COMMENDONE, Giovanni Francesco
Domenico Caccamo
Nacque a Venezia il 17 marzo 1524 da Antonio, di famiglia originaria del Bergamasco, medico e cultore di studi umanistici, e dalla nobile Laura Barbarigo, [...] per le lacrime che sparge per Voi e per l'affezione che Vi porta, è degno d'esser da Voi avuto carissimo. Io gli ho prestato negoziati di pace col re di Polonia Stefano Báthory; Antonio Possevino ebbe da lui materiale informativo sui luoghi che ...
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Illuministi Italiani: Riformatori Lombardi, Piemontesi, Toscani - Introduzione
Franco Venturi
Riforma: questo il proposito che accomunò i piccoli ed attivi nuclei illuministi che in ogni centro d'Italia [...] dell'illuminismo europeo e dove scopriamo la linea maestra che porta a Cattaneo e a Manzoni. Abbiamo perciò abbondato nel ha avuto, in questo campo, un pioniere ed un iniziatore in ANTONIO ANZILOTTI. Molti, anche se non tutti, i di lui articoli ...
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FELICIANO, Felice (Antiquarius)
Franco Pignatti
Nacque a Verona nell'agosto del 1433 da Guglielmo il cui cognome era Da Feno, e da una Caterina figlia di un Francesco da Reggio. Il padre, trasferitosi [...] 15 della Biblioteca Estense di Modena) in cui egli disegna porta Borsari, insigne monumento veronese d'età romana, con due al Nogarola, è una rielaborazione della lettera del F. ad Antonio di Lino da Castel San Giorgio, dove questi lo aveva inviato ...
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Galileo Galilei: Opere - Introduzione
Ferdinando Flora
La vita di Galileo non è la vita raccolta e intima d'un pensatore assorto nel suo pensiero, ma quella intensa e combattiva dell'innovatore, che, [...] nella riscoperta e nel perfezionamento del cannocchiale che porta il suo nome, ma nell'uso prodigioso che ., si cita l'Edizione nazionale delle opere di Galileo, a cura di Antonio Favaro, in 20 voll., Firenze, Barbera, 1890-1909; il numero romano ...
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GREGORIO da Città di Castello
Stefano Pagliaroli
Nacque a Città di Castello nel 1414, da Ventura e Angela.
Una biografia di G. è conservata in un'epistola contenuta alle cc. 157r-161v del codice conservato [...] passo ci informa di una stretta amicizia tra G. e Antonio Beccadelli detto il Panormita. Sempre a Napoli nel 1448 il del giubileo del 1450. La versione però, che solo in tre codici porta il nome di G., ha nei rimanenti quello di Lilio Tifernate.
In ...
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DECEMBRIO, Angelo Camillo
Paolo Viti
Nato forse nel 1415 a Milano da Uberto, illustre umanista della corte milanese di Gian Galeazzo e di Gian Maria Visconti, e da Caterina Marrazzi, figlia di un famoso [...] immatura, è ora inviato al pontefice Pio II; il discorso porta così ad esaltare la figura del papa, ma soprattutto a ricordare fratello Pier Candido, una a Carlo Nuvolone, un'altra ad Antonio Panormita e un'altra a Matteo Buttigella) rispetto a quelle ...
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FRACASTORO, Girolamo
Enrico Peruzzi
Nacque a Verona da Paolo Filippo e da Camilla Mascarelli, di origine vicentina, tra il 1476 e il 1478. L'incertezza della data di nascita è dovuta alla contraddittorietà [...] insieme con quello di A. Navagero, sotto la volta della porta di S. Benedetto a Padova, insieme con un'iscrizione della vita del F., dall'elegia per la morte di Marco Antonio Della Torre, dedicata al fratello Giovan Battista, databile al 1512-1514 ...
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FRANCO, Veronica
Floriana Calitti
Nacque a Venezia nel 1546 (data che si ricava dall'atto di morte), da Francesco, appartenente a una famiglia della classe dei cosiddetti cittadini originari, e da Paola [...] da risparmiargli gli strazi del patibolo; Guido Antonio Pizzamano, impiegato presso la magistratura degli avogadori credibile, tanto più che il primo verso del capitolo di attacco porta quasi una firma: "Franca, credéme, che per San Maffìo".
...
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MANFREDI, Muzio
Franco Pignatti
Discendente da un ramo ravennate della famiglia degli antichi signori di Faenza, il M. nacque a Cesena (M. Manfredi, Lettere brevissime, Venetia 1606, nn. 187, 292), [...] una copia in bella e a consegnarla al sacerdote Matteo Dalla Porta, di passaggio in città, perché la presentasse al duca, . L'edizione moderna della Semiramis, insieme con l'Acripanda di Antonio Decio, è a cura di G. Distaso, Taranto 2002.
Fonti ...
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LIBELLI (Libellius, Archilibellius), Lilio (Lilio Tifernate, Lilius Egidius)
Ursula Jaitner-Hahner
Nacque nel 1417 o 1418, probabilmente a Città di Castello (Tifernum Tiberinum), da Bartolomeo di ser [...] Vaticana, Vat. lat., 6845, c. 157r).
Il nonno paterno, Antonio di Egidio da Fabriano, presente a Città di Castello fin dal il culmine della sua carriera. Nella lettera di nomina il L. porta, tra l'altro, il titolo di comes palatinus. Nel verbale che ...
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portare
v. tr. [lat. pŏrtare, affine a porta «porta1» e a portŏs -us «porto3»] (io pòrto, ecc.). – 1. a. Reggere, sostenere su di sé un oggetto (o un peso qualsiasi), di solito mentre si compie un movimento, e quindi spostando o trasferendo...
santo
agg. e s. m. (f. -a) [lat. sanctus, propr. part. pass. di sancire «sancire, rendere sacro», in rapporto etimologico con sacer «sacro», essendo anche questo connesso con sancire]. – 1. agg. a. In origine, equivalente di sacro, riferito...