DALLA VIA (A Via), Alessandro
Artemisia Abrami Calcagni
Incisore veronese operante a Venezia: non si conoscono le date né di nascita né di morte. La sua attività si svolse dall'ultimo decennio del Seicento [...] nominato Andrea Zucchi mentre la gestione del negozio fu affidata ad Antonio Baroni. La bottega era una vera e propria cooperativa alla quale che nell'esemplare del Civico Museo Correr di Venezia porta in basso l'annotazione a penna o 1700; 27 ...
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D'ENRICO
Giovanni Romano
Famiglia di artisti (architetti, scultori, pittori) ampiamente documentata in Valsesia (se non diversamente indicato, ci riferiamo qui a Galloni, 1914) negli ultimi decenni [...] in un edificio della frazione Giacomolo, presso Alagna, sulla cui porta si legge la scritta "Allein Gott Ehre" e la data F. Mazzucchelli (detto il Morazzone) e poi con l'affermarsi di Antonio D. (Tanzio da Varallo).
Non è fuor di logica pensare che ...
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ALOISIO Nuovo (Alevisio, Aleviso, Alvise, in Russia Aleviz Novyj, cioè Nuovo; frequente la trascrizione italiana Novi)
Stefan Kozakiewicz
Architetto attivo in Russia agli inizi del sec. XVI. La sua personalità [...] opera in stile rinascimentale italiano in Crimea, la cosiddetta "porta di ferro Demir Khapu"nel palazzo del khan a da Aristotele Fieravanti e rafforzato dall'attività di Pietrò Antonio Solari. Quest'influsso andò poi sempre diminuendo, soffocato ...
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BOSCHI, Giuseppe, detto il Carloncino
Ennio Golfieri
Nacque in Faenza il 1º febbr. 1732 da Giovanni Battista e da Giovanna Tomba.
Giovanni Battista, come il nonno del B., Antonio, fu uno dei più attivi [...] 100, le riquadrature rinchiudono spazi bianchi. Ogni porta o finestra ha scritto il nome dell'architetto , 51, 63, 69, 85 per Giov. Battista); D.A.S. [D. Antonio Savioli], Molti architetti a Brisighella posero mano alla chiesa di S. Michele, in L' ...
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BUSSOLA, Cesare
Gabriella Ferri Piccaluga
Figlio di Dionigi, nacque a Milano nel 1653; giovanissimo, venne iniziato alla scultura dal padre, sotto la cui direzione già nel 1669 frequentava la scuola [...] Buono, rappresentante L'ingresso del santo in Milano (portato a compimento in marmo soltanto nell'anno 1700), un ), terminata nel 1735 con la collaborazione dello scultore Antonio De Marchi (collaborazione non importante, stando alla suddivisione ...
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CORBETTA, Antonio Maria
Alda Guarnaschelli
Nacque a Bologna, come attesta egli stesso in un documento del 1621 (Annali..., V, 1881, p. 115). Operoso come architetto in Lombardia nella prima metà del [...] all'Ambrosiana: Risposta alla opinione dello Ingegnere Pietro Antonio Barca fatto sopra la facciata del Duomo di Milano e non certo identificabile con il S. Nicolao di Porta Vercellina, comunemente attribuita al Quadrio e conclusa dal Paggi. ...
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CIBURRI, Polidoro
Francesco F. Mancini
Figlio di Stefano di Paolo, "magister de Perusia", è segnato nella matricola "pietra e legname" di Porta Santa Susanna intorno al 1476 (Perugia, Bibl. comunale [...] (Stefano), di incaricare Antonio Carattoli "fiorentino" dei completamento dell'opera "insino allo spianato dell'arco" (ibid.).
Il C. era ancora impegnato nella messa in opera della porta quando ebbe l'incarico di portare a compimento la ricostruzione ...
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DONNINI (Donini), Antonio
Silvia D'Argenio
Nato a Bologna nella seconda metà del sec. XVII e di formazione bolognese. Non si conoscono né la data di nascita, né quella dell'arrivo nella città di Siena [...] 313) avanza perciò l'ipotesi che tutta la decorazione sia stata portata a termine dal D. entro il 1735, lasciando però vuoti 126, 266, 313, 319, 326 s., 349; figg. 430, 433; U. Thieme-F. Becker, Künstlerlexikon, IX, p. 443 (sub voce Donini, Antonio). ...
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CAPORALI, Giapeco (Iacopo)
Pietro Scarpellini
Figlio di Segnolo, nacque forse a Perugia probabilmente nel secondo quarto del sec. XV. Fratello di Bartolomeo, il suo nome era nella matricola dei miniatori [...] 1461, e figurava tra i componenti dell'arte risiedenti in Porta Eburnea. Nel 1471 è ricordato a proposito della dote della particolar modo a Filippo di Matteo Torelli e Francesco d'Antonio del Chierico (Caleca). Secondo il Ragghianti (in Caleca ...
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CHIARINI, Bartolomeo
Laura Indrio
Nacque a Roma probabilmente nella prima metà del sec. XVI; ma la sua attività di intagliatore si svolse prevalentemente a Napoli; infatti alcuni documenti lo definiscono [...] in quello posteriore (1590) di S. Fortunato a Todi di Antonio Maffei. Questi elementi però sembrano provenire al coro napoletano più che per motivi stilistici e storici attribuibili al C.: la porta principale a due battenti della già citata chiesa di ...
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portare
v. tr. [lat. pŏrtare, affine a porta «porta1» e a portŏs -us «porto3»] (io pòrto, ecc.). – 1. a. Reggere, sostenere su di sé un oggetto (o un peso qualsiasi), di solito mentre si compie un movimento, e quindi spostando o trasferendo...
santo
agg. e s. m. (f. -a) [lat. sanctus, propr. part. pass. di sancire «sancire, rendere sacro», in rapporto etimologico con sacer «sacro», essendo anche questo connesso con sancire]. – 1. agg. a. In origine, equivalente di sacro, riferito...