GIOVANNI d'Ambrogio
Gerd Kreytenberg
Scultore e architetto, documentato dal 1382 al 1418 a Firenze, dove probabilmente nacque non prima del 1350. Verosimilmente non è da identificare con l'omonimo scalpellino [...] cappella del Sacro Cingolo del duomo di Prato, l'architrave della porta, la soglia e altre opere simili; lo stesso fece nel 1388 711-713, 720, 724; O. Wulff, Giovanni d'Antonio di Banco und die Anfänge der Renaissanceplastik in Florenz, in Jahrbuch ...
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GRANDI, Giovanni Girolamo (Gian Girolamo, Girolamo)
Michele Di Monte
Figlio del lapicida vicentino Giammatteo e di Eva Brunello, nacque a Padova, dove il padre si era trasferito da qualche anno, nel [...] e tra i due si stabilì un affiatamento che li portò a collaborare per le commissioni importanti lungo tutta la loro , nel 1534, e di nuovo a Trento, quando Giovanni Antonio Zurletta commissionò alla bottega dello zio l'impresa della cantoria per ...
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DE PUTTI (Di Putti), Angelo
Franco Barbieri-Francesca Lodi
Fondamentali ricerche documentarie della Toniato (1964), mentre comprovano l'origine padovana di questo scultore - il che permette di distinguerlo [...] -45, ritenuto dalla Toniato figlio del D., risulta invece figlio di Antonio (Saccardo, p. 259); non sappiamo che mestiere facesse ed è Emmaus, qui spiritosamente firmata dal D. sull'insegna della porta della locanda, è senza dubbio una delle cose più ...
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GARZONI, Giovanni Antonio
Fabiano T. Fagliari Zeni Buchicchio
, Giovanni Antonio. Figlio di Stefano e di Anastasia Buzzi, nacque nel 1537 a Viggiù (Varese).
La sua presenza a Caprarola è documentata [...] fu appaltata la fabbrica dell'acquedotto che si doveva costruire dalla fonte di Setano alla porta del prato di Giacobono, non lontano dalla chiesa di S. Antonio, seguendo in questo lavoro il disegno fornito dall'architetto Garzoni. Il successivo 29 ...
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FERRARI, Giovanni, detto il Torretto (Torretti)
Paolo Mariuz
Nacque a Crespano dei Grappa (Treviso) il 5 giugno del 1744 da Gaetano, scalpellino, e da Domenica Tedesco, nipote dello scultore Giuseppe [...] studio, situato in contrada S. Marina, e il soprannome. In questo periodo portò a termine una serie di statue lasciate incompiute dallo zio, aiutato, tra gli altri, anche da Antonio Canova. che era entrato nella bottega di Bernardi verso il 1770-1771 ...
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LAZZARINI
Luisa Passeggia
Famiglia di scultori originari delle Marche, attivi a Carrara dal XVII al XX secolo, inizialmente nell'ambito della scultura di traduzione, quindi anche in quello dell'invenzione. [...] il giardino di Boboli, aprì uno studio nei pressi di porta al Prato, continuando a lavorare sia per Ferdinando II de di Maiorca, dove eseguì tra l'altro il ritratto del cardinale Antonio Despuig; e nel 1800 affidò la riscossione dei crediti contratti ...
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GALLACCINI (Gallacini), Teofilo
Fabio Cosentino
Figlio di Claudio e di Eufrasia d'Ansano Molandi, nacque a Siena il 22 sett. 1564. Fu avviato allo studio della grammatica e della retorica dai padri [...] De mechanica e lo Zibaldone di architettura e meccanica. Nel manoscritto Sopra i porti di mare (Ibid., ms. L.IV.3, cc. 1r-46v) codice fu poi stampato a Venezia nel 1767 a cura di Antonio Visentini (ristampato più volte in anastatica; l'edizione più ...
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GARBIERI, Lorenzo
Ivana Corsetti
, Lorenzo Nacque a Bologna intorno al 1580 da Giulio Cesare e Cinzia Carlini.
Malvasia nella Felsina pittrice (p. 215) afferma che il G. morì nel 1654 all'età di settantaquattro [...] le pareti con scene della vita di s. Carlo (S. Carlo porta la croce a Milano durante la peste, S. Carlo porge ai di s. Paolo (Fano, Pinacoteca civica), i Ss. Paolo Eremita e Antonio Abate (già Amburgo, collezione Scholz - Forni: ripr. in Brogi, tav. ...
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GILARDONI, Pietro
Giuseppe Stolfi
Figlio di Domenico e di Francesca Mariani, nacque il 18 ott. 1763 a Puria (ora comune di Valsolda), sulla sponda comasca del lago di Lugano, per tradizione secolare [...] Agnese, per il tribunale in quello di S. Antonio e la costruzione della fabbrica dei tabacchi, in 1942), f. 2, Suppl., p. 9, G. Muzio, Progetto ottocentesco per una nuova porta di Milano, ibid., pp. 11 s.; P. Mezzanotte - G.C. Bascapé, Milano nell ...
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INDIVINI, Domenico
Patrizia Peron
Nacque intorno al 1445 a San Severino Marche da Antonello (Antonio) di Nicola e da Margherita di Domenico Malatesta.
La famiglia proveniva da Elcito, località nei pressi [...] della loro realizzazione.
Nello stesso periodo in cui lavorava a Jesi portò a compimento il coro per la chiesa di S. Chiara a Camerino e Bibl.: G.C. Gentili, Memorie di D. e Antonio Indivini, Macerata 1841; R. Paciaroni, Lorenzo d'Alessandro detto ...
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portare
v. tr. [lat. pŏrtare, affine a porta «porta1» e a portŏs -us «porto3»] (io pòrto, ecc.). – 1. a. Reggere, sostenere su di sé un oggetto (o un peso qualsiasi), di solito mentre si compie un movimento, e quindi spostando o trasferendo...
santo
agg. e s. m. (f. -a) [lat. sanctus, propr. part. pass. di sancire «sancire, rendere sacro», in rapporto etimologico con sacer «sacro», essendo anche questo connesso con sancire]. – 1. agg. a. In origine, equivalente di sacro, riferito...