GONZAGA, Ercole
Giampiero Brunelli
Nacque a Mantova, secondogenito del marchese Francesco II e di Isabella d'Este, il 22 nov. 1505. Ricevette al battesimo il nome Luigi, ma fu chiamato Ercole in onore [...] G. si dedicò anche alle cure pastorali. Stimando la Compagnia di Gesù un motore di rinnovamento religioso, affidò al p. AntonioPossevino l'educazione dei nipoti Scipione e Francesco e avviò il progetto di un collegio, per il quale fece un cospicuo ...
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COMMENDONE, Giovanni Francesco
Domenico Caccamo
Nacque a Venezia il 17 marzo 1524 da Antonio, di famiglia originaria del Bergamasco, medico e cultore di studi umanistici, e dalla nobile Laura Barbarigo, [...] la mediazione, sollecitata da Ivan IV, per i negoziati di pace col re di Polonia Stefano Báthory; AntonioPossevino ebbe da lui materiale informativo sui luoghi che avrebbe raggiunto. Percepiva una pensione dalla corte polacca, da riscuotere ...
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BALBANI, Niccolò (Nicolao)
Carlo Ginzburg
Nacque a Lucca il 27 sett. 1522, da Agostino e Lucrezia Sbarra, sua seconda moglie. Il padre aveva aderito in data imprecisata alle dottrine dei riformatori [...] la seconda parte del trattato stesso (Del sacrificio dell'altare trattati due tra se contrari, divisi, l'uno, che è d'AntonioPossevino, in proposte: l'altro, che è d'uno scholare fidele, in risposte, s. l. 1565; sitratta di una contraffazione: segue ...
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GAGLIARDI, Achille
Giampiero Brunelli
Nacque a Padova, tra la fine del 1537 e l'inizio del 1538, da Ludovico e da Girolama Campolongo. Il padre, "gentiluomo" addottoratosi in diritto, morì assai giovane, [...] (non senza rimostranze e azioni legali da parte dei parenti), il G., insieme coi fratelli e altri giovani, tra cui AntonioPossevino, raggiunse la casa professa di Roma e fu iscritto al tirocinio.
Studente in teologia, nel 1562 ebbe l'incarico di ...
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CAPILUPI, Ippolito
Gaspare De Caro
Nacque a Mantova l'8 luglio del 1511, ottavo figlio di Benedetto e di Taddea de' Grotti, in una famiglia tra le più autorevoli della città, la cui antica dimestichezza [...] baltico e l'Italia ed è ricco di notizie relative alla missione in Svezia del famoso diplomatico e letterato gesuita AntonioPossevino.
A Roma il C. riprese con nuova lena le sue attività letterarie. Collaborò nel 1572 alla redazione dell'opuscolo ...
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CALIGARI, Giovanni Andrea
Gaspare De Caro
Nacque a Brisighella il 14 ott. 1527 da Giuliano e da Comelia Gualamini. Nel 1547 si trasferì a Bologna, dove si addottorò in diritto nel 1554. In questo stesso [...] contro i Moscoviti, il C. fece quanto poté per appoggiare la missione di pace di cui era stato incaricato il gesuita AntonioPossevino in Polonia e poi a Mosca, sebbene in un primo tempo avesse sperato di essere egli stesso incaricato di trattate sia ...
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CALANDRINI, Scipione
Michele Luzzati
Figlio illegittimo di Giuliano di Filippo, nacque, probabilmente a Lucca, intorno al 1540. Sebbene abbia avuto qualche rapporto con i congiunti di legittimi natali, [...] , risale probabilmente al decennio 1560-70 e si presenta esteriormente come opera del polemista cattolico AntonioPossevino: si tratta della Lettera di AntonioPossevino nella quale si sforza di provare che i libri che si leggono sotto il nome di ...
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GRIMALDI, Costantino
Franco Aurelio Meschini
Nacque a Napoli il 30 genn. 1667 da Francesco Antonio e Antonia Cacace. Ebbe come maestro per le belle lettere e l'oratoria Matteo Taurini. Spinto dallo [...] base di un sapiente incastro di testi (F. Patrizi, P. Ramo, P. Gassendi, ma anche gesuiti come Juan Maldonado, AntonioPossevino, Michel Elizade o domenicani come Melchior Cano) e di abili argomentazioni, il G. dimostra come alla luce dei principî ...
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LOLLINO, Luigi (Alvise)
Stefano Benedetti
Nacque a Candia, nell'isola di Creta, da Franceschina Muazzo e Paolo di Luigi, di antica famiglia veneziana residente nell'isola da oltre tre secoli, in una [...] del 1586 si basava su schede lolliniane (ossia sul Vat. gr., 1704; cfr. Canart, 1979, p. 42 n. 4); il gesuita AntonioPossevino, che dal 1602 si valse della consulenza del L. per gli Apparatus sacri (Mercati, p. 124). Un'impresa libraria che avrebbe ...
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MAINARDO, Agostino (Mainardi)
Simonetta Adorni Braccesi
Simona Feci
Nacque nel 1482 a Caraglio, presso Saluzzo (da cui l'appellativo "di Piemonte"), da Giovanni; non si conosce l'identità della madre, [...] più grande sacrilegio mai concepito, si deve considerare il vero mistero dell'Anticristo. Nel 1563 il gesuita AntonioPossevino replicò all'opera con il Trattato del santissimo sacrificio dell'altare detto messa, di cui rimangono pochissimi esemplari ...
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