COCCHI, Antonio
Ugo Baldini
Nacque il 3 ag. 1695 a Benevento da Giacinto, di Borgo San Lorenzo nel Mugello, e da Beatrice Bianchi di Baselice, nel Beneventano. Il padre si trovava in Campania per curare [...] più volte nella vita del C.; se per un lato portava ad accettare la realtà dell'epoca come quadro in cui questo senso si pronuncia in due lettere scritte nel 1726 da Londra ad Antonio Conti, conosciuto a Parigi (nelle Lettere scelte... all'abate A. ...
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GHERARDI, Giovanni (Giovanni da Prato, Giovanni di Gherardo, Giovanni di Gherardo Gherardi, Johannes Gerardi, Johannes de Prato)
Francesco Bausi
Nacque a Prato, da Gherardo di ser Bartolo e da Giuliana, [...] , 1430, 1433 e 1442, egli si ritirò a Prato, dove visse poveramente, insieme alla sorella Antonia (morta prima del 1442), nella casa paterna, presso porta S. Giovanni; possedeva soltanto, oltre alla casa, un piccolo podere e una vigna nelle vicinanze ...
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CAMMELLI, Antonio, detto il Pistoia
Domenico De Robertis
Nacque a Pistoia, come ripetutamente attesta egli stesso (sonn. 196, v. 3; 233, vv. 12-14; 479, v. 1; Dialogo, p. 14), e come conferma il soprannome [...] il 1º maggio 1478), Bastiano (battezzato in S. Maria fuori delle Porte, sempre dintorni di porta Lucchese, il 23 genn. 1476), ai quali va aggiunto il già nominato Marco Antonio, noto a noi solo più tardi, come collaboratore alle Collettanee in morte ...
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CORBINELLI, Iacopo
Gino Benzoni
Nacque a Firenze, il 12 dic. 1535, da Raffaello (di Pandolfò di Tommaso, forse quel "conte Raffaello Corbinelli" che spedisce, il 3 genn. 1537, da Pisa una lettera al [...] si avvia ad una "vita randagia" che lo porta, tra l'altro, a Padova ove conosce Gian Vincenzo della lett. it., a cura di V. Branca, Torino 1974, I, pp. 42 (non Antonio, come erroneamente l'indice), 359 (erroneo però l'indice), 420, 631; II, 297, 363 ...
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DA PONTE, Lorenzo
Giovanni Scarabello
Nacque a Ceneda (attuale Vittorio Veneto), nel ghetto, il 10 marzo 1749, primogenito di Geremia Conegliano e Rachele Pincherle, ebrei. Il padre era un conciatore [...] sul loro passato, suscitò le ire dei conti Nicolò ed Antonio d'Attems di S. Croce, i quali si presentarono 614; R. M. Cossar, L. D. ospite del conte Torriano a Gorizia, in La Porta orientale, XVI (1946), pp. 20-40; E. J.Dent, Mozart's Operas. A ...
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BOTTARI, Giovanni Gaetano
Armando Petrucci
Giuseppe Pignatelli
Nato a Firenze il 15 genn. 1689 da Antonio e da Anna Morelli, iniziò a dieci anni lo studio dell'eloquenza e della lingua latina sotto [...] 215 n. 15, la lettera al Niccolini del 9 novembre del 1754: "il primo che ritirasse la geometria dall'astratto, e la portasse al pratico e al materiale, fu come sapete, il nostro Galileo, né più là è possibile andare... La pazzia presente di ridurre ...
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BASINIO da Parma
Augusto Campana
Nacque nel 1425, di famiglia di origine mantovana, nel castello di Tizzano, ora Tizzano Val Parma, da Vincenzo di Basino, che era stato come uomo d'arme al servizio [...] fosse venuto a sapere che il tema era stato già trattato da Antonio Baratella o perché il nuovo corso della sua vita, incominciato di fu conferito ad altri per il nuovo anno scolastico.
Tutto porta a credere che alla fine di quell'anno 1449 (e cioè ...
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GIORGIO da Trebisonda (Giorgio Trapezunzio)
Paolo Viti
Nacque a Creta il 3 apr. 1395 da Costantino, in una famiglia emigrata da tempo da Trebisonda, sul Mar Nero, città che a G. rimase di fatto sconosciuta [...] Guarini, perché a lui e al Barbaro G. portò un valido contributo per la conoscenza della lingua e im byzantinischen Reich, München 1959, pp. 768, 770; G. Resta, Antonio Cassarino e le sue traduzioni da Plutarco e Platone, in Italia medioevale e ...
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BELLI, Giuseppe Gioachino
Giovanni Orioli
Nacque a Roma il 7 sett. 1791. Il padre, Gaudenzio, di professione computista, apparteneva a famiglia benestante; la madre, Luigia Mazio, a famiglia agiata [...] , la Tiberina. Ne fu primo presidente lo storiografo, Antonio Coppi; tra i fondatori troviamo, col suo amico Giacomo il dialetto, continuò a poetare in lingua: nel 1852 portò a termine dodici epistole moraleggianti in terza rima, indirizzandole a ...
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BARETTI, Giuseppe
Mario Fubini
Ebbe per causa di uomini e circostanze, ma più per il suo carattere irrequieto e combattivo, una vita errabonda e avventurosa: nato a Torino il 24 apr. 1719 da famiglia [...] la vita, quanto per la insistente preoccupazione linguistica, che lo porta a infarcire quegli scritti di locuzioni e vocaboli "di forte : A. Foresti, Due lettere inedite del B. a Carlo Antonio Tanzi, in La Bibliofilia, XXXIX 119-371, pp. 354-59 ...
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portare
v. tr. [lat. pŏrtare, affine a porta «porta1» e a portŏs -us «porto3»] (io pòrto, ecc.). – 1. a. Reggere, sostenere su di sé un oggetto (o un peso qualsiasi), di solito mentre si compie un movimento, e quindi spostando o trasferendo...
santo
agg. e s. m. (f. -a) [lat. sanctus, propr. part. pass. di sancire «sancire, rendere sacro», in rapporto etimologico con sacer «sacro», essendo anche questo connesso con sancire]. – 1. agg. a. In origine, equivalente di sacro, riferito...