CAMBRAY DIGNY, Luigi de
Raffaele Romanelli
Nacque il 14 febbr. 1778 a Firenze da Francesco Ignazio e da Anna Taddei. Entrato nel 1794 come apprendista nella amministrazione finanziaria granducale, si [...] 'importante ristrutturazione era già stata in precedenza condotta da Antonio Ferri (Biadi, p. 226, vedi anche i 61, 3, 1 e 71, 4, 8), e nel 1828 aprì una nuova porta nel bastione del Casone (Bibl. Marucelliana, Carte C. D., filza 18).
Il Missirini ...
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GHERARDINI, Melchiorre, detto il Ceranino
Andrea Spiriti
Nacque presumibilmente a Milano nel 1607.
Zani (1822) registra almeno quindici varianti del cognome del pittore, che si firmava Girardini o Girardino; [...] relativo alla prima santa, ma la semplificazione iconografica porta a identificarla con la seconda), oggi nella Quadreria supporto in stagno venne ordinato solo nel 1605 a Pietro Antonio Cacciadiavoli, ma solo nel 1642 il Collegio presentò istanza ...
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GIUNTI (Giuntalochi, Giuntalodi), Domenico
Nicola Soldini
Nacque a Prato il 25 febbr. del 1505 da Giovanni, di professione ceraiuolo, e da Chiara Miniati. S'indirizzò presto alla pittura quale aiuto [...] . altri due disegni del Pantheon e della Porta Maggiore, poi incisi da Girolamo Fagioli per 80, pp. 52-60; Id., Les gravures de monuments antiques d'Antonio Salamanca, à l'origine du Speculum Romanae magnificentiae, in Annali di architettura, ...
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FERRABOSCO (Farabosco, Ferabosco), Pietro
Jarmila Krcálová
Nacque nel 1512 o nel 1513 a Laino in Val d'Intelvi (provincia di Como); era probabilmente figlio di un Martino, muratore, e fratello di un [...] castello (15 aprile) e venne pagato per la costruzione di due porte del ponte sul Danubio (5 agosto). Nel 1564 disegnò un processo intentato da Simone Orlando contro gli eredi del suo parente Antonio de Spazio, figura fra i testi e dichiara di avere ...
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CROCE (Croci, dalla Croce), Baldassarre (Baldassarino)
Laura Possanzini
Figlio di Arcangelo, nacque a Bologna (Baglione, 1642, p. 297) nel 1558. La prima notizia sicura si riferisce alla sua presenza [...] Titi (1763, p. 155) dice sostituita con una S. Teresa di Antonio Gherardi. La tela col S. Giovanni Battista è dal Pietrangeli (Rione IX difficile pensare a un rinnovamento stilistico e tecnico di tale portata.
L'ultima fatica del C. dovette essere l' ...
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PAGANI, Gregorio (Goro). – Figlio del pittore Francesco di Gregorio e di Elena Crocini, nacque a Firenze il 14 luglio 1559 (Firenze, Archivio dell’Opera del duomo, Registro dei battezzati maschi, 1558-59, [...] , Giuseppe, Matteo, Lodovico di Francia e Antonio Abate commissionata da Antonio Corvini per la cappella di famiglia in S nel 1599 e realizzate tra il 1600 e il 1601 per la porta destra della facciata del duomo di Pisa sotto l’egida dell’anziano ...
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LONGHI (Lunghi, Longo), Martino, il Vecchio
Gianluigi Lerza
Nacque a Viggiù, presso Varese, nel 1534, secondo lo Stato delle anime della parrocchia di S. Stefano, del 30 ott. 1574 (in Frigerio - Galli), [...] Ligornetto, da cui ebbe Onorio Martino, Decio Leonoro, Antonio Simone e, per ultima, Eleonora. Negli anni antecedenti 11 giugno 1591, lasciando al figlio Onorio Martino il compito di portare a termine le opere da lui lasciate incompiute.
Fonti e Bibl ...
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GANDOLFI, Gaetano
Donatella Biagi Maino
Nacque a San Matteo della Decima (San Giovanni in Persiceto, presso Bologna) il 30 ag. 1734 da Giuseppe Antonio e Francesca Maria Baldoni; adolescente, poté raggiungere [...] e delle Quattro Stagioni riproposte da seguaci e copisti; l'aulica correttezza di dipinti esemplari quali per esempio la grande pala di Porto San Giorgio o le Nozze di Cana, già in S. Salvatore e ora nella Pinacoteca nazionale di Bologna.
In essi il ...
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PACETTI, Vincenzo
Chiara Piva
PACETTI, Vincenzo. – Nacque a Roma il 3 aprile 1746, primogenito di Andrea, incisore di gemme, e della romana Lucrezia Saiocchi.
Battezzato nella parrocchia di S. Maria [...] del 5 gennaio 1800 in occasione della quale venne ammesso Antonio Canova.
Nell’Accademia si conservano due suoi ritratti: il per Giovanni Torlonia la stima delle statue della villa fuori porta Pia e per il duca Luigi Lante quella delle sculture ...
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ERRI (de heris, de leher, delero, del R)
Andrea De Marchi
Nella famiglia degli E., attestata a Modena a partire dal '300, il primo ad esercitare la pittura fu Bartolomeo, figlio del maestro di legname [...] dipinse un cataletto e una "tavoletta indorata" che fu portata trionfalmente nell'oratorio; tra il 1439 e il 1440 non era stata completata: il 2 maggio Cristoforo da Lendinara e Pietro Antonio degli Abati, per conto dei frati, ed Agnolo, dall'altra, ...
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portare
v. tr. [lat. pŏrtare, affine a porta «porta1» e a portŏs -us «porto3»] (io pòrto, ecc.). – 1. a. Reggere, sostenere su di sé un oggetto (o un peso qualsiasi), di solito mentre si compie un movimento, e quindi spostando o trasferendo...
santo
agg. e s. m. (f. -a) [lat. sanctus, propr. part. pass. di sancire «sancire, rendere sacro», in rapporto etimologico con sacer «sacro», essendo anche questo connesso con sancire]. – 1. agg. a. In origine, equivalente di sacro, riferito...