EMILIANI, Giuseppe Maria
Franco D'Intino
Nacque da Antonio e da Angela Maria Betti il 16 genn. 1776 a Faenza (od. prov. Ravenna), ultimo erede di un'antica famiglia che discendeva - secondo una ricostruzione [...] sacrificò gran parte dell'ingente patrimonio, emúlo del padre Antonio, che aveva acquistato, per salvarli dalla rovina, il tumulata nella cripta centrale delle catacombe del monastero-convitto che porta il suo nome. La madre Brenti fece scolpire un ...
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LOCATI, Umberto
Simone Ragagli
Nacque a Castel San Giovanni, presso Piacenza, il 4 marzo 1503, da una famiglia di umili origini, ed entrò giovanissimo, il 13 luglio 1520, nel convento cittadino dell'Ordine [...] ci ha lasciato. Ricordiamo, in primo luogo, quella che porta il titolo De Placentinae urbis origine, successu et laudibus, prima volta tre anni dopo a Roma, per i tipi di Antonio Blado.
Si tratta di un lavoro con finalità eminentemente pratiche, ...
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DIONIGI da Piacenza (al secolo Giuseppe Flaminio Carli)
Calogero Piazza
Nacque a Piacenza nel 1635; si ignora l'esatta data, come nulla sappiamo dei genitori e della prima giovinezza. Vestì l'abito dei [...] Genova il 3 apr. 1667; venti giorni dopo raggiunsero il porto di Lisbona; il 29 luglio simbarcarono su un vascello diretto sua seconda opera, pubblicata a Bassano nel 1687 da Giovanni Antonio Remondini, col titolo d'occasione Il Moro trasportato nell' ...
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PARRAVICINI, Ottavio
Stefano Tabacchi
PARRAVICINI (Paravicini, Paravicino), Ottavio. – Nacque a Roma l’11 luglio 1552, figlio di Giovanni Michele e di Lomellina Laudata, di Gaeta. Apparteneva a una [...] quale si schierò contro l’elezione del cardinale Giulio Antonio Santori, che la mancò di pochissimo. Con l 20, 38.
G.M. Crescimbeni, L’istoria della chiesa di S. Giovanni avanti Porta Latina, Roma 1716, pp. 388-390; G. van Gulik - C. Eubel, ...
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GOZZADINI, Giovanni
Cecilia Ciuccarelli
Nacque a Bologna il 31 dic. 1477 da Bernardino e da Giulia Capelli. Presso lo Studio bolognese l'11 febbr. 1499 conseguì il dottorato in diritto civile con Sigismondo [...] qualche mese in qualità di commissario a fianco del cardinale Antonio Ferreri, nominato il 19 febbr. 1507 legato della città dei benefici già conferitigli, il priorato di S. Bartolomeo di Porta Ravegnana di Bologna e l'abbazia di S. Maria degli ...
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PIETRO di Mattiolo
Simona Cantelmi
PIETRO di Mattiolo. – Nacque, probabilmente a Bologna, attorno alla metà del XIV secolo.
Si può supporre che appartenesse a una famiglia artigiana, poiché lo stesso [...] una sorella, in quanto è attestata l’esistenza di un nipote, Antonio, che, dopo la morte dello zio, dal 1426 al 1428 risiedeva il 1420 e il 1423, poiché negli atti del consorzio di Porta Stiera Pietro è indicato solo come sindaco e procuratore di tale ...
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MALASPINA, Bernabò
Franca Ragone
Nacque forse intorno al 1280 da Alberto di Filattiera, del ramo ghibellino del Terziere, e Fiesca Fieschi.
Per lungo tempo fu erroneamente considerato dai genealogisti [...] con l'episcopato del successore del M., Antonio Fieschi, che sarebbe morto nel 1343 effettivamente avvelenato , Sarzana 1965, ad ind.; G. Villani, Nuova cronica, a cura di G. Porta, Parma 1990-91, ad ind.; F. Ughelli - N. Coleti, Italia sacra, ...
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DI LUCCA, Antonio
Vincenzo Rizzo
Nato presumibilmente verso il 1710, maestro marmoraro e scultore, prese parte alle più importanti imprese decorative - non tutte identificate - che si compirono a Napoli [...] Nel 1754 curò la "costruzione di cappelle di marmo nel monastero di S. Marcellino" (Garzia, Interni, p. 154). Nel 1755 portò a termine nella chiesa dell'Annunziata di Giugliano, in occasione della festa di S. Maria della Pace, "una grande macchina di ...
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COLONNA, Giacomo
Agostino Paravicini Bagliani
Uno dei sette figli maschi di Stefano il Vecchio, del ramo di Palestrina della famiglia, e di Gaucerande de l'Isle-Jourdain, il C. nacque in Francia, dove [...] suo atto di coraggio, quando il 22apr. 1328 affisse sulla porta della chiesa di S. Marcello a Roma la bolla di scomunica . Il 1° ottobre venne eletto il suo successore a Lombez, Antonio abate di Fontfroide. La data della sua morte deve quindi essere ...
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FRANCIOTTI, Agostino
Stefano Andretta
Figlio di Bartolomeo e di Angela Sesti, nacque intorno al 1630, probabilmente nei dintorni di Lucca. La famiglia mercantile, imparentata con i Della Rovere e politicamente [...] e persecuzioni nel corso del vescovato lucchese del cardinale Marco Antonio Franciotti, zio del F.; questi cercò fortuna a Roma nell'Ostia, poiché nemmeno il nunzio che rappresenta il papa vi porta rispetto" (Relations des Pays-Bas…, 1952, p. 147). ...
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portare
v. tr. [lat. pŏrtare, affine a porta «porta1» e a portŏs -us «porto3»] (io pòrto, ecc.). – 1. a. Reggere, sostenere su di sé un oggetto (o un peso qualsiasi), di solito mentre si compie un movimento, e quindi spostando o trasferendo...
santo
agg. e s. m. (f. -a) [lat. sanctus, propr. part. pass. di sancire «sancire, rendere sacro», in rapporto etimologico con sacer «sacro», essendo anche questo connesso con sancire]. – 1. agg. a. In origine, equivalente di sacro, riferito...