FERRARI (Ferrari d'Agrate), Giovanfrancesco
Anna Coccioli Mastroviti
Figlio di Antonio e di Orsolina Fatuli, nacque in Parma il 31 ag. 1489 (Pezzana, 1859, p. 165 n. 3). Appartenne alla nota famiglia [...] chiesa di S. Giovanni Evangelista, il cantiere benedettino all'interno del quale operò diffusamente il padre Antonio. Le decorazioni scultoree di porte e finestre e, all'interno della chiesa, di capitelli e cornici, vennero realizzate dal padre e ...
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DEL GAIZO, Giovanni
Giuseppe Fiengo
La prima notizia che lo riguarda ce la fornisce il De Dominici, segnalandolo (1744), con Giuseppe Astarita e Antonio Donnamaria, tra gli allievi di Domenico Antonio [...] opera di Alessandro Manni, Ferdinando Sanfelice, Domenico Antonio Vaccaro, Gaetano Buonocore, ed al rifacimento della A. Venditti, L'architetto G. Astarita e la chiesa di S. Anna a Porta Capuana, in Napoli nobiliss., n.s., I (1961), pp. 91, 178; T ...
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BERNARDINO di Betto, detto il Pinturicchio (Pintoricchio)
Luigi Grassi
Nacque a Perugia, da Benedetto di Biagio, nel 1454 (Vasari); nel 1481 si iscrisse all'Arte dei pittori di Perugia, per il quartiere [...] 1495 stipulava con i religiosi del convento di S. Maria degli Angeli a Porta S. Pietro il contratto per il Polittico di S. Maria de' Fossi artista era accompagnato da numerosi aiuti, tra i quali Antonio da Viterbo e Piermatteo da Amelia. Tra questi, ...
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GHINUCCI, Tommaso
Fabiano T. Fagliari Zeni Buchicchio
Non si conoscono con esattezza luogo e data di nascita di questo architetto di origine senese, figlio di Bartolomeo, a lungo attivo nel XVI secolo [...] G., si precisa che il cardinale Ridolfi per aprire la nuova porta e per la difesa del castello di Bagnaia aveva già fatto pp. 3-8; F.T. Fagliari Zeni Buchicchio, Giovanni Antonio Garzoni da Viggiù: l'architetto dei Farnese a Caprarola dopo il ...
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DE MARCHIS, Alessio
Marco Chiarini
Nacque a Napoli nel 1684 (Pio, 1724). Non sappiamo se questo pittore e disegnatore abbia avuto un apprendistato presso qualche artista locale, come sembrerebbe tuttavia [...] forse da ascrivere a questo periodo le decorazioni di porte in palazzo Borghese e nel salone di palazzo Giustiniani, 191 a p. 180 è stata, con maggiore verosimiglianza, attribuita ad Antonio Diziani (cfr. G. M. Pilo, S. Riccie la pittura veneziana ...
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FANCELLI, Iacopo Antonio
Maria Teresa De Lotto
Nacque a Roma da Carlo e Isabella Ghetti il 28 febbr. 1606, secondo l'atto di nascita. Il Pascoli (1736), che la data erroneamente al 1619 (errore riportato [...] e nelle pose statiche, ma mentre nelle figure di S. Pietro la supervisione berniniana, oltre all'intervento di Cosimo, porta il F. ad un'impostazione spaziale più aperta e a una maggiore ricchezza del panneggio, la Fortezza della cappella Cerri ...
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BETTOLI (Betolli, Bettolli)
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Famiglia di maestri muratori e architetti originari della Lombardia e operosi a Parma dall'inizio del sec. XVII. Nella famiglia si ripetono gli stessi nomi attraverso le [...] la chiesa di S. Rocco: secondo il Donati (p. 103) Antonio Maria vi avrebbe lavorato coi fratello Carlo; in una lista dei maestri pagamento nel 1744 (14 luglio: cfr. Scarabelli-Zunti) per la porta di S. Lazzaro. Un Domenico figura nel 1757 tra i ...
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GREUTER, Matthäus
Maria Barbara Guerrieri Borsoi
Figlio dell'orafo Konrad di Kempten, nacque intorno al 1565-66 probabilmente a Strasburgo, dove il padre è documentato dal 1564 al 1594, anno della morte. [...] il frontespizio per un'opera del linceo G.B. Della Porta (Della fisionomia, Roma 1637).
Dal 1632 al 1636 collaborò , Roma 1615, p. 14; R. Almagià, L'"Italia" di Giovanni Antonio Magini e la cartografia dell'Italia nei secoli XVI e XVII, Napoli-Città ...
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GENTILE (Gentili), Antonio, detto Antonio da Faenza
Marina Cipriani
Figlio dell'orafo Pietro e di Ginevra Armenini, nacque a Faenza nel 1519.
Riguardo al padre si hanno molte testimonianze documentarie; [...] , I, Roma 1958, p. 509 s.; G. Werner, Guglielmo della Porta, Coppe fiammingo und A. G. da Faenza, in Jahrbuch der Hamburger Kunstammlungen , Roma 1987, p. 226; C. Grigioni, A. G. detto Antonio da Faenza, in Romagna arte e storia, XXIV (1988), pp. 83 ...
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LABACCO (Abacco, dell'Abacco), Antonio
Flavia Colonna
Nacque a Vercelli (Bertolotti, p. 48), probabilmente intorno al 1495.
In un privilegio del 1549, rilasciato da papa Paolo III al L., si dice che [...] 1546 acquistò 14 tavoloni di noce "per far la porta del cangiello" che separava, dalla nuova fabbrica, C. Thoenes, Il modello ligneo per S. Pietro ed il metodo progettuale di Antonio da Sangallo il Giovane, in Annali di architettura, IX (1997), pp. ...
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portare
v. tr. [lat. pŏrtare, affine a porta «porta1» e a portŏs -us «porto3»] (io pòrto, ecc.). – 1. a. Reggere, sostenere su di sé un oggetto (o un peso qualsiasi), di solito mentre si compie un movimento, e quindi spostando o trasferendo...
santo
agg. e s. m. (f. -a) [lat. sanctus, propr. part. pass. di sancire «sancire, rendere sacro», in rapporto etimologico con sacer «sacro», essendo anche questo connesso con sancire]. – 1. agg. a. In origine, equivalente di sacro, riferito...