CAPPELLO, Marcantonio
Gino Benzoni
Nacque ad Este attorno alla metà del sec. XVI. Divenuto minore conventuale, si dedicò, finiti gli studi, all'insegnamento di filosofia e teologia nelle scuole del [...] . Al periodo veneziano risalgono la deferente amicizia che lo legò ad AntonioPossevino e la simpatia manifesta per l'operato della Compagnia di Gesù; il Possevino gli ricorderà come avesse "fatto lungamente professione di difendere i giesuiti ...
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CAMPANA (Campani, Campanus), Giovanni Paolo
Domenico Caccamo
Nato a Reggio Emilia il 25 genn. 1540, entrò nella Compagnia di Gesù il 15 sett. 1563; studiò al Collegio romano dialettica, fisica e metafisica, [...] un anno più tardi nuove prospettive si aprirono alla sua attività. Nel marzo 1581 si trovava a Praga il padre AntonioPossevino, legato del pontefice in Moscovia; il C., fatta la professione dei quattro voti solenni, fu destinato, con altri fratelli ...
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MALASPINA, Germanico
Alexander Koller
Nacque intorno al 1547, secondogenito di Girolamo Ambrogio, detto Comparino, dei marchesi di Malaspina del ramo di Tresana e Lusuolo che si estinse nel 1651, e [...] cura di M. Bettoni, Roma 1970, pp. XI s., 326-380; Nuntiaturberichte, Grazer Nuntiatur, 1, Nuntiatur des G. M. Sendung des AntonioPossevino 1580-1582, a cura di J. Rainer, Wien 1973; 2, Nuntiatur des G. M. und des Giovanni Andrea Caligari 1582-1587 ...
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LAURO, Vincenzo (Laureo, Lauri)
Laura Ronchi De Michelis
Nacque a Tropea il 28 marzo 1523 da Antonio e da Raimonda Migliarese. La famiglia apparteneva a un ramo della casata dei Sanseverino; dei sei [...] non fu mai accettata dai duchi di Savoia. Nel 1560, ai tentativi di conversione affidati al giovane gesuita AntonioPossevino era seguita una campagna militare conclusasi con il trattato di Cavour, contro il quale il pontefice aveva espresso la ...
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COLONNA, Pietro (Pietro Galatino)
Carlo Colombero
Il personaggio fu universalmente noto come Pietro Galatino, nome derivato da quello della città natale, appunto Galatina, in Puglia. Varie discussioni [...] troppo largamente attinto dal Pugio fidei, composto nel 1272 dal domenicano spagnolo Raimondo Martinez; secondo AntonioPossevino egli avrebbe invece ricalcato la Victoria adversus impios Hebraeos del certosino genovese Selvaggio Porchetti (morto ...
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ELEONORA d'Asburgo, duchessa di Mantova
Sonia Pellizzer
Nacque a Vienna il 2 nov. 1534, ottava dei quindici figli che Ferdinando d'Asburgo, futuro imperatore, ebbe da Anna di Boemia e d'Ungheria.
Del [...] solenni in S. Andrea cui intervennero tutti i principi e i marchesi Gonzaga. Furono pronunciate due orazioni funebri, da AntonioPossevino e da Ludovico Cremaschi.
Ai gesuiti lasciò la sua villa Ca' matta, i sacri vasi e la suppellettile della ...
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ALAMANNI (Alemanni, Alamani, Alemani, Allemani), Domenico
Domenico Caccamo
Dignitario e diplomatico dei re di Polonia da Sigismondo Augusto a Sigismondo III Vasa, morto nel 1595.Non sappiamo quando [...] una Casa in quella capitale. Le ragioni dei gesuiti venivano sostenute, con veemenza forse inopportuna, dal legato AntonioPossevino, e, con maggior moderazione, dal nunzio Alberto Bolognetti (Bolognetti, Epistolae II, n. 78, pp. 143-145). Sappiamo ...
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BOVIO (Bovi, de Bove, de' Buoi), Girolamo
Domenico Caccamo
Nacque a Bologna nel 1542. Figlio di Vitale, di nobile famiglia bolognese che nel sec. XVI diede numerosi giuristi e prelati, compì gli studi [...] sui seguenti problemi: i progressi della Controriforma, realizzati sostanzialmente dall'energica azione dei gesuiti, guidati dall'instancabile AntonioPossevino; i rapporti tra il re Stefano Báthory e l'imperatore, che sembravano ormai avviati a una ...
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CONTI (Conte, Fliscus Contes), Lorenzo
Rodolfo Savelli
Nacque a Genova nella contrada di S. Donato intorno al 1540 da Giacomo.
Giacomo era figlio di un medico di origine ebrea e apparteneva al ceto [...] , 475), ma si diffuse rapidamente per l'Italia come testimonia una lettera del novembre del 1588 di Minuccio Minucci ad AntonioPossevino ("io viddi prima i suoi libri di Repubblica in lingua francese ... ai quali ho di nuovo dato un'occhiata, poiché ...
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CAPECE, Ferrante
Domenico Caccamo
Nacque a Salerno nel 1546, da Muzio, gentiluomo napoletano, e Margherita Gambacorta. In gioventù studiò retorica e filosofia, dedicandosi soprattutto al diritto civile. [...] e religiose della Transilvania (che il generale Acquaviva ricevette e lesse contemporaneamente all'ampio trattato di AntonioPossevino sullo stesso tema), si rivela una persistente adesione delle classi inferiori al cattolicesimo, mentre la nobiltà ...
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