PUCCI, Antonio
Vanna Arrighi
PUCCI, Antonio. – Nacque a Firenze l’8 ottobre 1485 da Alessandro di Antonio e da Sibilla Sassetti.
La sua famiglia si caratterizzava per il costante sostegno assicurato [...] principali contendenti, fra i quali Clemente VII mirava a porsi come mediatore e negoziatore di pace. Fu in questa veste che Pucci fu inviato, nel febbraio del 1528, in Francia, da dove avrebbe dovuto proseguire per la Spagna, alla corte di Carlo V ...
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Poeta (Firenze 1309 circa - ivi forse 1388); fu campanaro e poi banditore del comune, dal quale ebbe anche incarichi più importanti. Nel suo ricco canzoniere prevalgono i componimenti gnomici e quelli che cantano l'avventura piacevole e l'amore sensuale; vi spiccano i quadretti di vita fiorentina. Scrisse anche molte poesie storiche, in gran parte sirventesi, di argomento contemporaneo; il Centiloquio, ...
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PUCCI, Antonio
Claudia Tripodi
PUCCI, Antonio. – Nacque l’8 marzo del 1418 da Puccio di Antonio e dalla sua prima moglie Nanna di Piero Mattei.
La famiglia era di origini modeste: il padre, come già [...] , dove si trovava come commissario con compiti finanziari: «E a dì 6 di novenbre 1484, venne in Firenze morto AntonioPucci, ch’era comessario a Pietrasanta».
Un inventario redatto il 10 novembre del 1489, a cinque anni dalla sua scomparsa, rende ...
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Da una bizzarra autobiografia poetica racchiusa in 5 capitoli in terza rima (editi da T. Bini, Rime e prose del buon secolo della lingua, Lucca 1852) apprendiamo ch'egli nacque a Ferrara nel 1315, da un [...] presso gli Ordelaffi, a Padova presso i Carraresi, a Venezia, a Firenze, dov'ebbe una tenzone per rima col banditore e poeta AntonioPucci, a Siena. Morì tra il 1371 e il 1374. La notizia della sua morte è racchiusa in un breve inciso d'una lettera ...
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PUCCI, Lorenzo
Vanna Arrighi
PUCCI, Lorenzo. – Nacque a Firenze il 10 agosto 1458 da Antonio di Puccio e dalla sua prima moglie, Maddalena di Betto di Giuliano Gini.
Apparteneva a una famiglia tradizionalmente [...] anche la sua notevole preparazione in diritto canonico, si adoperò per favorire la carriera ecclesiastica del nipote AntonioPucci e di altri congiunti. In materia di collazione dei benefici ecclesiastici gli viene attribuita anche la stesura ...
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PUCCI, Dionigi
Claudia Tripodi
PUCCI, Dionigi. – Nacque da Puccio di AntonioPucci e dalla sua seconda moglie, Bartolomea di Tommaso Spinellini, l’8 febbraio 1442.
Nel 1459, a soli 17 anni, partecipò [...] di starne, in Opere, 1992, p. 236).
Secondo i dati del Catasto del 1481 Pucci risiedeva nel quartiere di San Giovanni, con la moglie Giovanna, figlia di messer Antonio Gambacorta, in una casa in via dei Servi: non era però la casa paterna (pervenuta ...
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Stato dell’Europa meridionale, corrispondente a una delle regioni naturali europee meglio individuate, data la nettezza dei confini marittimi e di quello terrestre: la catena alpina, con la quale si collega [...] alcuni scrittori trecenteschi, come F. degli Uberti (imitatore della Commedia dantesca) o C. Rinuccini; o come Antonio da Ferrara e A. Pucci, che riprendono, variandoli, i modi della poesia giocosa anteriore, rispecchiandovi i modi di vita e gli ...
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GIOTTO di Bondone
Pietro Toesca
Pittore, architetto e plastico. Nacque (è incerto se presso Vespignano, in Mugello, o a Firenze) nel 1266, come s'induce dai versi del banditore e cronista fiorentino [...] artistica è tale che molti di quei rilievi sono ideali esaltazioni dell'attività umana, e tra i capolavori dell'arte. AntonioPucci nel suo Centiloquio riferisce che G. stesso fece i primi intagli del campanile; L. Ghiberti conferma, come cosa non ...
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ROBERTO d'Angiò, re di Sicilia
Romolo Caggese
Nacque nel 1278, terzogenito di Carlo II, allora principe ereditario della corona di Sicilia. Scoppiata la rivoluzione del Vespro nel 1282, fu mandato con [...] d'indignazione tra i guelfi e proteste vivacissime che trovarono eco nei poeti di parte guelfa. Folgore di San Gemignano, AntonioPucci, Pietro Faitinelli. Lo dissero avaro sordidissimo, ma in realtà egli era soltanto il sovrano di uno stato povero e ...
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Poesia narrativa. C'è un'epopea che riprende e riduce a organica unità di poema racconti elaborati dalla tradizione, e ce n'è un'altra nella quale tanto l'elaborazione fantastica del racconto storico quanto [...] rebus Siculis (1189-95) di Pietro da Eboli (morto nel 1221?). E la serie continua sino al sec. XIV, quando AntonioPucci, ser Gorello, Buccio di Ranallo e altri scrivono per il popolo rozzi poemetti storici e cronache rimate in volgare.
Col sorgere ...
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centiloquio
centilòquio s. m. [dal lat. mediev. centiloquium, comp. di centum «cento» e del tema di loqui «parlare»], letter. – Opera letteraria o dottrinale divisa in cento parti; soprattutto come titolo: per es., il Centiloquio del poeta...
messere
messère s. m. [dal provenz. meser «mio signore»; v. sere]. – Titolo di dignità assai comune un tempo, che spettava di norma a giudici e notai, ma era usato anche, per rispetto e riverenza, come appellativo di alti personaggi e attribuito...