PIETRO di Puccio
Giampaolo Ermini
PIETRO di Puccio. – È ignota la data di nascita di questo pittore e mosaicista orvietano (per i dubbi identitari: Ermini, 2007, pp. 212 s.), la cui attività documentata [...] «viator» Cola del fu Gilio da Orvieto fu saldato per aver portato a Pietro, definito «pictor et musaicus [sic]», l’invito a notizia di una fideiussione in suo favore da parte di ser Antonio del fu Enrico da Orvieto «offitiale delle vie del comune ...
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DOMENICO di Bartolomeo da Venezia (Domenico Veneziano)
Hellmut Wohl
La data e il luogo di nascita di D. non sono documentati, ma egli si firma "Domenicho da Vinesia" in una lettera del 1438 a Piero de' [...] che dipinse uno stendardo (perduto) per la Compagnia di S. Antonio abate ad Arezzo. In un contratto del 2 dic. 1454 stipulato dar credito all'affermazione del Vasari secondo cui D. portò a Firenze la tecnica ad olio fiamminga. Ma il perduto ...
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GUIDABOMBARDA, Giovan Battista
Maria Cristina Loi
Figlio del "magistro da muro" (cioè maestro e imprenditore) Marco e di Caterina de Rossi, nacque a Milano il 27 luglio 1590 e fu battezzato il giorno [...] congiunto a quello di F.M. Ricchino in occasione di lavori nel complesso di S. Antonio dei padri teatini e in una stima per il campanile della chiesa di S. Agostino in Porta Nuova. Tra il 1641 e il 1651, su incarico di Paolo Torriani, affidatogli in ...
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MANNI
Micaela Mander
Famiglia di marmisti e scultori originari di Rovio, sopra Capolago in Canton Ticino, specializzati nell'intarsio e intaglio marmoreo, attivi tra il XVII e il XIX secolo nei territori [...] su questo scultore, spesso confuso con il nipote omonimo.
Carlo Antonio di Bartolomeo, nato nel 1683, fu attivo a Rovio, Bergamaschi, VI, Bergamo 1989, p. 160; A. Bertasa, Gazzaniga. Porta aperta sulla storia, Bergamo 1990, pp. 110-118; M. Pfister, ...
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PECORI, Domenico
Nicoletta Baldini
PECORI, Domenico. – Nacque intorno al 1475 ad Arezzo da Pietro di Vanni e dalla sua prima moglie, Sandra di Cosma di maestro Pietro, ultimo di tre figli maschi.
Nella [...] la cattedrale aretina (Vasari, 1568, III, 1878, p. 223; Baldini, 2004, pp. 259-265) e portò a compimento una Madonna col Bambino fra i ss. Donato, Lorentino, Pergentino, Satiro (o Antonio) che nel 1497 era stata allogata a Dei dalla Compagnia di S ...
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DE MAGISTRIS, Giovanni Andrea
Simonetta Coppa
Fu attivo come pittore nel primo quarto del sec. XVI (notizie dal 1504 al 1529) nel Comasco e in Valtellina, dove restano numerose opere, principalmente [...] mano è manifestamente l'affresco della lunetta sopra la porta esterna del fianco sinistro, raffigurante La Madonna col come si ricava da un'iscrizione sul trono della Vergine che recita: "Anton[ius] fili[us] quondam Ser Andree dic[tus] Del Lupo f. ...
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MACRINO d'Alba (Gian Giacomo de Alladio)
Francesco Sorce
Nacque ad Alba, come attesta l'iscrizione nella pala da lui eseguita per l'abbazia di Lucedio, intorno al 1465-70, verosimilmente dal notaio albese [...] , in ragione dei tratti stilistici, occorre collocare anche l'Incontro alla porta Aurea di collezione privata (Villata, in M. d'A., 2001, e, a destra, Giovanni Evangelista, Caterina e Antonio da Padova (Torino, Galleria Sabauda). Risulta dispersa la ...
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IACOMETTI, Pietro Paolo
Davide Righini
Nacque a Recanati nel 1580 da Giovan Battista e da Francesca Calcagni, sorella dello scultore Antonio. Avviatosi allo studio del disegno sotto la guida dello zio [...] Sisto V (catal., Ascoli Piceno), a cura di P. Dal Poggetto, Milano 1992, pp. 255-259; M. Giannatiempo López, Antonio Calcagni e la porta sud di Loreto, ibid., pp. 242, 244; L. Arcangeli, Tracce per una storia della scultura del Seicento nelle Marche ...
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DEL VAGLIENTE (Vaglienti)
Alessandro Guidoti
Famiglia fiorentina che dai documenti risulta impegnata soprattutto nel settore dell'oreficeria per tre generazioni, dalla seconda metà del XIV secolo fino [...] quota minore, Agnolo di Niccolò di Michele degli Oriuoli. Ciò risulta dall'autografa portata catastale del 1427 (Arch. di Stato di Firenze, Catasto, n. 46) di Antonio (allora abitante nel quartiere di S. Maria Novella), di estremo interesse anche per ...
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DALL'ARZERE, Gualtiero
Alessandro Bevilacqua
Figlio del pittore padovano Battista (Rigoni, 1939, p. 40; e soprattutto Sartori, 1976, p. 78), del quale non abbiamo notizie; il cognome deriva dalla contrada [...] tramite sua moglie Giulia, considerato che, a testimonianza di Zuan Antonio da Corte, il Campagnola era "compare" del padre di solo artisti padovani: ricordiamo la presenza di Giuseppe Porta Salviati nel palazzo Mantova Benavides e quella di Lamberto ...
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portare
v. tr. [lat. pŏrtare, affine a porta «porta1» e a portŏs -us «porto3»] (io pòrto, ecc.). – 1. a. Reggere, sostenere su di sé un oggetto (o un peso qualsiasi), di solito mentre si compie un movimento, e quindi spostando o trasferendo...
santo
agg. e s. m. (f. -a) [lat. sanctus, propr. part. pass. di sancire «sancire, rendere sacro», in rapporto etimologico con sacer «sacro», essendo anche questo connesso con sancire]. – 1. agg. a. In origine, equivalente di sacro, riferito...