DURINI, Antonio
Nicola Raponi
Figlio di Giacomo, conte di Monza e patrizio milanese, e della marchesa Marianna Ruffino di Diano, nobildonna torinese, nacque a Milano il 6 giugno 1770. Nipote e pronipote [...] Cagnola alla erezione, dal 1808, dell'arco trionfale di porta Sempione.
Dopo la riforma dell'ordinamento amministrativo del Regno - Giuseppe Pallavicino, Luigi Brivio, Lorenzo Prinetti, Antonio Negri, Tiberio Confalonieri, Francesco Dal Venne, il ...
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CURIEL, Eugenio
Nando Briamonte
Nacque a Trieste l'11 dic. 1912, da Giulio e da Lucia Limentani, ebrei triestini. Molto probabilmente influenzato dal padre, ingegnere, il C. si avviò agli studi scientifici. [...] , si sommavano così gravi problemi economici, una condizione che lo portò presto alle soglie di un forte logoramento psichico: Inoltre, proprio in al pensiero di G. Sorel, a quello di Antonio Labriola, che riconobbe poi tra gli ispiratori della sua ...
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CORIO, Bernardino
Franca Petrucci
Di nobile e antica famiglia, nacque a Milano l'8 marzo 1459 da Marco e da Elisabetta Borri.
Sposò nel 1483 Agnese Fagnani, nipote di Piattino Piatti, che morì nel 1500 [...] epoca infatti il vicario di Provvisione scriveva a Gian Antonio Tassani perché si accingesse a preparare il testo, il Simonetta, egli si allontana dalla storia della città per portarsi invece a raccontare la storia degli Sforza. Ma non si limita ...
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DAL VERME, Luchino
Michael E. Mallett
Nato intorno al 1320 da Pietro e da Elisa de' Nogarola, apparteneva ad antica famiglia veronese. Il padre, Pietro, aveva compiuto una brillante carriera sia come [...] che fu stipulato nel palazzo milanese del D., vicino a porta Romana, fissava una retribuzione di 800 ducati mensili per sei Monteverde, signore di Fermo; Francesca, che divenne moglie di Antonio da Sannazzaro di Pavia; e Lucia, che sposò Giacomo del ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero - Storia e Politica (2013)
Tra ducati e repubbliche
Giulio Sodano
Venezia tra storici ufficiali e le fatiche di Marin Sanudo
La storiografia umanistica ufficiale veneziana si sviluppa nei decenni che vedono prima l’espansionismo [...] mentre il merito principale di Cristoforo Colombo è quello di aver portato la fede nelle nuove terre.
La presa di potere a lontani dalla storiografia umanistica. Simili sono le opere di Antonio Nerli e di Bartolomeo Sacchi, detto il Platina, nonché ...
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BOGGIO, Pier Carlo
Narciso Nada
Nato a Torino il 3 febbr. 1827 da Antonio, veterano dell'esercito napoleonico, compì i primi studi in Svizzera proseguendoli successivamente a Torino. Durante un viaggio [...] delle cento voci, a cura di E. Morelli, Bologna 1959, ad Indicem; S. Jacini, La politica ecclesiastica italiana da Villafranca a Porta Pia, Bari 1938, pp. 43, 108, 172; A. C. Jemolo, Stato e Chiesa in Italia negli ultimi cento anni, Torino 1954 ...
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ANNESE, Gennaro
Gaspare De Caro
Nacque in Napoli nel 1604, da una "molto ragguardevole" famiglia di origine francese (Donzelli); "di vilissima natione" lo dice invece il Capecelatro, il quale fornisce [...] molti anni, l'arte dell'armaiolo in una bottega presso la porta del Carmine e che godeva di una certa agiatezza e di molta come ammonimento all'A., uno dei principali partigiani di lui, Antonio Basso. Da allora, pur durando la guerra con gli Spagnoli ...
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BRUZZESI, Giacinto
Bruno Di Porto
Nato a Cerveteri il 17 dic. 1822 da Lelio e Barbara Ponziani, trascorse la fanciullezza a Civitavecchia e a Torrita, dove il padre amministrava i beni del principe [...] , e sostenne la ritirata in Sant'Antonio, guadagnandosi una seconda medaglia d'oro , 45, 163; F. Bartoccini, La "Roma dei Romani", Roma 1971, ad Indicem; B. Di Porto, Due sonetti ined. di P. Giannone, in Rass. stor. d. Risorg., XLVIII(1971), pp. ...
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GRIMALDI, Antonio
Riccardo Musso
Impossibile indicare la sua data di nascita, comunque collocabile verso la fine del XIII secolo, forse a Nizza (luogo di rifugio per molti della sua famiglia), o piuttosto [...] finanziarie. Si giunse così, sul finire del 1340, all'apertura di trattative di pace tra il doge e i fuorusciti guelfi che portarono, il 2 febbr. 1341, a un accordo con cui questi ultimi ottenevano il permesso di rientrare in patria e la restituzione ...
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BADOER, Giovanni
Angelo Ventura
Figlio di Renier e nipote di Andrea, ambasciatore in Inghilterra, nacque attorno al 1465. Studiò all'università di Padova, conseguendo il dottorato, e fu amico del Bembo. [...] Balcani erano interrotti a causa della guerra con la Porta, e assicurare le buone relazioni col re di ancora in Francia, come ambasciatore residente, per succedere ad Antonio Giustinian, assieme al quale rappresentò la Repubblica nei colloqui tra ...
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portare
v. tr. [lat. pŏrtare, affine a porta «porta1» e a portŏs -us «porto3»] (io pòrto, ecc.). – 1. a. Reggere, sostenere su di sé un oggetto (o un peso qualsiasi), di solito mentre si compie un movimento, e quindi spostando o trasferendo...
santo
agg. e s. m. (f. -a) [lat. sanctus, propr. part. pass. di sancire «sancire, rendere sacro», in rapporto etimologico con sacer «sacro», essendo anche questo connesso con sancire]. – 1. agg. a. In origine, equivalente di sacro, riferito...