CORRADINI (Coradin), Antonio
Rossella Vodret Adamo
Nacque ad Este (Padova) il 6 sett. 1668 da Bernardo e Giulia Gatolin (Biasuz, 1935, p. 278 nota). La sua famiglia era di estrazione popolare, suo padre [...] (Mariacher, 1947, p. 209) le due Muse e la porta su cui è intagliato S. Marco con il leone.
Probabilmente negli N. Salvi e L. Vanvitelli, fu costruita a Roma in S. Antonio dei Portoghesi e nel 1744 fu benedetta dal papa; subito dopo venne smembrata ...
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CIGNANI, Carlo
David Miller
Secondo le fonti (Frati, 1912, pp. 159-167), discendeva da nobile famiglia originaria della Toscana trasferitasi nel 1273 a Bologna, dove nacque il 15 maggio 1628 da Pompeo [...] le lunette dei portici delle chiese bolognesi di S. Bartolomeo a Porta Ravegnana (1671) e S. Maria dei Servi (1672), oltre , Fr. Mancini (di cui possedeva anche un dipinto: S. Antonio da Padova), Simone Cantarini, Fel. Bosellì; ma possedeva anche un ...
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CARUCCI, Iacopo, detto il Pontormo
Silvia Meloni Trkulja
Nacque a Pontorme (donde il soprannome), sobborgo di Empoli, il 24 maggio 1494 da Bartolomeo, pittore allievo di Domenico Ghirlandaio, e da Alessandra [...] figure al giovane collega. Analogo stemma con putti, su una porta, vollero subito dopo gli abitanti di Pontorme: ma esso era (Uffizi), intensa evocazione carica di simbolismo; e il S. Antonio abate pureagli Uffizi, che si ricollega ai due santi (S. ...
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FANCELLI, Luca (Luca Paperi, Luca Fiorentino)
Adriano Ghisetti Giavarina
Figlio dello scalpellino Iacopo di Bartolomeo (cfr. Thieme-Becker; probabilmente da identificarsi con un collaboratore di L. Ghiberti), [...] per scalpellatura e cavatura di pietre a Luca di Antonio da Settignano (trascriz. in Baldini Giusti-Facchinetti Bottai, (frontone del portale del tempio Malatestiano a Rimini), per alcune porte interne e per le finestre.
Dal 1460, con un rapido ...
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ALESSI, Galeazzo
Mario Labò
Architetto, nato a Perugia nel 1512 (secondo F. Alberti). Appartenne a famiglia facoltosa; perdette presto il padre, Bevignate, morto nel 1527. Il Lancellotti gli dà per [...] eseguì il modello in legno per il monastero di S. Caterina a Porta S. Angelo (la chiesa non fu cominciata che dopo il 1649). conosciuto; ed in esso già nomina quella Franceschetta, figlia di Antonio da Nervi, che gli fu compagna anche a Milano ed a ...
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GIROLAMO di Benvenuto di Giovanni
Maria Giovanna Sarti
Nacque a Siena, da Benvenuto di Giovanni e da Iacopa di Tommaso da Cetona, prima del 23 sett. 1470, data del suo atto di battesimo (Schmidt, p. [...] 34 s.), o i due dipinti con S. Leonardo e S. Antonio da Padova del Museo di Montalcino - e nella Crocifissione affrescata nell'oratorio della Scala.
È probabile che la pala di porta Romana fosse completata da una predella, plausibilmente con episodi ...
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PIERMARINI, Giuseppe
Raffaella Catini
PIERMARINI, Giuseppe. – Figlio di Pietro, gestore di una fabbrica di cera di proprietà del letterato Claudio Seracchi, e di Crispolda Ubaldini, nacque a Foligno [...] 1768) e gli ospedali dei Pellegrini a Porta Romana e di S. Giacomo a Porta Nuova (1770). Giuseppe II d’Asburgo, disegno di architettura, III (1992), 6, pp. 73-75; Il palazzo di Antonio Greppi in Milano. Un’opera del P., Milano 1995; S. Sicoli, I ...
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DEI, Pietro (Piero), detto Bartolomeo della Gatta
Grazia Vailati Schoenburg Waldenburg
Figlio di Antonio di Giovanni e Margherita di Piero Bencivegni, nacque a Firenze nell'anno 1448; questo pittore, [...] e ora nell'attigua collegiata di Castiglion Fiorentino, porta iscritta la data 1486.
La grandiosità delle figure dei pp. 98-102, 146 s.; A. Venturi, Luca Signorelli, il Perugino e Pier d'Antonio D. a Loreto, in L'Arte, XIV (1911), pp. 303-307; A. Del ...
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GIORGIO di Matteo da Zara (Giorgio Dalmata, Giorgio Orsini, Giorgio da Sebenico, Juraj Matejev Dalmatinac)
Maria Grazia Ercolino
Nacque probabilmente a Zara in Dalmazia prima del 1420 (Chiappini di Sorio, [...] cattedrale di Sebenico per sei anni, in sostituzione di Antonio di Paolo Dalle Masegne allontanato per incompetenza, e con ducati; tale somma gli fu infine corrisposta con l'impegno di portare a compimento l'opera. La necessità di seguire i lavori ...
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GHERARDO di Jacopo, detto lo Starnina
Adele Condorelli
Non si conoscono le date di nascita e di morte di questo pittore fiorentino, figlio di Jacopo, soprannominato Starna, la cui attività è documentata [...] più antica, dalla quale attinse Vasari, e cioè il Libro di Antonio Billi, ci dà notizia della sua permanenza in Francia e in Spagna internazionale valenzano, e cioè il grandioso retablo di Porta Coeli commissionato da Bonifacio Ferrer tra il 1396 e ...
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portare
v. tr. [lat. pŏrtare, affine a porta «porta1» e a portŏs -us «porto3»] (io pòrto, ecc.). – 1. a. Reggere, sostenere su di sé un oggetto (o un peso qualsiasi), di solito mentre si compie un movimento, e quindi spostando o trasferendo...
santo
agg. e s. m. (f. -a) [lat. sanctus, propr. part. pass. di sancire «sancire, rendere sacro», in rapporto etimologico con sacer «sacro», essendo anche questo connesso con sancire]. – 1. agg. a. In origine, equivalente di sacro, riferito...