...] a barbieri che l'escusaranno pelerella" (Pastor, V, p. 124), essi trovarono un ostacolo insormontabile nell'astuto gran penitenziere AntonioPucci, il quale dovette non poco avvantaggiarsi del dissenso presto sorto tra il Carafa e il C., che già nel ...
Leggi Tutto
BRIENNE, Gualtieri di
Ernesto Sestan
Sesto conte di questo nome, nacque con molta probabilità in Francia, nel feudo avito di Brienne (Aube), nella Champagne, verosimilmente nell'anno 1304 o nell'anno [...] ripresa della guerra per Lucca. Ci si aspettava che egli "fiaccasse le corna ai ribaldi Pisani", come si esprimeva il poeta popolano AntonioPucci.
Ma il B. volse i poteri che gli erano conferiti a tutt'altre mire, ad ampliare e a consolidare la sua ...
Leggi Tutto
FILIPEPI, Alessandro (Sandro Botticelli)
Ronald W. Lightbown
Nato a Firenze nel 1444 (0 1445), era il più giovane dei figli di Mariano di Vanni, conciatore, e di sua moglie Smeralda, che avevano preso [...] 'abito si manifesta il suo talento nell'inventare abbigliamenti eleganti e fantasiosi, in parte classici e in parte esotici.
Per AntonioPucci, che era, come il Soderini, fra i maggiori sostenitori dei Medici, il F. dipinse il primo tondo a noi noto ...
Leggi Tutto
CORNAZZANO (Cornazano), Antonio
Paola Farenga
Nacque a Piacenza verso il 1430, probabilmente da Bonifacio.
L'opera del C. è molto povera di riferimenti autobiografici che permettano non solo di ricostruirne [...] della Biblioteca universitaria di Genova (A.IX.28:cfr. G. Tanturli, IBenci copisti. Vicende della cultura fiorentina volgare fra AntonioPucci e il Ficino, in Studi di filologia italiana, XXXVI [1978], pp. 239 s.); il solo Proemio latino è inoltre ...
Leggi Tutto
Dante
Gennaro Sasso
Poeta, nato a Firenze nel 1265 e morto a Ravenna nel 1321. L’interesse che, nel corso dell’intera sua vita, M. dimostrò per l’opera di D. (ossia, in modo pressoché esclusivo, per [...] a cogliervi la presenza di modi tipici della tradizione popolare toscana, dal Morgante di Luigi Pulci al Centiloquio di AntonioPucci e ad altri minori, e, si può aggiungere, di quella latina, rappresentata non solo dalle opere di Lucrezio, Virgilio ...
Leggi Tutto
Si assumono come riferimenti cronologici simbolici di questa voce il 1211, anno del primo documento fiorentino conservato, e il 1375, anno della morte di Boccaccio.
Il Duecento è il secolo nel quale il [...] dal punto di vista linguistico (a parte l’opera di Boccaccio) è forse il linguaggio ‘di consumo’ dell’abile AntonioPucci, rimatore fecondo in vari generi, dalla poesia morale d’attualità («Novello sermintese lagrimando, / per tutto ’l mondo può gir ...
Leggi Tutto
centiloquio
centilòquio s. m. [dal lat. mediev. centiloquium, comp. di centum «cento» e del tema di loqui «parlare»], letter. – Opera letteraria o dottrinale divisa in cento parti; soprattutto come titolo: per es., il Centiloquio del poeta...
messere
messère s. m. [dal provenz. meser «mio signore»; v. sere]. – Titolo di dignità assai comune un tempo, che spettava di norma a giudici e notai, ma era usato anche, per rispetto e riverenza, come appellativo di alti personaggi e attribuito...